ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] ultima?, l’ultima novità, la notizia più recente, la barzelletta più nuova. 5. Come s. m. con valore neutro, in varie locuz dell’ultima ora, inserite quando il giornale sta per andare in stampa. ◆ Per l’avv. ultimaménte, usato con accezioni proprie, v ...
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aragostiera
s. f. Imbarcazione adibita alla pesca di aragoste. ◆ lo sposo ha avuto l’ardire di scegliere la basilica militare di Santa Maria degli Angeli in cui si celebrarono le nozze di Vittorio Emanuele [...] fare una copia...», aggiunge Brunello Acampora, il designer. (Stampa, 15 ottobre 2004, Imperia, p. 42) • [tit Italia. Sono quasi una decina i cantieri italiani che seguono la nuova moda. (Vincenzo Zaccagnino, Corriere della sera, 16 giugno 2005 ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] soprattutto di fatti la cui rivelazione faccia apparire sotto un nuovo e tristo aspetto un avvenimento, un episodio, l’operato lo scarico dei gas combusti. e. In tipografia, l. di stampa, la superficie interna, cioè il vano del telaio, delimitata dai ...
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ascensore sociale
loc. s.le m. Processo che consente e agevola il cambiamento di stato sociale e l’integrazione tra i diversi strati che formano la società. ◆ Certo, essere giovane in una società in [...] di lavoro - indispensabili ad assumere una leadership. (Aldo Cazzullo, Stampa, 21 agosto 1999, p. 20, Società e Cultura) • Viviamo : «Walter [Veltroni] è un amico e il Pd è una cosa nuova». La Bovisa Jazz band e l’Inno di Mameli, il leader del ...
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societing
s. m. inv. La società del mercato. ◆ il contesto a cui il marketing deve applicarsi, e il sistema di prodotti e servizi che deve promuovere, è profondamente cambiato. È una società nuova dove [...] la miglior tesi sulla pubblicità con Silvio Berlusconi) lancia altre provocazioni a vari destinatari. (Chiara Beria di Argentine, Stampa, 26 maggio 2008, p. 21, Cronache Italiane) • Che dal marketing si sia passati al «societing», come dice Giampaolo ...
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sorpassometro
s. m. Sistema di controllo e rilevamento televisivo dei sorpassi tra veicoli compiuti in violazione delle norme del codice stradale. ◆ [tit.] Arriva il «sorpassometro» per fotografare gli [...] avanti e indietro prima e dopo la manovra. Invece è il «sorpassometro», nuova tecnica della Polizia stradale per tenere sotto controllo gli indisciplinati. (R. Cri., Stampa, 2 giugno 2004, p. 11, Cronache) • [tit.] Sorpassometro sulla via del Mare ...
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anastatico1
anastàtico1 agg. [der. del gr. ἀνάστατος «rimosso»; cfr. l’ingl. anastatic] (pl. m. -ci). – Di un tipo di riproduzione litografica di opere stampate tipograficamente, nella quale si fa il [...] trasporto direttamente dallo stampato alla pietra per ottenere una nuova matrice: riproduzione, copia, stampa anastatica. ◆ Avv. anastaticaménte, con procedimento anastatico: riprodurre anastaticamente; volume ristampato anastaticamente. ...
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starter-kit
loc. s.le m. inv. Confezione d’avvio delle monete denominate in Euro, distribuita da banche e uffici postali nella seconda metà del mese di dicembre 2001; sono state predisposte confezioni [...] 53 pezzi metallici per un valore totale di 12,91 euro. (Fabio Poletti, Stampa, 26 agosto 2001, p. 20, Economia) • I kit sono di due da tempo ribadiscono che faranno il possibile per distribuire la nuova valuta, ma che non sono obbligati a farlo, sia ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo [...] più rilevante nell’architettura, caratterizzata da una nuova ardita tecnica costruttiva, basata sullo sfruttamento di ancora oggi nella stampa dei paesi germanici (detta, con termine ted., Fraktur): la testata del giornale è stampata in gotico. c ...
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svoltismo
s. m. (iron.) Il tentativo di compiere continue svolte, cambiamenti, che si rivelano sempre inefficaci come soluzione ai problemi. ◆ Il punto curioso è che all’indomani di ogni sconfitta è [...] stata solennemente annunciata una nuova svolta: europea, liberale, liberista, modernizzante, generazionale e via dicendo, poiché le vita dei partiti tende a diventare un’abitudine. (Filippo Ceccarelli, Stampa, 27 febbraio 1998, p. 2) • Un impegno al ...
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Stampa, La Quotidiano politico. Fondato a Torino nel 1867 da V. Bersezio con il titolo Gazzetta piemontese, fu acquistato in seguito da L. Roux; nel 1895 prese il titolo attuale (che figurava come occhiello nella testata originaria) mantenendo...
Scrittore e scienziato italiano (Torino 1891 - Ivrea 1948). Collaboratore (dal 1921) e direttore (1943) de La Stampa, fondatore e direttore (1945-48) de La Nuova Stampa; socio corrisp. dei Lincei (1947). Nei suoi scritti, nei quali la sua educazione...