quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] in q. grado inferiore e superiore. e. In matematica, q. potenza, e sostantivato al femm. la quarta, la potenza con esponente 4: elevare un numero alla q. potenza; 2 alla q. è 16. Per q. dimensione, in matematica e in fisica, v. dimensione (n. 1 b). f ...
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ventitre
ventitré agg. num. card. [comp. di vénti e tre]. – Numero composto di due decine e tre unità (in cifre arabe 23, in numeri romani XXIII): si è laureato a v. anni; il giorno v., e come s. m. [...] . alle v., alle ore 11 di sera; il numero v., o come s. m. il v., numero che nella cabala e nelle credenze popolari è ritenuto fausto al sole che, a quell’ora, declinava. ◆ L’ordinale corrispondente è ventitreèṡimo, meno com. ventèsimo (o vigèsimo) ...
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sei
sèi agg. num. card. [lat. sĕx]. – Il numero intero che segue immediatamente al cinque e precede il sette, pari a mezza dozzina, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 6, nella numerazione [...] sulla ruota di Napoli, il numero 6 nel gioco del lotto; il sei di spade, di picche, ecc., la carta che ha quel numero, nel gioco delle carte (anche ventisei, centosei, ecc. Il corrispondente ordinale è sesto; in ordinali composti (26°, 306°, ecc.) si ...
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tredici
trédici agg. num. card. [lat. trēdĕcim, comp. di tres «tre» e decem «dieci»]. – 1. Numero composto di dieci unità più tre, che nella successione dei numeri naturali segue immediatamente il 12, [...] con altri numerali, duecentotredici (213), mille e tredici (1013), tredicimila (13.000, da cui l’ordinale tredicimillèsimo). 2. a. Sostantivato al masch., il numero 13, e il segno che lo rappresenta: a me, il t. ha sempre portato fortuna; scrivi ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] , preposto indica invece sottrazione, per cui VI = 6, XII = 12, mentre IV = 4, IX = 9, ecc.); vale anche come numeroordinale: I = 1°, primo, II = 2°, secondo, ecc. In chimica, I è simbolo dell’elemento chimico iodio; come prefisso, i- indica ...
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quattordici
quattórdici agg. num. card. [lat. quat(t)uordĕcim, comp. di quat(t)uor «quattro» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più quattro unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe [...] il sonetto è composto di q. versi. Come s. m., per ellissi di numero, o di giorno, o d’altro sost.: puntare sul 14; la riunione è con ellissi di autobus o tram). Talora, posposto, con valore ordinale: il capitolo q., Luigi q. (scritto sempre, in ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; [...] l’uso di trentuno, quarantuno, ecc.). Come s. m., il 21, il numero 21: è uscito il v., al gioco; o il giorno del mese: il valgono 10 punti e l’asso 1 o 11 punti. ◆ L’ordinale corrispondente è ventunèṡimo, meno com. ventesimoprimo o vigesimoprimo. ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero [...] simbolo del grado (per es., un angolo di 45°; a 24° di temperatura), o più genericam., suggerisce la lettura del numero come ordinale (un 12° = un dodicesimo, ma, al femm., la 12a parte, e, al plur., due 12i, due dodicesimi). Nel codice alfabetico ...
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quindici
quìndici (ant. quìndeci) agg. num. card. [lat. quīndĕcim, comp. di quinque «cinque» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più cinque unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe [...] q., collegio di savî istituito nella Repubblica di Venezia per collaborare con le quarantìe, giudicando su cause civili secondarie. Con valore ordinale, posposto al sost.: il capitolo q., Luigi q. (sempre in scrittura numerica, 15 e rispettivam. XV). ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] prima; sono io che l’ho saputo per primo). Per indicare l’ordine di successione di sovrani e pontefici (scritto sempre in numeri romani): Napoleone I, Vittorio Emanuele I, Onorio I. Con l’una o con l’altra delle prec. accezioni, in espressioni del ...
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In aritmetica, numero che indica il posto che un ente ha in una successione, il cosiddetto numero d’ordine (primo, secondo ecc., oppure 1°, 2° ecc., o I, II ecc.). Teoria dei numeri ordinali Teoria matematica dovuta a G. Cantor (1897), parallelamente...