daccapo
(o 'da capo') avv. – 1. Di nuovo, da principio: siamo d. alle solite! Andare d., punto e d., o assol. daccapo, per indicare che nello scrivere, nel comporre a stampa, ecc., s’incomincia una riga [...] nuova (più com. a capo); cominciare d., anche fig., per esprimere la volontà di ricominciare dall’inizio e di imprimere una direzione diversa a un fenomeno, al proprio comportamento, ecc. 2. Nella musica, didascalia (abbreviata quasi sempre in d. c.) ...
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post-Arafat
(post Arafat), agg. inv. Successivo all’uscita di scena di Yasser Arafat (1929-2004), già presidente dell’Anp. ◆ Capo della delegazione palestinese ai negoziati di pace di Madrid (1991), [...] uno scenario «post-Arafat» potrebbe avere un ruolo al di sopra della parti e garantire la transizione verso una nuova leadership. (Stampa, 11 dicembre 2001, p. 11, Estero) • che Arafat sia inaffidabile è sacrosanto ma che non esista uno scenario post ...
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postnovecento
(post-Novecento), s. m. inv. Il periodo successivo alla fine del XX secolo. ◆ L’arte cerca sempre di ritornare realtà, di uscire dalla tela: e questa è indubbiamente la vera, insistente [...] mostrare così nudo e sguarnito e pedante. (Marco Vallora, Stampa, 22 giugno 2000, p. 25, Società e Cultura) alimentazione, salute, cultura. Ed è sui passi di questa nuova globalizzazione delle risorse che «il modello Alba» ha raccolto consensi ...
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ma-anchista
(ma anchista), s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tiene conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ La candidata dell’aut-aut, Rosy Bindi. Per Arturo Parisi «Rosy è questo, una che sa [...] lavoratori sfruttati ma anche con i padroni che li sfruttano, questa è un’idea nuova ma anche vecchia, potete applaudire ma anche no». (Alessandra Comazzi, Stampa, 30 ottobre 2007, p. 44, Spettacoli) • «Fa spot elettorali seguendo il solito stile “ma ...
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madre di tutte le riforme
loc. s.le f. La riforma più importante per un efficace funzionamento dell’amministrazione statale. ◆ Quella elettorale è la madre di tutte le riforme, propedeutica anche al [...] Prima pagina) • Con l’estate tuttavia la cancelliera dovrà avviare la nuova agenda per il 2008, che sarà decisiva non solo per la sua già state definite in modo più coerente. (Carlo Bastasin, Stampa, 4 marzo 2007, p. 37, Società e Cultura).
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manipulitismo
s. m. (iron.) Concezione dell’amministrazione della giustizia che si richiama all’operazione Mani pulite, condotta da un gruppo di magistrati della Procura di Milano, a partire dal 1992. [...] rappresentata dai tentativi di internazionalizzare il manipulitismo come nuova ideologia vincente del Ventunesimo secolo. (Giornale, 21 con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nella Stampa del 24 luglio 1993, p. 6, Interno (Pierluigi ...
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mastelliano
s. m. e agg. Sostenitore di Clemente Mastella; relativo a Clemente Mastella. ◆ Forse alla fine, come spera il mastelliano [Mauro] Fabris, a sedare la canea ci penserà Silvio Berlusconi. (Giovanna [...] 6, Politica) • Nonostante i promotori della nuova maggioranza coagulatasi alla Comunità Montana del Fortore sottolineino che con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Stampa del 10 aprile 1992, p. 3, Interno (Filippo Ceccarelli). ...
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maxilotto
(maxi-lotto, maxi lotto), s. m. Parte di un lavoro di grande rilevanza concesso in appalto a un’impresa. ◆ Altri sostengono invece che il sindaco [Gabriele] Albertini in persona sia intervenuto [...] testo del documento è atteso per oggi a Palazzo Marino, con la nuova modalità richiesta: l’appalto è diviso in due maxi lotti e la assegnati alla Astaldi da oltre due anni. (Paolo Baroni, Stampa, 30 maggio 2006, p. 11, Economia).
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immagine-simbolo
(immagine simbolo), loc. s.le f. Immagine che riassume e rappresenta una circostanza, un’organizzazione, un evento. ◆ E, così, persone recluse per aver violato la legge – anzi, immagini-simbolo [...] e radente da un sipario nero appena dischiuso. È l’immagine simbolo della nuova stagione d’opera del teatro Regio, presentata ieri in un foyer del Toro gremito di melomani. (Giovanna Favro, Stampa, 29 maggio 2008, p. 75, In Città).
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inchiostro elettronico
loc. s.le m. Tecnologia informatica che permette la riproduzione di un testo scritto su un supporto predisposto, di spessore molto sottile. ◆ Da tempo il Massachusetts Institute [...] essere impresso sulla carta, come capita normalmente. (Giovanni Valerio, Stampa, 2 giugno 1999, Tuttoscienze, p. 1) • L’ diventando visibili e poi restano lì finché non ricevono una nuova sollecitazione elettrica di segno opposto. (Paolo C. Conti, ...
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Stampa, La Quotidiano politico. Fondato a Torino nel 1867 da V. Bersezio con il titolo Gazzetta piemontese, fu acquistato in seguito da L. Roux; nel 1895 prese il titolo attuale (che figurava come occhiello nella testata originaria) mantenendo...
Scrittore e scienziato italiano (Torino 1891 - Ivrea 1948). Collaboratore (dal 1921) e direttore (1943) de La Stampa, fondatore e direttore (1945-48) de La Nuova Stampa; socio corrisp. dei Lincei (1947). Nei suoi scritti, nei quali la sua educazione...