relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento [...] date condizioni di temperatura). b. In matematica, numero r., numero intero, razionale o reale considerato col proprio segno o dei figli). e. In musica, tono o tonalità r. indica la più stretta affinità tra due tonalità (una maggiore e una minore ...
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contingenza
contingènza s. f. [dal lat. tardo contingentia, nel sign. filos.; il sign. 4 da contingente «tangente, contiguo»]. – 1. a. L’esser contingente, accidentale, non necessario. Filosofia della [...] vita: questo mese la c. è scattata di quattro punti; punto di c., ammontare monetario per unità di scatto; indice di c., numero che indica i punti di aumento relativi a un determinato periodo e con riferimento al bilancio dei consumi di una famiglia ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] la morte di un individuo; a questo sign. si riconnettono gran numero di frasi e locuzioni, riferite soprattutto a esseri umani, e (s. m.) e l’espressione vita (o vitino) di vespa, per indicare una vita molto sottile (v. vespa, n. 1 a). Per estens., ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la [...] di testi di una data lingua, ordinati di solito secondo la frequenza decrescente delle loro occorrenze; indice di frequenza, il numero di volte che ogni singolo vocabolo ricorre, sia in assoluto sia in rapporto percentuale rispetto alla totalità ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] lunghezza da 2,50 a 5 m. Il plur. è spesso usato per indicare un tavolato, cioè un insieme di tavole tra loro connesse in piano: calcare particolare tipo di incontro o convegno di un numero limitato di esperti e operatori di un determinato settore ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] coordinata; in partic., la variabile z viene spesso utilizzata per denotare un numero complesso; in algebra, una Z in neretto (ted. Zahl «numero») indica l’anello dei numeri interi. In metrologia, z- e Z- sono simboli dei prefissi, rispettivamente ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube [...] m. è maggiore d’inverno che nelle altre stagioni. In partic., come termine statistico, indice, quoziente, coefficiente di m., il rapporto, espresso in percentuale, fra il numero dei decessi e l’ammontare della popolazione in un determinato periodo di ...
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concentrazione
concentrazióne s. f. [der. di concentrare]. – 1. a. L’azione di radunare, di far affluire o convergere in un punto o in una zona ristretta più persone o più cose o elementi della stessa [...] di un componente in una miscela (analogam., in medicina, indica il contenuto di determinate sostanze, o cellule, nel sangue In fisica, sinon. di densità particellare; c. elettronica, il numero di elettroni per unità di volume. d. In medicina, prova ...
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ripartizione
ripartizióne s. f. [der. di ripartire1]. – 1. L’azione e l’operazione di ripartire, il fatto di venire ripartito e il modo in cui si effettua, come suddivisione e distribuzione di un tutto [...] , si distribuisce nei varî testi o sottoinsiemi che costituiscono il corpo: è di solito espressa da un numero, detto indice di r., corrispondente al numero dei testi o sottoinsiemi in cui la parola è presente: l’uniformità della r. è massima quando ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore [...] luogo; la m. del costo di produzione di un bene in un paese. a. Più in generale, il termine indica un valore assunto a rappresentare una serie di numeri; in partic.: m. in senso stretto (o m. effettiva o m. reale), quando tale valore coincide con uno ...
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numero indice
numero indice in statistica, misura della variazione dell’intensità di una particolare modalità di fenomeno in relazione all’intensità della stessa modalità misurata in tempi o luoghi diversi; in particolare i numeri indice relativi...