abbacinare
v. tr. [der. di bacino] (io abbàcino, ant. abbacìno, ecc.). – 1. Accecare avvicinando agli occhi un bacino arroventato, come forma di antico supplizio: lo ’mperadore fece a. il savio uomo [...] visiva, o ridurla notevolmente (v. abbacinamento): il sole, riflesso dalla neve, mi abbacinava (meno com., abbacinava gli occhi); frequente con uso assol.: c’era una luce così viva che abbacinava. 3. fig. a. Illudere, attrarre ingannevolmente ...
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abbacinato
agg. [part. pass. di abbacinare]. – 1. a. Privato momentaneamente della vista: rimase completamente a. da quella gran luce; occhi abbacinati. b. Che ha lo sguardo fisso e lucido per febbre [...] o altro: visi gialli, distrutti, con cert’occhi incantati, abbacinati (Manzoni). 2. fig. Confuso, stordito: era tutto lurido e un po’ anche abbacinato (Panzini). ...
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sottocchio1
sottòcchio1 (o sott’òcchio) avv. – Sotto gli occhi, davanti agli occhi, in modo da poter vedere agevolmente o da tenere a portata della vista: avere, tenere s. un libro, il testo della legge. ...
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abbagliare
v. tr. e intr. [forse der. del lat. varius «vario», per la varietà del colore] (io abbàglio, ecc.). – 1. tr. a. Offuscare la vista, diminuire o togliere momentaneamente la facoltà visiva con [...] o improvviso malore: mentre stava gozzovigliando in una bettola, gli vennero a un tratto de’ brividi, gli s’abbagliaron gli occhi, gli mancaron le forze, e cascò (Manzoni). b. In senso fig., ant. (solo come intr. pron.), ingannarsi, cadere in errore ...
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rinfiammare
v. tr. [comp. di r- e infiammare]. – Infiammare di nuovo: il freddo e l’umidità gli hanno rinfiammato i bronchi; nell’intr. pron.: gli si è rinfiammata la gola. In usi fig.: la collera gli [...] rinfiammò gli occhi, o gli occhi gli si rinfiammarono di sdegno. ...
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dischiudere
dischiùdere v. tr. [dal lat. discludĕre, comp. di dis-1 e claudĕre, rifatto secondo chiudere] (coniug. come chiudere). – 1. a. Aprire: d. l’uscio; d. gli occhi; dischiuse le labbra a un sorriso; [...] dischiude Son l’opere seguite (Dante). b. Nell’intr. pron., dischiudersi, aprirsi, schiudersi, in senso proprio e fig.: i suoi occhi si dischiusero lentamente; come si dischiudono i fiori alla prima luce; il dischiudersi del cuore alla speranza, o il ...
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abbassare
v. tr. [der. di basso 1]. – 1. Spostare più in basso: a. un quadro, a. la lampada; fare più basso, portare a un livello più basso: a. il muro di una casa, l’altezza di una finestra; portare [...] a. Chinare, volgere, piegare verso il basso: a. il capo (anche fig., a. la testa, rassegnarsi, cedere senza reagire); gli occhi in terra lagrimando abasso (Petrarca); con la particella pron., piegare in giù, riferito ad oggetti e, in partic., capi d ...
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orso
órso s. m. (f. -a) [lat. ŭrsus]. – 1. a. Nome delle varie specie animali appartenenti alla famiglia ursidi, caratterizzate da grande mole (fino a 2,80 m di lunghezza totale), corpo tozzo, testa [...] grande, muso terminante a punta tronca, occhi e orecchi piccoli, coda brevissima, arti robusti muniti di artigli poderosi; sono con pelliccia nera e due grandi anelli chiari che circondano gli occhi; o. bruno (Ursus arctos), diffuso in Asia, Europa e ...
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riserrare
v. tr. [comp. di ri- e serrare] (io risèrro, ecc.), tosc. o letter. – Serrare di nuovo, o serrare ciò che prima si era aperto; richiudere: r. l’uscio, r. le porte della stalla; O sacrosanta [...] dea, figlia di Giove, Per cui il tempio di Ian s’apre e riserra (Poliziano, in un’invocazione a Minerva); r. gli occhi, e, sempre riferito agli occhi: e ’l gelo strinse Le lagrime tra essi e riserrolli (Dante). ...
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matita
s. f. [dall’ant. amatita, che ha lo stesso etimo di ematite]. – 1. a. Strumento per scrivere, costituito da un sottile cilindro (mina) di un impasto di grafite o di altre materie coloranti, racchiuso [...] o farmaceutico confezionato in bastoncini sottili appuntiti a un’estremità: m. morbida, dura; m. per gli occhi, per le labbra, per il trucco degli occhi e delle labbra; m. emostatica; m. di allume di rocca. ◆ Dim. matitina; accr. matitóna, e matitóne ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università di Pavia con una tesi sulla regolamentazione...
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo conservatore lombardo favorevole alla partecipazione...