truccare [dal fr. truquer, provenz. trucar "urtare"] (io trucco, tu trucchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [apportare modifiche a una macchina, a un motore e sim. per ottenerne prestazioni superiori] ≈ elaborare, [...] ] ≈ camuffare, mascherare, travestire. ‖ mimetizzare. b. [abbellire con l'uso di cosmetici, anche nella forma truccarsi: t. (o truccarsi) il viso, gli occhi, le labbra] ≈ dipingere, imbellettare, (non com.) miniare, tingere. ↔ struccare. ■ truccarsi ...
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dimenticare (ant. dismenticare) [lat. tardo dementicare, der. di mens mentis "mente"] (io diméntico, tu diméntichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [perdere la memoria di una cosa, anche nella forma dimenticarsi: [...] il giorno certo della sua nascita (T. Boccalini); Paolo raccontò quanto sapeva, senz’alcuna omissione (G. D’Annunzio).
Dimenticanza compare anche in talune espressioni poco corrette come cadere (o lasciare o mettere) in dimenticanza; in questi casi ...
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Fabio Rossi
dimenticare. Finestra di approfondimento
Non ricordare - Il verbo più com. e fam. per esprimere il concetto di «perdere la memoria di una cosa» è scordare, o, ancora più com., scordarsi (sia [...] il giorno certo della sua nascita (T. Boccalini); Paolo raccontò quanto sapeva, senz’alcuna omissione (G. D’Annunzio).
Dimenticanza compare anche in talune espressioni poco corrette come cadere (o lasciare o mettere) in dimenticanza; in questi casi ...
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testo² s. m. [dal lat. textum -i o textus -us, rispettivam. part. pass. neutro e der. di texĕre "tessere"]. - 1. [insieme di enunciati che compongono un'esposizione orale o scritta: il t. di una lettera, [...] (estens., bibl.) [edizione, spec. se antica e autorevole: t. classici; i t. sacri] ≈ libro, opera, scritto, volume. ● Espressioni testo [avere indiscutibile autorità: è un trattato che fa t.] ≈ contare, fare scuola; testi sacri [libri fondamentali, ...
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tollerare v. tr. [dal lat. tolerare, affine a tollĕre "levare"] (io tòllero, ecc.). - 1. a. [mostrare pazienza e rassegnazione di fronte a fatti o situazioni spiacevoli: t. un'ingiustizia] ≈ accettare, [...] . d. [non essere contrario all'uso di qualcosa e sim.: t. l'uso di droghe] ≈ ammettere, autorizzare, consentire, permettere. 2. (estens.) [mostrare una buona resistenza a disagi fisici o materiali: t. il caldo] ≈ reggere, resistere (a), sopportare. ↔ ...
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tradizione /tradi'tsjone/ s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. "consegna, trasmissione"]. - 1. [trasmissione nel tempo di modelli di comportamento e norme di vita e, anche, le consuetudini, i modelli [...] norme così trasmessi e costituitisi: seguire la t.; attenersi alla t.; rompere la t.] ≈ consuetudine, uso. 2. (estens., fam.) [comportamento o insieme di comportamenti che si è soliti seguire: da tanti anni, per t., riunisce gli amici a casa sua per ...
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tradurre v. tr. [dal lat. traducĕre "trasportare, trasferire"; nel sign. 3, calco burocr. del fr. traduire] (io traduco, tu traduci, ecc.; pass. rem. tradussi, traducésti, ecc.; part. pass. tradótto). [...] [esprimere in un'altra lingua, diversa da quella originale, un testo scritto o orale, con le prep. in, da del secondo arg.: t. un articolo in italiano; t. un testo dal tedesco] ≈ rendere, (ant.) volgarizzare, volgere. 2. (estens.) [ripetere qualcosa ...
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tramonto /tra'monto/ s. m. [der. di tramontare]. - 1. (astron.) [istante in cui avviene la scomparsa del Sole sotto l'orizzonte: verso il t., dopo il t., all'ora del t.] ≈ Ⓖ (lett.) espero, Ⓖ (lett.) occaso. [...] (fig.) [il volgere al termine, alla fine di un ciclo: il t. della civiltà egizia] ≈ autunno, conclusione, decadenza, declino, fine. ↔ . 2. (fig.) [perdere a poco a poco vigore o fama] ≈ decadere, declinare, tramontare. ↑ esaurirsi, estingersi, ...
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transito /'transito/ s. m. [dal lat. transĭtus -us, der. di transire "passare"]. - 1. a. [spec. con riferimento a veicoli, il transitare attraverso un luogo: il t. è ostacolato dal maltempo; t. interrotto; [...] circolazione, passaggio, passo (p. carrabile), traffico (t. bloccato per neve). b. (lett.) [il punto terminale della vita] ≈ [→ sosta, tappa. ▲ Locuz. prep.: in transito [di passeggeri o merci, che fanno tappa prima di ripartire per la destinazione ...
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trappola /'trap:ola/ s. f. [dal franco ✻trappa; cfr. fr. trappe "trappola"]. - 1. (tecn.) [dispositivo, di varia forma, usato per la cattura di animali: t. a cassetta, a scatto] ≈ ⇓ calappio, gabbia, laccio, [...] fig.) [subdola macchinazione tesa a ingannare qualcuno: tendere una t.; cadere in una t.] ≈ [→ TRANELLO (1)]. 3. (estens., scherz.) [macchina che non funziona o funziona male: con quella t. rimarrai per strada] ≈ (fam.) bagnarola, (fam.) bidone, (fam ...
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(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e la Marina (el-Minā). A sua volta, la prima...
(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione dei giornali, t., o articolo di t., articolo...