ultrapotenza
s. f. Potenza che si impone in modo decisivo sullo scenario politico mondiale; con particolare riferimento al ruolo degli Stati Uniti d’America. ◆ Sono moltissimi […] spinti dallo sdegno [...] p. 1, Prima pagina) • «Forti a casa, rispettati nel mondo» è lo slogan della coppia di aspiranti leader dell’ultrapotenza americana , 30 luglio 2004, p. 2, Esteri).
Nuovo significato del termine specialistico della matematica ultrapotenza, derivato ...
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materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere [...] determinante variamente inteso, dà luogo alla molteplicità del mondo reale; in partic., in Aristotele, la materia marmo, il bronzo; suppellettili fatte di m. preziosa; già era di nuovo finita la fiamma; non si vedeva più venir nessuno con altra m. ...
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infierire
v. intr. [der. di fiero e, nel sign. 2, di fiera2] (io infierisco, tu infierisci, ecc.; aus. avere). – 1. Incrudelire, accanirsi con particolare violenza e ferocia contro qualcuno: i. sui vinti; [...] con la particella pron.: da queste tre cose [religioni, matrimonî e sepolture] incominciò appo tutte [le nazioni] l’umanità, e per ciò si debbano santissimamente custodire da tutte, perché ’l mondo non s’infierisca e si rinselvi di nuovo (Vico). ...
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eracleense
eracleènse agg. [dal lat. Heracleensis]. – Di Eraclèa, nome di varie città, soprattutto del mondo antico, così denominate in onore di Èracle, il mitico eroe greco corrispondente all’Ercole [...] dei Latini: versione e., versione siriaca del Nuovo Testamento, opera (616) di Tommaso di Eraclea. ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di [...] è attribuita anche l’innocenza, e come tale è simbolo, nel Nuovo Testamento, di Gesù Cristo immolato, vittima innocente, per la salvezza di Giovanni come «l’agnello di Dio che toglie il peccato del mondo» (cfr. anche Dante, Purg. XVI, 16-19: Io sentia ...
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teatrocrazia
s. f. (spreg.) Retorica del potere, carica di atteggiamenti, artifici e toni da rappresentazione teatrale eccessiva e ostentata. ◆ la prevalenza delle regole della comunicazione sui principi [...] e i partiti vengono spinti ai confini del mondo politico. Nasce da queste condizioni la teatrocrazia, guadagnare consenso a comportamenti egoistici, ha coniato un nuovo termine: teatrocrazia. Più elegante dell’abusato «spettacolarizzazione ...
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reinserire
v. tr. [comp. di re- e inserire] (coniug. come inserire). – Inserire di nuovo: r. la corrente elettrica, e r. la presa di corrente, un circuito, in elettrotecnica; r. un handicappato, un condannato [...] che ha scontato la pena, nella società, nella vita normale, nell’attività lavorativa; nel rifl., reinserirsi, inserirsi nuovamente, tornare a far parte di un ambiente o di una condizione da cui ci si era o si era stati estraniati: reinserirsi nella ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] senso di procurarsi, acquistare: farsi la macchina, farsi la televisione nuova; s’è fatto la ragazza (o il ragazzo). In partic strage, arte è in me fatta, e vanto (Foscolo); il mondo è fatto così leggero (Leopardi). Con avverbî di luogo, farsi indica ...
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brigante
s. m. [der. di briga nel sign. ant. di *«compagnia»]. – 1. a. In origine, soldato avventuriero a piedi, che faceva parte di piccole compagnie mercenarie: con sue masnade e con molti b. a piè [...] vero b.; quel b. di tuo figlio; ah, b., hai combinato di nuovo una delle tue! Con questo sign., anche al femm.: è una b. quella compagnevole: era questo frate Cipolla ... il miglior b. del mondo (Boccaccio). ◆ Dim. brigantèllo, per lo più scherz., ...
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risuonare
(o risonare) v. intr. [dal lat. resonare, comp. di re- e sonare «suonare»] (io risuòno, ecc.; fuori d’accento, sia -uo- che -o-; aus. avere o essere). – 1. Suonare di nuovo: nel suo ufficio [...] quel disegno (Manzoni); della fama, ecc., in usi letter. o elevati, echeggiare: la fama dei Romani risuonò in tutto il mondo. b. Con uso trans., raro, ripetere, echeggiare un suono: l’eco risuona l’ultima sillaba, l’ultima parola; fig., letter ...
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La vecchia Grecia in un nuovo mondo
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vecchie glorie di Sparta e Atene, le due grandi Leghe, l’etolica e l’achea, il regno macedone...
Ordine di Uccelli, detti comunemente avvoltoi del Nuovo Mondo, che abitano le parti meridionali dell’America Meridionale. Spesso hanno la testa ornata di una grossa caruncola carnosa. Nelle vecchie classificazioni erano considerati una famiglia...