assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà [...] determinato. c. Nel linguaggio del teatro, prima donna, prima ballerina a.; primo tenore a. e sim., per indicare il a. In matematica: valore a. di un numero reale relativo, diverso da zero, il numero stesso se esso non è negativo, altrimenti il suo ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, [...] da due punti detti estremi dell’intervallo. Nell’insieme dei numeri reali s’intende per intervallo, e più precisamente i. chiuso misurata sull’asse ottico, fra il secondo fuoco del primo sistema e il primo fuoco del secondo sistema. Per l’i. di ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il [...] sali è pari al rapporto fra peso molecolare e numero complessivo delle cariche dei cationi (o degli anioni); essere sotto p.; calare, aumentare di p.; annotare il p. del neonato prima e dopo la poppata; di basso p., detto di neonati inferiori a 2500 ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] minuto) secondo (nelle misure di tempo compare come esponente del numero che indica i secondi: così 7h 15m 7s si legge 7 .M., Sue Proprie Mani, ecc.), di sotto, quando questo è primo elemento di alcune parole composte (per es. S.Ten., Sottotenente), ...
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resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; [...] risultato negativo, o, il che è lo stesso, il numero che, sommato al prodotto del quoziente per il divisore, dà lo più un seguito di rimproveri, punizioni, legnate, dopo quelli avuti in un primo tempo: per ora basta così, più tardi a casa ti darò il r ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] matematica e fisica, s. complesso, sistema composto da un numero molto grande di costituenti elementari e che quindi non può saffico (minore o maggiore), s. alcaico, s. asclepiadeo (primo, secondo, ...). 3. a. Insieme di elementi concettuali in ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] i quadrati, i cubi, le radici quadrate, ecc. di determinati numeri (per es., dei numeri interi da 1 a 10.000), t. dei numeriprimi, elenco di numeriprimi (per es., dei numeriprimi minori di 10.000), t. dei logaritmi, che consentono di determinare ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] distinzione tra z sorda e z sonora riguarda, in complesso, un minor numero di parole che le distinzioni tra e aperta e chiusa, o aperto È difficile dare regole empiriche sufficienti a far riconoscere a prima vista quando una z abbia l’uno o l’altro ...
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estratto
agg. e s. m. [part. pass. di estrarre]. – 1. agg. Cavato, tirato fuori: colori e. da minerali; sorteggiato: numero, nome e. dall’urna; i premî e. (in tutti questi casi, la parola conserva il [...] fra i cinque sorteggiati; e. determinato, quando si indica in quale dei cinque sorteggi il numero dato è uscito o si scommette che uscirà (primo e., secondo e., ecc.). 2. s. m. a. Essenza, succo concentrato ricavato da materia vegetale o animale ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre [...] maggiore dell’unità, tra le due velocità angolari. 2. a. Il fatto di moltiplicarsi, aumento numerico, rapido accrescimento: la m. degli abitanti di una città, dei primi cristiani, la m. dei debiti, ecc. (in questi casi, più com. il moltiplicarsi). In ...
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numero primo
numero primo numero intero maggiore di 1 che ammette solo divisori banali, cioè 1 e sé stesso. Questa proprietà, che nell’ambito dei numeri interi coincide con quella di primalità, va più in generale sotto il nome di irriducibilità....
numero primo regolare
numero primo regolare numero primo p > 2 che non sia divisore del numero di classe del → p-campo ciclotomico associato a p. È detto irregolare il numero primo che non soddisfa tali requisiti. Sono numeri primi regolari...