temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. [...] inattiva. 2. ant. a. L’operazione del temprare l’acciaio, e la tempra stessa che così esso riceve; anche, l’operazione del temperare la penna (d’oca), e l’effetto, cioè il taglio che le si è dato. b. Temperamento, nel senso di costituzione fisica. ...
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temperino
s. m. [der. di temperare]. – Coltellino tascabile, con una o più lame che in genere si ripiegano e si chiudono nella parte cava del manico (di osso, di metallo talora coperto di madreperla, [...] un taglio obliquo, al centro del quale era poi praticata una fenditura verticale; più tardi, verso il sec. 6°-7°, fu utilizzato per tagliare la penna d’oca, e in seguito per fare la punta alle matite. ◆ Dim. temperinétto; pegg. temperinàccio. ...
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oc
‹òk› avv., provenz. ant. [lat. hoc, adoperato per risposta affermativa in frasi come hoc fecit «ha fatto proprio questo», «sì, l’ha fatto»]. – Voce equivalente, per sign. e uso, all’ital. sì. In partic.: [...] lingua d’oc (in Dante, lingua d’oca), espressione tradizionalmente usata per indicare il provenzale antico, contrapposto al francese antico (o lingua d’oïl), ma talora riferita anche alle parlate moderne della Francia merid. (dette perciò occitaniche ...
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ocarina
s. f. [da un dim. dial. (emil.) di oca2, per la forma dell’imboccatura]. – Strumento musicale a fiato, di carattere popolare, costituito da un corpo ovoidale di terracotta in cui si aprono fino [...] a dieci fori che dànno suoni per 2 ottave, di timbro simile a quello dei flauti dolci, con imboccatura a forma di un becco d’oca, posta alla fine di un prolungamento laterale o terminale del corpo. ...
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occa
òcca (ant. òca) s. f. [dall’arabo wuqqa o uqqa, turco okka]. – Unità di misura di massa e di peso, molto usata nell’Impero ottomano e ancor oggi attuale in Turchia, Egitto, Siria, avente valore [...] oscillante intorno a 1,28 kg (in Egitto, in partic., il valore è di 1,25 kg) ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] , di equilibrio termico, raggiunto il quale cesserebbe ogni ulteriore possibilità di cambiamento ed evoluzione. 4. Nel gioco dell’oca, la casella nella quale è stabilito che il giocatore che vi arriva debba pagare la posta fissata e ricominciare il ...
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terrina
s. f. [lat. pop. *terrina, der. di terra «terra»; nel sign. 2, dal fr. terrine, che ha lo stesso etimo]. – 1. Zuppiera o insalatiera di ceramica (con questo sign., è parola largamente diffusa [...] . Recipiente di terracotta, a bordi alti e munito di coperchio, in cui si cuociono a fuoco lento, e poi si conservano, speciali preparazioni di carne o di pesce. Per estens., la preparazione stessa: t. di fegato d’oca, di lepre, di vitello in crosta. ...
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spennare
v. tr. [der. di penna, col pref. s- (nel sign. 4)] (io spénno, ecc.). – 1. Privare delle penne, per lo più strappandole: s. un pollo, un’oca, un fagiano; come intr. pron., perdere le penne: [...] questi pappagalli si stanno spennando; nell’uso ant., come intr., spennarsi, perdere le penne: Quando Icaro misero le reni Sentì spennar per la scaldata cera (Dante). 2. fig. Far spendere o sborsare molto ...
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piuma
s. f. [lat. plūma]. – 1. a. Nome delle penne molli e non resistenti (lat. scient. plumulae) degli uccelli, generalm. prive di rachide e di vessillo, con barbe impiantate nell’ombelico superiore [...] e lavorata, usata per ornamento e guarnizioni o per imbottiture di cuscini, materassi, trapunte e sim.: piume di struzzo; piume d’oca; letto di piume (o di piuma con valore collettivo). In alcuni tipi di pesca, sorta di esca artificiale costituita da ...
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branca
s. f. [lat. tardo branca «zampa»]. – 1. a. Unghia adunca e rapace, e in genere zampa di un animale armata di artigli come quella della tigre, del gatto, dell’aquila: afferrare, ghermire, rapire [...] capi, usato per fermare due oggetti fra loro; anche, mazzo di cavi, uniti fra loro a un estremo e liberi all’altro (zampa d’oca). Per la b. di bolina, v. bolina. 4. a. Ciascuno dei rami principali di un albero. b. In anatomia, ciascuno dei rami in ...
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Zoologia
Nome comune, senza valore sistematico, di alcuni Uccelli Anseriformi Anatidi di taglia media, delle zone umide o costiere di tutto il mondo. Migratrici, le o. volano in stormo con caratteristiche formazioni a V; durante la muta perdono...
oca
Ricorre solo due volte: Cv IV V 18 quando li Franceschi [cioè i Galli]... prendeano di furto Campidoglio di notte... solamente la voce d'una oca fé ciò sentire, e If XVII 63 vidine un'altra [borsa, che portavano al collo i cambiavalute]...