morire
v. intr. [lat. *mŏrīre per il lat. class. mŏri] (pres. muòio, muòri, muòre, moriamo, morite, muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. muòia ..., [...] l’erba cattiva non muore mai); m. è solo cambiare numero di telefono (Sandro Veronesi). Proverbî e modi prov.: chi non che male è morto?; m. di malattia, di vecchiaia, di morte naturale, di morte improvvisa, di morte violenta; m. di parto, di cancro ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare [...] . figli, figlia, figlio, figlie; si fa eccezione per un certo numero di voci dotte in cui conserva il valore di ġl anche davanti a F, X, K): è la forma più attiva di penicillina naturale. In musica, G è il nome, derivato dall’antica notazione ...
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prudente
prudènte agg. [dal lat. prudens -entis, riduzione di provĭdens (v. provvidente)]. – 1. a. Di persona che, per dote naturale o soltanto occasionalmente, si comporta con prudenza, intesa soprattutto [...] . più vicino a saggio, savio (come già in latino): conviensi dunque essere p., cioè savio (Dante); Vergine saggia, e del bel numero una De le beate vergini p. (Petrarca). 2. Di cosa: a. Fatta, detta con prudenza, dettata da prudenza: contegno p.; è ...
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ausiliario
auṡiliàrio agg. e s. m. [dal lat. auxiliarius, der. di auxilium «aiuto»]. – 1. agg. Che è di aiuto: forze, truppe a.; libri a., tutti quei libri o scritture contabili di imprese commerciali [...] dopo il servizio attivo possono, per un determinato numero di anni, essere richiamati in servizio e che perciò 4. s. m. Nell’industria dei tessuti, a. tessile, prodotto naturale o sintetico che si applica sui materiali durante la lavorazione o nella ...
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pista
s. f. [variante dialettale di pesta (v.); nei sign. tecnici per influsso del fr. piste, che a sua volta deriva dall’italiano]. – 1. a. Pesta, orma, o insieme di orme, di tracce lasciate sul terreno [...] in una semplice traccia aperta nel terreno naturale e assestata dal passaggio ripetuto dei costipatori (p. di volo); queste ultime vengono generalm. indicate con un numero che esprime il loro orientamento rispetto al nord magnetico in decine di ...
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canfora
cànfora s. f. [dal lat. mediev. camphora, che è dall’arabo kāfūr, voce di origine orientale]. – Composto organico, chetone policiclico saturo, sostanza cristallina, bianca, di un odore pungente [...] da cui prendono il nome (mentolo, timolo, ecc.). La c. naturale è conosciuta in due forme: destrogira, che si estrae dalla pianta eccitante sul sistema nervoso, agisce sul cuore aumentandone il numero e l’ampiezza delle pulsazioni. Olio di c., liquido ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità [...] mezzaluna, che è forma più comune); l. scema si dice in genere quando non mostra il disco intero. Età della l., il numero di giorni che sono trascorsi dall’inizio dell’ultimo novilunio (da quando cioè, come si dice correntemente, ha fatto la luna); e ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] 7. Sempre al sing., in tutti i sign. che seguono: a. La facoltà naturale di parlare, la favella: soltanto l’uomo è dotato di p., o ha il per es., una calcolatrice che ha la capacità di trattare numeri in codice binario con 64 cifre, ha una parola di ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: [...] di variare assumendo i diversi valori di un insieme numerico, detto talvolta campo di variabilità. In statistica, meno modificata di generazione in generazione; tale variabilità ha la naturale tendenza a ridursi da una generazione all’altra, e ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, [...] la comprende. Nella geografia classica si parla di r. naturale, individuata per i confini fisici chiaramente segnati (monti, una limitata potestà legislativa propria: le r. italiane (in numero di 20 nell’attuale ordinamento, distinte in r. a statuto ...
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numero naturale
numero naturale ente matematico primitivo che risponde all’esigenza del contare: uno, due, tre ecc. Aggiungendo lo zero, si forma l’insieme dei numeri naturali (→ N, insieme dei numeri naturali) cui è possibile dare una caratterizzazione...