fiorone
fioróne s. m. [accr. di fiore]. – 1. Fiore vistoso, di grandi proporzioni, spec. in quanto disegnato o dipinto: una stoffa, una tappezzeria a fioroni. 2. In botanica, nome con cui sono indicati [...] membrature architettoniche, soprattutto come terminazione di cuspidi. 4. In araldica, ornamento d’oro in forma di foglia d’appio che si pone sulle corone dei sovrani e su quelle nobiliari: in numero di 8 (di cui 5 visibili) nelle corone di principe e ...
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parita
parità (ant. paritade) s. f. [dal lat. parĭtas -atis, der. di par «pari1»]. – 1. Il fatto di essere pari; rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più cose: p. di grado; p. di diritti [...] oro del biglietto che veniva fissato ufficialmente e serviva di base per la valutazione dei cambî con l’estero quando era in vigore il sistema dei cambî fissi; p. dei poteri d’acquisto, il rapporto tra i poteri d per es., due numeri interi si dicono ...
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settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri [...] due s., ecc. (numericamente 1/7, 2/7, ecc.). 2. s. m. In numismatica, moneta d’argento del papa Clemente VII (1523-1534), detta perciò anche s. Clemente o s. clementino, del valore di un giulio e mezzo o di 1/7 del ducato d’oro papale, con conio di ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] e schermi di monitor di calcolatori elettronici, pari al numero di punti che il dispositivo è in grado di punti. Nel corso dei cambî, p. metallici o p. dell’oro (v. metallico, n. 1). d. Nel linguaggio economico e sindacale, p. di contingenza: v. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] particolare individuata da un certo numero di parametri: si parla natura allo stato non combinato (come l’oro, il rame, lo zolfo, ecc.); analogam (fig., iperb.: non è il caso di fare, d’una parola così innocente, un delitto di s.!); pensieri di ...
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disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo [...] il numero dell’apparecchio telefonico che si vuole chiamare. In partic.: d. magnetico d. rosso, d. verde si continuano a usare per indicare obbligo di fermata o via libera (anche in senso fig.). 3. Nella liturgia orientale, piattino di metallo (oro ...
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salire
(ant. saglire) v. intr. e tr. [lat. salire «saltare»] (pres. salgo, sali, sale, saliamo, salite, sàlgono [ant. o pop. salisco, salisci, ecc.; ant. sàglio, sagli, sàglie, sagliamo, saglite, sàgliono]; [...] con uso assol., crescere di potenza, d’autorità: Evviva chi salì, viva chi lieve pendìo. c. fig. Crescere, aumentare di numero, di quantità, di intensità, di prezzo: riferimento alle merci stesse, rincarare: l’oro continua a s.; la benzina sale ancora ...
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matto1
matto1 agg. e s. m. (f. -a) [forse lat. tardo mattus, matus «ubriaco»]. – 1. a. ant. Stupido, stolto: così m. come egli è, senza alcuna cagione è ... fuori d’ogni misura geloso di me (Boccaccio). [...] un m. in casa propria che un savio in casa d’altri; chi è al coperto quando piove è ben m. orecchini di oro m. (per un diverso sign. di oro matto, dei tarocchi, denominazione della carta corrispondente al numero zero e recante la figura del buffone; ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, [...] e. e ai capelli bianchi; un uomo d’e., attempato: Quivi era un uom d’età, ch’avea più retta Opinïon degli ); e. della marea, il numero dei giorni che intercorrono tra un Con accezioni partic.: a. L’età dell’oro, dell’argento, del rame, del ferro, ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî [...] doppio, n. 3 c. d. Per analogia con gli usi che precedono, p. di maggioranza, numero di seggi che, nelle consultazioni corso della legislatura. 3. Lo stesso che aggio in espressioni come: l’oro fa p. sul biglietto di banca. 4. a. La somma che si ...
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NUMERO D'ORO
. È uno degli elementi del computo ecclesiastico della Pasqua, e dà di ciascun anno il numero d'ordine nel corrispondente ciclo diciannovennale di Metone, in capo al quale le fasi lunari e, in particolare, i plenilunî ritornano...
Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di dimensioni comprese approssimativamente...