struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] attività e settori di un sistema economico, espressi in termini numerici attraverso le tavole di interdipendenza (v. interdipendenza, n. 2); la locuz. indica, nella dottrina marxistica, il complesso dei rapporti di produzione (v. produzione, n. 1 c ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] sicché può usarsi anche al plur.): t. emerse, il complesso delle masse continentali e insulari, che rappresenta quasi un terzo gruppo di 15 elementi poco frequenti in natura, di numero atomico da 57 a 71, caratterizzati dall’avere proprietà ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] ingl. round table), particolare tipo di incontro o convegno di un numero limitato di esperti e operatori di un determinato settore che si e distribuzione che li renda evidenti nel loro complesso e facilmente e rapidamente consultabili e utilizzabili ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il [...] .: a. B. di fuoco, luogo dove viene disposto un complesso di armi che assicurino l’efficace e continuo fuoco di accompagnamento potenza ax, con x reale qualsiasi, è il numero a; logaritmo in base a di un numero è l’esponente a cui va elevata la base ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] che detengono; g. di pressione (traduz. dell’ingl. pressure group), o anche g. di interesse, un certo numero di enti, banche, complessi industriali e commerciali che sono in grado, per la loro potenza finanziaria, di influire, a proprio vantaggio ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo [...] lionese), oggi meccanizzata, realizzata mediante un certo numero di schemi (quadri), tanti quanti sono i . 2; più com. in usi fig. in cui indica il tipo, il complesso delle caratteristiche, la specie e la qualità proprî di persone (e solo raram. ...
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simulazione
simulazióne s. f. [dal lat. simulatio -onis, der. di simulare «simulare»]. – 1. L’atto, il fatto di simulare; in partic., qualsiasi atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un [...] del sistema in esame. Con lo sviluppo dei calcolatori elettronici si sono diffuse sempre di più le simulazioni numeriche del comportamento di sistemi complessi; queste simulazioni sono particolarmente efficaci quando l’evoluzione di un processo ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] essere eseguita in serie, spesso contraddistinto da un nome o da un numero che passa poi a indicare tutti i singoli oggetti di quella serie: specie per una sua forma particolare e per il complesso delle sue caratteristiche: abiti, scarpe, camicie di ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] sign. generico, dispositivo, che incorpora meccanismi più o meno complessi, atto a svolgere una determinata funzione, per lo più indicata si considera costituita da una memoria capace di ritenere un numero finito di istruzioni e da un nastro (che può ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare [...] della memoria. 9. In matematica, il termine assume sign. diversi nelle varie teorie: m. di un numero reale, il suo valore assoluto; m. di un numerocomplesso, dato dalla radice quadrata della somma dei quadrati della parte reale e del coefficiente di ...
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numero complesso
numero complesso numero della forma x + iy, in cui x e y sono numeri reali e i, detto unità immaginaria, è un particolare numero complesso definito dalla relazione i 2 = −1. I numeri immaginari, così chiamati da Cartesio,...
numero complesso, modulo di un
numero complesso, modulo di un dato un numero complesso z = x + iy, è il numero reale non negativo
che dà il modulo del vettore (x, y) nella rappresentazione di z nel piano di Argand-Gauss. Nella rappresentazione...