corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, [...] alta, per cui si produce un effluvio che ionizza lo strato d’aria attorno al conduttore e lo rende luminescente. 6. In numismatica, nome di molte monete d’oro e d’argento coniate in varî luoghi e in diverse epoche, così chiamate perché presentano una ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] curato e di bisbigliar con lui in segreto, mentre il suo nuovo amico era lì in terzo (Manzoni). d. agg. In numismatica, con terzo seguito dal nome della moneta si indica sia il multiplo, come nelle designazioni dei testoni papali detti terzo giulio e ...
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tredicina
s. f. [der. di tredici]. – 1. Insieme di tredici elementi, complesso di tredici persone o oggetti; si usa sempre con valore approssimativo: saranno, devono essere una tredicina. 2. In numismatica, [...] denominazione usuale del grosso d’argento da due bolognini coniato dal comune di Bologna nella seconda metà del sec. 15°, quando il suo valore fu equiparato a 13 quattrini ...
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diritto1
diritto1 agg. e s. m. [lat. directus, part. pass. di dirigĕre «dirigere»]. – Si alterna, nella maggior parte dei suoi sign., con la forma più pop. dritto, che ha inoltre alcuni usi proprî (v. [...] cosa c’è il lato buono e quello debole o cattivo; le cose vanno prese per il d., per il loro verso. In numismatica, il lato principale della moneta (detto anche, più tecnicamente, recto); similmente, il d. e il rovescio di una medaglia. In una stoffa ...
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tessera
tèssera s. f. [dal lat. tessĕra (forse accorciamento del gr. τεσσαράγωνος «quadrato, rettangolo»), propr. «tavoletta quadrangolare»]. – 1. Nel mosaico, t. musiva (o semplicem. tessera), ciascuno [...] anche oggettini di vario genere, divisi in due parti, una per ciascuna delle persone contraenti il vincolo di ospitalità. b. In numismatica, nome dato nel medioevo e anche in epoca successiva a pezzi di metallo (per lo più ottone o rame) in forma di ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] o di più smalti: croce bianca in c. rosso; Era la lor vittoriosa insegna In c. verde un candido ermellino (Petrarca). In numismatica, spazio fra il tipo e la leggenda o l’orlo della moneta. b. Settore, spazio circoscritto. In partic., nel linguaggio ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] , in bronzo; una t. di donna, di bambino, una t. di Giove, ecc. Con questa accezione, non si usa capo. f. In numismatica, e nel linguaggio com., la parte della moneta sulla quale è raffigurata una testa, di fronte o di profilo; per estens., il dritto ...
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trentina
s. f. [der. di trenta]. – 1. Complesso di trenta, o più spesso di circa trenta, individui, oggetti, elementi: eravamo una t.; ci si arriva in una t. di minuti; saranno poco più d’una t. di chilometri. [...] Frequente con riferimento all’età: avrà una t. d’anni; anche assol.: è sulla t., ha passato la trentina. 2. In numismatica, fu così chiamata, dal valore di 30 denari, la cella coniata nella zecca dell’Aquila (v. cella2). ...
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Disciplina che studia la moneta in tutti i suoi aspetti (tecnici, metallografici, metrologici, artistici, epigrafici, legislativi ecc.) e nei suoi rapporti con la cultura, l’arte e l’economia.
La n. ha origini molto lontane. Probabilmente già...