sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] la specificazione mono-, bi-, tribasico a seconda del numero degli idrossili presenti (per es., nitrato bibasico di gli allumi); se i due sali reagiscono tra loro si ha un s. complesso (per es., il ferrocianuro di potassio); s. idrato (in contrapp. a ...
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migliaio
migliàio (ant. o region. migliaro) s. m. [lat. miliarium, der. di milia plur. di mille «mille»] (pl. le migliàia). – 1. a. Serie, somma di cose o persone per un complesso di mille unità: è stato [...] per poche m. di euro; sono state presentate parecchie m. di domande; per migliaia d’anni, ecc.; a migliaia, in numero di più migliaia: durante l’epidemia, le persone morivano a migliaia. Con valore iperb.: avrò ricevuto un m. di telefonate; c ...
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brillante2
brillante2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Forma particolare di taglio delle pietre preziose (taglio a b.), fatto in modo che i fasci di luce incidenti sulla pietra escano all’esterno [...] moderni; a seconda della forma delle tavole e del numero delle faccette della corona e del padiglione si hanno varî b. doppio, doppio inglese, a taglio americano, ecc.; il più complesso è il b. triplo che ha tavola superiore ottagonale, corona di ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di [...] l’insieme complementare. Ranghi (o anche ordini o indici) di c. di una varietà topologica o di un complesso topologico, numeri naturali, uno per ciascuna dimensione, che rappresentano il numero degli elementi generatori del gruppo della connessione. ...
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anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; [...] ; per es., nelle coordinate polari, anomalia o azimut di un punto; nella rappresentazione geometrica dei numericomplessi, a. o argomento di un numerocomplesso. Con altra accezione, nella teoria delle coniche, a. eccentrica di un’ellisse, la sua ...
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affissa
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. affisso, sull’esempio di ordinata e di ascissa]. – In matematica, nella rappresentazione geometrica dei numericomplessi x + iy mediante i punti di un piano [...] cartesiano (x, y), si dice talora affissa di un punto P (x, y) del piano il numerocomplesso x + iy di cui esso è immagine. ...
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foliazione
foliazióne (o fogliazióne) s. f. [der. di foglio (o del lat. folium)]. – 1. In codicologia e bibliologia, la numerazione dei fogli di un codice o di un libro a stampa (nel primo caso è sinon. [...] narrative (corrisponde all’incirca all’operazione che per i libri a stampa, riviste, ecc. si chiama impaginazione). b. non com. Numero, complesso di fogli: il giornale oggi è uscito con una f. ridotta. 3. In matematica, sinon. di fogliettamento. ...
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quarta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. quarto]. – 1. La quarta parte di un oggetto, di un elemento o di un ente. In questa accezione è ant. (per es., come sottounità di misura di peso e di superficie [...] con espressione latina, «colonìa ad meliorandum». 2. Complesso di quattro unità o elementi. In questa accezione è elemento che in una sequenza ordinata occupa il posto corrispondente al numero quattro (come frequentare la quarta, sottint. classe, di ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] 2° e il 3° termine b, c; se è b = c si dice che il numero b, e quindi anche c, è m. proporzionale tra a e d, cioè tra i due Come s. m., medio circolante, nel linguaggio economico, il complesso dei mezzi di pagamento in circolazione in un dato paese ...
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numero complesso
numero complesso numero della forma x + iy, in cui x e y sono numeri reali e i, detto unità immaginaria, è un particolare numero complesso definito dalla relazione i 2 = −1. I numeri immaginari, così chiamati da Cartesio,...
numero complesso, modulo di un
numero complesso, modulo di un dato un numero complesso z = x + iy, è il numero reale non negativo
che dà il modulo del vettore (x, y) nella rappresentazione di z nel piano di Argand-Gauss. Nella rappresentazione...