catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] di una flotta lontana dalle sue basi. d. Numero di catena, nelle biblioteche, il numero che un libro ha nella collezione di cui fa parte. e. C. di monti o di montagne, in geografia, complesso di rilievi aggregati in modo da determinare uno sviluppo ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e [...] l’espressione massima dell’i. collettivo. Anche, talora, la facoltà immaginativa: l’i. infantile è spesso altamente poetico. 3. agg. e s. m. In matematica, numero i., numerocomplesso in cui la parte reale sia nulla, e il cui quadrato sia quindi un ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro [...] sistema di comunicazione (per es., lettere dell’alfabeto o numeri), come avviene per i c. alfabetici e per quelli alfanumerici, ma talora per trasmettere informazioni o messaggi più complessi; anche, la tabella o il libretto che raccoglie, insieme ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] caratterizzati da un alto grado di organizzazione e complessità, e di cui la cellula è considerata unità fondamentale; in essi, un numero elevato di sottosistemi, o organi diversi, concorrono funzionalmente a costituire un tutto unico, per cui si ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] coordinata; in partic., la variabile z viene spesso utilizzata per denotare un numerocomplesso; in algebra, una Z in neretto (ted. Zahl «numero») indica l’anello dei numeri interi. In metrologia, z- e Z- sono simboli dei prefissi, rispettivamente ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra [...] supera la m., ipermetro. c. In musica, lo stesso che battuta, come complesso determinato di tempi. d. Con sign. affine, nella ginnastica ritmica, ciascuno dei periodi di ugual numero di tempi (e costituito di tempi di azione e tempi di fermata), in ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] ecc. L. dei sogni, libro che, interpretando i sogni, ne ricava i numeri del lotto. c. Usi fig.: il l. della vita, del destino, , famiglia, associazione, ecc.; nello sport, il complesso delle vittorie o comunque dei risultati lusinghieri ottenuti da ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi [...] vitaminico per distinguere le varie vitamine che fanno parte dello stesso complesso (vitamine B1, B2, B6, B12). In musica, un indice numerico apposto al nome di una nota indica l’ottava a cui ci si riferisce (la3, oppure la3, il la della 3a ottava ...
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protocollo
protocòllo s. m. [dal lat. mediev. protocollum, gr. πρωτόκολλον, comp. di πρῶτος «primo» e κόλλα «colla», termine col quale s’indicava il primo foglio di un rotolo di papiro costituito dalla [...] dei documenti diplomatici. b. Per estens., il complesso delle regole e delle operazioni connesse con il cerimoniale ’essere un foglio ripiegato in due, generalmente rigato con un numero stabilito di righe, e con margine già tracciato a sinistra ...
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antilineare
agg. [comp. di anti-1 e lineare1]. – In matematica, è detta funzione a. (o anche operatore, applicazione, trasformazione a.) una funzione di uno spazio vettoriale complesso in sé, tale che [...] il trasformato del prodotto di un numerocomplesso per un vettore è uguale al prodotto del coniugato del numerocomplesso per il trasformato del vettore: per es., f(cx) = c̄f(x). ...
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numero complesso
numero complesso numero della forma x + iy, in cui x e y sono numeri reali e i, detto unità immaginaria, è un particolare numero complesso definito dalla relazione i 2 = −1. I numeri immaginari, così chiamati da Cartesio,...
numero complesso, modulo di un
numero complesso, modulo di un dato un numero complesso z = x + iy, è il numero reale non negativo
che dà il modulo del vettore (x, y) nella rappresentazione di z nel piano di Argand-Gauss. Nella rappresentazione...