profetessa
profetéssa s. f. [dal lat. tardo prophetissa, forma femm. di propheta «profeta»]. – 1. Donna che ha il dono della profezia: le p. dell’antichità greco-romana, del Vecchio Testamento; Anna, [...] p. del NuovoTestamento; e con riferimento alla Sibilla di Cuma: via, via, profani, Gridò la p. (Caro). 2. Più genericam., donna dotata della capacità di predire il futuro, o che tale capacità si attribuisce: maghi e profetesse; è avvenuto quello che ...
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messia
messìa s. m. [dal lat. tardo, eccles., messīas, gr. μεσσίας, adattamenti dell’ebr. mashīaḥ «unto»]. – 1. Nome con cui è indicato nell’Antico Testamento il personaggio (re o sommo sacerdote) oggetto [...] traduzione greca Χριστός (Cristo) il termine assume nel NuovoTestamento il valore di nome personale applicato a Gesù (e attuando profondi rivolgimenti politici e sociali, possano venire tempi nuovi e felici: accogliere, salutare qualcuno come un m.; ...
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marcionismo
s. m. – La dottrina di Marcióne di Sinòpe (c. 85 - c. 160 d. C.), scomunicato come eretico per le sue tesi sull’insanabile contrasto fra il Vecchio e il NuovoTestamento (fondando la sua [...] che Gesù Cristo, buono, amorevole e misericordioso, non poteva essere figlio del dio spietatamente giusto del Vecchio Testamento, affermando inoltre che Gesù non aveva avuto corpo materiale ma solo apparente come quello degli angeli); anche, il ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per [...] di Dante, del Petrarca). b. Nel linguaggio eccles., sono così chiamate le lettere degli apostoli che fanno parte del NuovoTestamento (per es., le e. di s. Paolo). c. In diplomatica, denominazione generica di documenti pubblici, imperiali, regi e ...
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abba
s. m. [voce lat., dal gr. ἀββ ᾶ, traslitt. dell’aramaico ābā «padre»] (solo al sing.). – Qualifica che esprime una paternità spirituale, data nell’Antico Testamento ai profeti e anche a sacerdoti [...] e maestri, in quanto inviati o ispirati da Dio; nel NuovoTestamento il termine ricorre tre volte soltanto e sempre accompagnato dalla versione «padre». Vedi anche abate. ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con [...] geografi greci; fra gli scrittori latini, Lucrezio e Vitruvio); nuovo valore assumono anche i Padri della Chiesa e lo studio filologico delle versioni greca e latina del NuovoTestamento, spesso in polemica con la teologia tardo-medievale che avrebbe ...
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pubblicazione
pubblicazióne (ant. o letter. publicazióne) s. f. [dal lat. publicatio -onis (der. di publicare: v. pubblicare), che in età classica aveva solo il sign. di «confisca»]. – 1. L’atto del [...] di scritti inediti, di fotografie compromettenti; curare la p. di un testo, di un’opera, di una collana di novelle; p. di un il libro, l’opera pubblicata per mezzo della stampa: una nuova p. scientifica, letteraria.; una p. importante, fondamentale; ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] dove Satana si costituisce come il tentatore per eccellenza, nemico di Dio e dell’economia della salvezza; nel NuovoTestamento, in partic. nell’epistolario paolino, si definisce altresì la distinzione fra i peccati (al plurale) come trasgressioni ...
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palingenesi
palingèneṡi s. f. [dal lat. tardo palingenesĭa, gr. παλιγγενεσία, comp. di πάλιν «di nuovo» e γένεσις «generazione», rifatti secondo genesi]. – 1. Nel pensiero antico, termine con cui sono [...] fuoco, da cui il cosmo nasce e in cui si risolve; o per l’alternarsi di diluvî e incendî cosmici). Nel NuovoTestamento il termine (gr. παλιγγενεσία, lat. regeneratio) indica la rigenerazione dell’anima o il rinnovamento del cosmo alla fine dei tempi ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, [...] sui caratteri morfologici e morfometrici, e ha dato vita al nuovo settore dell’antropogenetica (v.); a. culturale, a. o come soggetto del regno di Dio (si parla, per es., di una a. del NuovoTestamento). Per a. criminale, v. criminale, n. 1 a. ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum)...
TESTAMENTO, ANTICO e NUOVO
Giuseppe Ricciotti
. La Bibbia secondo il canone (v.) dei cristiani, è divisa in due grandi parti, chiamate rispettivamente Antico (o Vecchio) Testamento, e Nuovo Testamento (cfr. Dante, Paradiso, V, 76-77: "Avete...