prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] posta in circolazione, con il conio preparato per l’emissione di nuove monete, spesso in metallo più nobile di quello usato per la nel processo di elaborazione di un’incisione, la prova di stampa che un autore esegue dei diversi «stati» dell’opera per ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] può modificare uno o più simboli e portarsi in una nuova posizione rispetto al nastro (cosicché viene a costituire un o in sala macchine). d. Nel linguaggio tipografico, le macchine da stampa (in piano o rotative): il giornale va in m.; apprendiamo, ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] altre formate col nome libertà, cioè libertà di commercio, di stampa, di associazione, ecc. (v. quindi per queste la , da servitù. E in genere, non soggetto, non vincolato: nuova costruzione l. da imposte; appartamento da affittare l. da contratto. ...
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market abuse
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni [...] market abuse, vale a dire i reati connessi all’insider trading legato ai mezzi stampa. (Valeria Sacchi, Stampa, 18 marzo 2002, p. 25, Economia) • La nuova frontiera della responsabilità delle società per reati commessi dai propri dipendenti si chiama ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, [...] di escapismo nell’it. scritto risale al 2 gennaio 1947, in un articolo di Carlo Maria Franzero comparso nella «NuovaStampa» (p. 1). Nella stessa pagina nel sito dell’Accademia della Crusca, Simona Cresti aggiunge che «escapismo ed escapista […] si ...
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pagina
pàgina s. f. [dal lat. pagĭna, der. del tema pag- di pangĕre «conficcare»; significò dapprima «pergolato di viti», da cui, per metafora, «colonna di scrittura»]. – 1. Ciascuna delle due facce [...] 40; vedi le pagine (abbrev. pp. o pagg.) 12-13; note a piè di pagina; andare a capo pagina, andare a pagina nuova nella scrittura o nella stampa (la locuz. capo pagina è usata anche come s. m. per indicare il fregio, cioè il frontone, di una pagina a ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto [...] questi attacchi, però. E la popolarità del re, coccolato dalla stampa rosa che narra spesso le sue scorribande in moto per le ma cresciuto in Spagna, si è progressivamente incastrato nella nuova impalcatura democratica. Il suo stile schietto e la sua ...
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full color
loc. agg.le Tutto a colori, interamente a colori. ◆ [tit.] Rcs MediaGroup vara il «Corriere» full color [testo] Il consiglio di amministrazione di Rcs MediaGroup si è riunito e ha ratificato [...] titolo dedicato allo sbarco della Luna ripreso dall’edizione del 1969, ma l’impaginazione grafica è quella della nuova veste «full color». (Stampa, 24 ottobre 2006, Torino, p. 49).
Espressione ingl. composta dall’agg. full (‘completo’) e dal s. color ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] ’ingresso, per es. quello attribuito alle opere di nuova accessione nelle biblioteche e segnato sia nel registro d n. arretrato; il seguito al prossimo n., frase che si usa stampare alla fine di ogni puntata del romanzo d’appendice o di altri scritti ...
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s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, [...] iscrizione tra i boselliani. (Repubblica, 7 febbraio 2007, Bologna, p. IV).
Derivato dal nome proprio (Enrico) Boselli con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Stampa del 17 dicembre 1997, p. 1, Prima pagina (Augusto Minzolini). ...
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Stampa, La Quotidiano politico. Fondato a Torino nel 1867 da V. Bersezio con il titolo Gazzetta piemontese, fu acquistato in seguito da L. Roux; nel 1895 prese il titolo attuale (che figurava come occhiello nella testata originaria) mantenendo...
Scrittore e scienziato italiano (Torino 1891 - Ivrea 1948). Collaboratore (dal 1921) e direttore (1943) de La Stampa, fondatore e direttore (1945-48) de La Nuova Stampa; socio corrisp. dei Lincei (1947). Nei suoi scritti, nei quali la sua educazione...