quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo [...] nel libro mastro per il funzionamento del sistema di scritture. b. Nel linguaggio bancario, q. di controllo, la tabella numerica laterale di cui è munito il vaglia cambiario o l’assegno circolare, che permette di controllare l’esattezza della cifra ...
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ottanta
agg. num. card. [lat. pop. *octanta, da octaginta per il lat. class. octoginta], invar. – Numero formato da otto volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 80, nella numerazione [...] sulla ruota di Napoli; e sottintendendo un altro sostantivo: al pranzo eravamo in o.; ti aspetto al capolinea dell’o. (cioè dell’autobus numero 80); andare a o. (chilometri) all’ora; al plur., gli ottant’anni d’età di una persona: esser vicino agli o ...
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qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà [...] un materiale, di un prodotto. In elettrotecnica ed elettronica, cifra o fattore di q. (o di merito, di bontà), la grandezza numerica che indica la qualità di alcuni componenti o circuiti di un apparato in relazione a determinati usi (v. merito2, n. 1 ...
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ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica [...] un intero: ebbe un o. dell’eredità; l’o. di un litro; e nelle espressioni frazionarie un o., cinque o., ecc. (numericamente: 1/8, 5/8, ecc.). Anche per indicare il recipiente della capacità di mezzo quarto di litro, usato soprattutto per la misura ...
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tabulare1
tabulare1 agg. [dal lat. tabularis, der. di tabŭla «tavola»]. – Che ha forma piatta, simile a quella di una tavola. È usato soprattutto in alcune locuz. scient. e tecn. specifiche: 1. In mineralogia, [...] crediti a lunga scadenza, consistente nell’adottare il principio di revisione delle obbligazioni a futura scadenza in base a un numero indice dei prezzi locale o nazionale (modulo t. del valore), che di fatto verrebbe a sostituirsi alla moneta nella ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e [...] dispositivi ideati e realizzati in modo da misurare grandezze fornendo una risposta univoca (in genere espressa sotto forma di numero reale, avendo stabilito una unità di misura e una scala opportuna) alla sollecitazione avuta dalla grandezza che si ...
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devianza
devïanza s. f. [der. di deviare]. – 1. Termine usato per indicare quei comportamenti che si allontanano da una norma o da un sistema di regole; in partic., in sociologia, la non conformità agli [...] su un solido in moto traslatorio, che è perpendicolare al piano individuato dai due vettori: velocità del solido e portanza. 3. In statistica, d. di una serie numerica, la somma dei quadrati delle differenze tra i valori della serie e la loro media. ...
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esplosione
esploṡióne s. f. [dal lat. explosio -onis, der. di explodĕre «esplodere»]. – 1. a. In senso generale, rapida e localizzata liberazione di energia, consistente per lo più nella decomposizione [...] con rapido aumento quantitativo o d’intensità; in partic., e. demografica, incremento rapido e considerevole della densità numerica di una popolazione, in rapporto con una variazione delle condizioni ambientali o di altre condizioni e situazioni o ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità [...] ); se la portante è costituita dalla ripetizione periodica di un segnale impulsivo, si parla di m. a impulsi. M. numerica, o digitale, operazione mediante la quale un messaggio viene riprodotto tramite un segnale che può assumere solo valori discreti ...
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incalcolabile
incalcolàbile agg. [comp. di in-2 e calcolabile]. – Non calcolabile, che sfugge a un’esatta valutazione numerica: i danni sono i.; a distanze i.; spesso con valore iperb., come sinon. di [...] grandissimo, numericamente assai rilevante. ◆ Avv. incalcolabilménte, in modo incalcolabile, senza possibilità di calcolo; per estens., smisuratamente: abissi incalcolabilmente profondi. ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie o alle derivate parziali, quando questi...