minicoalizione
(mini-coalizione), s. f. Alleanza tra un numero ristretto di partecipanti per il perseguimento di obiettivi comuni. ◆ A conti fatti, la minicoalizione che [Leoluca] Orlando sta riunendo [...] . Diciamo che il popolo italiano ha fatto la sua parte. (Stefano Folli, Sole 24 Ore, 15 aprile 2008, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso mini- aggiunto al s. f. coalizione.
Già attestato nella Repubblica del 23 gennaio 1992, p. 15, Politica ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, [...] un film; commedia con f. a effetto, a sorpresa; il f. del primo atto, l’ultima scena; in musica, il pezzo, o l’insieme organico, che della partita, caratterizzata dalla forte diminuzione del numero dei pezzi sulla scacchiera, dalla trasformazione del ...
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minisanatoria
(mini-sanatoria), s. f. Sanatoria che riguarda un settore o un numero limitato di casi. ◆ Una mini-sanatoria per le Colf extra-comunitarie «in nero». Giro di vite soprattutto per i clandestini, [...] Bellini e una in via Botticelli a Città Studi. (Maurizio Giannattasio, Corriere della sera, 22 luglio 2008, p. 2, Primo piano).
Composto dal confisso mini- aggiunto al s. f. sanatoria.
Già attestato nella Repubblica del 9 febbraio 1990, Affari & ...
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scattering
〈skä′tëriṅ〉 s. ingl. [der. di (to) scatter «spargere; sparpagliare»], usato in ital. al masch. – Termine di largo uso nel linguaggio scient. come equivalente dell’ital. diffusione. In partic., [...] tra due particelle inviando un fascio di particelle del primo tipo su un bersaglio costituito almeno in parte particella, attraversando uno strato finito di materiale e subendo un grande numero di tali processi, all’uscita dello strato non si trova ...
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fullerene
fullerène s. m. [dal nome dell’architetto statunitense R. B. Fuller (1895-1983) che progettò le cupole geodetiche, forme architettoniche a struttura analoga a quella dei fullereni]. – In chimica, [...] denominazione generica di aggregati costituiti da un numero variabile di atomi di carbonio (il primo e più noto, scoperto nel 1985, ne contiene 60), dotati di caratteristiche strutture tridimensionali sferiche cave, di notevoli proprietà chimiche, ...
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livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di [...] ., misura o determinazione quantitativa: il l. produttivo è calato del 5% nel primo semestre; livelli di occupazione, o l. occupazionali, la situazione numerica delle persone occupate nel lavoro (di solito su scala nazionale); livelli di profitto ...
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shed
〈šèd〉 s. ingl., usato in ital. al masch. – Tettoia, baraccone. In edilizia, copertura a shed (o a denti di sega), tipo di copertura usato per capannoni industriali, con il quale si riesce a ottenere [...] un’illuminazione diurna molto uniforme: è costituito da un certo numero di falde piane che si sussegue in due ordini (il primo dei quali a falde piene, cioè coperte con elementi di solaio in laterizio o in cemento armato, l’altro a falde quasi ...
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cordata
s. f. [der. di corda]. – 1. In alpinismo, sistema di sicurezza per compiere in gruppo ascensioni e scalate, consistente nel legare a una stessa corda tutti i componenti del gruppo (in genere [...] su ghiaccio): mettersi, legarsi in c.; affrontare una parete in c.; primo in c., il capocordata. Il gruppo stesso così formato e assicurato a 4. Nella caccia, dispositivo mediante il quale un certo numero di zimbelli vengono legati per la coda e per ...
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batterio
battèrio (o bactèrio) s. m. [lat. scient. Bacterium, dal gr. βακτήριον «bastoncino»; cfr. bacillo]. – 1. Nome generico di microrganismi unicellulari di natura vegetale inclusi nella classe degli [...] , esplicata per altro da un numero di generi relativamente scarso, numerose sono le attività metaboliche dei batterî . delle leguminose: sinon. di rizobio. ◆ Il termine è anche usato, con il suo sign. più ampio, come primo elemento di parole composte. ...
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urto
s. m. [der. di urtare]. – 1. a. Il fatto di urtare; colpo battuto, per lo più accidentalmente, contro qualcuno o qualcosa: si scontrò con un altro che correva, e l’u. lo fece cadere a terra; passando, [...] delle forze nemiche; il nemico, stanco e sfiduciato, si sbandò al primo u.; massa, forza d’urto, contingente destinato e impiegato per rompere p sia molto minore di 1) e N è il numero di particelle contenute in esso (la sezione d’urto ha ...
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numero primo
numero primo numero intero maggiore di 1 che ammette solo divisori banali, cioè 1 e sé stesso. Questa proprietà, che nell’ambito dei numeri interi coincide con quella di primalità, va più in generale sotto il nome di irriducibilità....
numero primo regolare
numero primo regolare numero primo p > 2 che non sia divisore del numero di classe del → p-campo ciclotomico associato a p. È detto irregolare il numero primo che non soddisfa tali requisiti. Sono numeri primi regolari...