pubblico² s. m. [da pubblico¹; cfr. il lat. publĭcum "dominio pubblico"] (pl., raro, -ci). - 1. a. [complesso di un numero indefinito di persone: luogo aperto al p.] ≈ gente. ↑ folla. b. (estens.) [complesso [...] [alla presenza di tutti (o, in genere, d'altra gente)] ≈ e ↔ [→ PUBBLICAMENTE (1)]. 2. a. (solo al sing.) [con valore neutro, il complesso delle imprese pubbliche e delle attività ad esse connesse] ↔ privato. b. (solo al sing.) [con valore neutro, il ...
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tutto [da una var., non bene spiegata, del lat. totus "tutto, intero", forse ✻tuttus o ✻tuctus influenzato dal plur. cuncti "tutti"]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [di oggetto, quantità e altro, senza [...] [facendo la somma di tutti gli elementi: quanto hai speso in t.?] ≈ complessivamente, in totale; in tutto e per tutto [per intero: sono in t. e anzitutto, innanzitutto, in primo luogo, (pop.) numero uno, per prima cosa, preliminarmente, (non com.) ...
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gioco /'dʒɔco/ (meno com. giuoco) s. m. [lat. iŏcus "scherzo, burla", poi "gioco"] (pl. -chi). - 1. a. [qualsiasi attività a cui si dedichino, da soli o in gruppo, bambini o adulti senza altro fine che [...] raddoppiare il g.] ≈ giocata, posta, puntata, scommessa. d. [complesso degli oggetti necessari a un determinato gioco: acquistare un g. di calembour, doppio senso. □ gioco di prestigio [numero eseguito dal prestigiatore] ≈ illusione, illusionismo, ...
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misura /mi'zura/ s. f. [lat. mensūra, der. di mensus, part. pass. di metiri "misurare"]. - 1. (matem.) [rapporto tra una grandezza e un'altra ad essa omogenea assunta come unità, spesso nell'espressione [...] , precauzione, provvedimento, rimedio. 10. (metr.) [nella metrica classica, il numero e la disposizione dei tempi di una unità metrica] ≈ metro, piede. 11. (mus., sport.) [complesso determinato di tempi: esercizio di quattro m.] ≈ battuta. 12. (edil ...
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qualità s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis "quale"]. - 1. a. [elemento caratterizzante in positivo o in negativo una persona, un animale o una cosa: q. fisiche, morali] ≈ caratteristica, livello, [...] : è un uomo senza q.] ≈ dote, merito, (fam.) numero, pregio, valore, virtù. ↔ difetto, neo, pecca. ↑ peccato, vizio. c. (comm.) [pregio di un prodotto] ≈ (non com.) qualitativo. 2. [complesso di caratteri che identificano qualcuno o qualcosa: gente ...
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Fabio Rossi
idea. Finestra di approfondimento
Idee e pensieri - Più termini fanno capo al generale concetto di «risultato di un’attività mentale ». Tra questi, i. è quello dall’area semantica più estesa, [...] i., ma può essere considerato suo sinon. soltanto in un numero ridotto di contesti, mentre il più delle volte ha sign. o , che si presta a essere sviluppata in idee più complesse e articolate: da un articolo brevissimo letto di sfuggita ha ...
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idea /i'dɛa/ s. f. [dal gr. idéa, propr. "aspetto, forma, apparenza"]. - 1. a. (filos.) [rappresentazione mentale di un ente reale o astratto: i. di Dio, dell'universo; i. del bello] ≈ concetto, immagine, [...] i., ma può essere considerato suo sinon. soltanto in un numero ridotto di contesti, mentre il più delle volte ha sign. o , che si presta a essere sviluppata in idee più complesse e articolate: da un articolo brevissimo letto di sfuggita ha ...
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rito s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. arithmós "numero" e al sanscr. ṛtá- "misurato" e come s. neutro "ordine stabilito dagli dèi"]. - 1. (relig.) a. [complesso di norme e di formule che regola [...] celebrare il r. della santa messa; r. funebre] ≈ celebrazione, cerimonia, funzione, rituale, ufficio. 2. (estens.) a. [complesso di norme che regolano una cerimonia ufficiale] ≈ cerimoniale, etichetta, protocollo, rituale. ▲ Locuz. prep.: di rito [di ...
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migliaio /mi'ʎajo/ s. m. [lat. miliarum, der. di milia, plur. di mille "mille"] (pl. le migliaia). - 1. [serie, somma di cose o persone per un complesso di mille (o circa mille) unità: è stato già venduto [...] m. di biglietti]. 2. (estens.) [preceduto dall'art. indeterm. e, anche, al plur., con valore indeterminato, grande quantità o numero: avrò ricevuto un m. (o migliaia) di telefonate] ≈ [→ MILIARDO (2)]. ▲ Locuz. prep.: a migliaia (o a centinaia di ...
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numero complesso
numero complesso numero della forma x + iy, in cui x e y sono numeri reali e i, detto unità immaginaria, è un particolare numero complesso definito dalla relazione i 2 = −1. I numeri immaginari, così chiamati da Cartesio,...
numero complesso, modulo di un
numero complesso, modulo di un dato un numero complesso z = x + iy, è il numero reale non negativo
che dà il modulo del vettore (x, y) nella rappresentazione di z nel piano di Argand-Gauss. Nella rappresentazione...