indicatore
indicatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo indicator -oris]. – 1. Chi indica; più spesso, dispositivo, apparecchio, scritta o altro elemento che indica o segnala qualche cosa: indicatori [...] matematica, nome di particolari funzioni aritmetiche; in partic., i. di Eulero-Gauss, funzione numerica ϕ(m) che dà, per ciascun numero m intero e positivo, il numero dei numeriinteri positivi non superiori a m e primi con m. e. In economia, si dà ...
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fuso
s. m. [lat. fūsus] (pl. -i, ant. le fusa). – 1. a. Arnese di legno dalla caratteristica forma rigonfia al centro e con le estremità assottigliate (dette cocche), usato nella filatura per produrre [...] quella del meridiano di Greenwich (meridiano centrale del fuso o) che viene aumentata o diminuita gradatamente di un numerointero di ore nei fusi successivi (in realtà, la delimitazione dei fusi non segue ovunque ed esattamente i detti meridiani ...
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cinque
cìnque agg. num. card. [lat. *cinque, per quinque], invar. – Il numerointero che segue immediatamente al quattro, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 5, nella numerazione romana V): [...] le c. dita della mano, c. litri, c. chilometri, ecc. Come s. m., il numero 5: prendere c. in latino, puntare sul c.; e sottintendendo un altro sostantivo (giorno, anno, ecc.): l’esame è stato spostato al c. di giugno; essere del c. (cioè nato nell’ ...
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decomposizione
decompoṡizióne s. f. [der. di decomporre]. – 1. L’atto, il fatto di decomporre, nel sign. di scomporre, cioè dividere, scindere: d. di un ente nei suoi elementi; il fatto di decomporsi, [...] come risultante il vettore dato. c. In matematica, d. di un numero (intero) n in fattori primi, operazione consistente nel rappresentare il numero n come prodotto di numeri primi. 2. In linguistica, fenomeno per cui una parola semplice, dopo essere ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] delle tre parti uguali in cui è stato diviso o si considera diviso un intero: siamo in tre, e perciò a ognuno spetta la t. parte. Come sost., nelle espressioni frazionarie un t., due t. (numericamente 1/3, 2/3): quant’è un t. di 36?; un t. del ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] riproduce, in rilievo, l’immagine speculare di una lettera, di un numero, di un segno d’interpunzione, ecc.: carattere di o. grande, o nell’olio bollente in modo che il tuorlo rimanga intero e sia circondato dal bianco. c. Nella costruzione navale, ...
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sessanta
agg. num. card. e s. m. [lat. pop. *sexàginta per il lat. class. sexagìnta, der. di sex «sei»], invar. – Numerointero formato da sei volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe [...] romani LX): s. metri; s. anni. Come s. m., il numero 60: il dieci nel s. sta sei volte; puntare sul s.; giocare il s.; al plur., i s., i sessant’anni di età di una persona, in espressioni quali essere sui s., avere circa sessant’anni; aver superato ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia [...] in corrispondenza biunivoca l’insieme infinito dei numeriinteri con il suo sottoinsieme formato dai numeri pari facendo corrispondere a ogni intero n il suo doppio 2n). Numeri i. (o meglio transfiniti), i numeri che, una volta introdotta la nozione ...
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predecessore
predecessóre s. m. (f. -a, raro) [dal lat. tardo praedecessor -oris, comp. di prae- «pre-» e decessor -oris «chi lascia una carica», der. di decedĕre «andar via, ritirarsi»]. – 1. Chi ha [...] negli androni ... l’imagini degli antichi loro coll’armi della famiglia e titoli de’ loro p. (Varchi). 3. In matematica, p. di un numerointero positivo n, il numero n−1 (in tale contesto il termine ha quindi il sign. contrario di successore). ...
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misto
agg. e s. m. [lat. mĭxtus, part. pass. di miscere «mescolare»]. – 1. agg. Detto di ciò che è mescolato insieme con altre cose o con altri elementi, con i quali si fonde in modo più o meno omogeneo. [...] di ordine superiore, di una funzione di più variabili, rispetto a due o più delle variabili; numero m., in aritmetica elementare, quello costituito da un numerointero scritto accanto a una frazione, che è da intendersi sommato a questa (per es., 8 3 ...
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numero intero
numero intero o anche numero intero relativo, numero esprimibile come differenza di due numeri naturali (→ Z, insieme dei numeri interi). Può essere positivo (+1, +2, +3, ...; si può tralasciare di scrivere il segno +), negativo...
numero intero, scomposizione in fattori di un
numero intero, scomposizione in fattori di un o fattorizzazione di un numero intero, in algebra, determinazione dei k interi n1, ..., nk, diversi da 1 e −1, il cui prodotto dia il numero n dato....