addizionare /ad:itsjo'nare/ v. tr. [dal fr. additionner, der. di addition "addizione"] (io addizióno, ecc.). - 1. (matem.) [fare l'addizione] ≈ sommare. ↔ sottrarre. 2. (estens.) [riferito a quantità e [...] a numeri, mettere insieme o in aggiunta] ≈ aggiungere, annettere, sommare, unire. ↔ dedurre, (burocr.) defalcare, detrarre, separare, sottrarre, togliere. 3. (chim.) [formare composti di addizione o una miscela: a. due sostanze; l'etilene addiziona ...
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presentare /prezen'tare/ [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis "presente¹"] (io presènto, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [far vedere ad altri qualcosa perché sia esaminata, giudicata e sim.: p. [...] corso di una esposizione e sim.: p. un libro, un nuovo prodotto] ≈ promuovere, pubblicizzare. 3. [annunciare gli artisti e i numeri di uno spettacolo: p. un varietà televisivo] ≈ condurre. 4. (fig.) a. [fare la trattazione di un argomento in modo da ...
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simbolico /sim'bɔliko/ agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. symbolikós, der. di sýmbolon "simbolo"] (pl. m. -ci). - 1. [che ha natura e valore di simbolo: un gesto s.] ≈ emblematico, [con riferimento a [...] letterale. 2. (estens.) [di prezzo e sim., non equivalente al valore effettivamente posseduto: prezzo s.] ≈ nominale. ‖ fittizio, virtuale. ↔ effettivo, reale. 3. (matem.) [che opera su simboli anziché direttamente su numeri: calcolo s.] ↔ aritmetico ...
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combinazione /kombina'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo combinatio -onis, der. di combinare "combinare"]. - 1. a. [il combinare o il combinarsi di più colori, suoni, numeri e sim.] ≈ accordo, accostamento, [...] (lett.) accozzo, armonia, composizione, concordanza. b. [il convergere di più idee, punti di vista e sim.] ≈ accordo, coincidenza, concordanza, conformità, consonanza, convergenza, corrispondenza. ↔ difformità, ...
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volta¹ /'vɔlta/ [lat. volg. ✻volvĭta, ✻volta, der. del lat. class. volvĕre "volgere"]. - ■ s. f. 1. (ant., lett.) [azione di voltare qualcosa o di voltarsi, di girare, tornare indietro e sim.] ≈ (ant.) [...] una cosa: non abbia fretta, verrà anche la sua v.] ≈ momento, occasione, opportunità, ora, turno. c. [preceduto da numeri cardinali e ordinali, come indicatore di moltiplicazione: tre volte quattro fa dodici] ≈ moltiplicato, per. 4. (marin.) [giro di ...
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votazione /vota'tsjone/ s. f. [der. di votare², sull'es. del fr. votation]. - 1. [espressione della volontà in procedimenti elettivi o deliberativi] ≈ voto. 2. (polit.) [procedimento con cui i componenti [...] invalidare le v.] ≈ consultazione elettorale, elezioni. ⇓ plebiscito, referendum. 3. (educ.) [valutazione di merito, relativa a una singola prova o a una serie di prove, per lo più espressa con numeri, lettere o aggettivi stereotipi] ≈ [→ VOTO² (3)]. ...
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voto² /'voto/ (ant. boto) s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovēre "votare²"]. - 1. a. (teol.) [impegno di fare o non fare qualcosa assunto davanti alla divinità] ≈ (non com.) fede. ‖ fioretto, [...] di merito, relativa a una singola prova o a una serie di prove, per lo più espressa con numeri, lettere o aggettivi stereotipi: i v. trimestrali] ≈ punteggio, punti, votazione. ‖ giudizio, pagella, valutazione. □ prendere (o pronunciare) i voti ...
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memorizzare /memori'dz:are/ v. tr. [dal fr. mémoriser, der. del lat. memoria "memoria"]. - 1. [fare in modo che un'informazione rimanga impressa nella memoria: m. date storiche; m. una serie di numeri [...] telefonici] ≈ fissare, mandare (o imparare) a memoria, registrare, ricordare, ritenere. ↔ dimenticare, (lett.) obliare, scordare, [volontariamente] cancellare dalla memoria, [volontariamente] rimuovere. ...
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gate /'gɛit/, it. /'gɛit/ s. ingl. (propr. "varco, passaggio"), usato in ital. al masch., invar. - (trasp.) [negli aeroporti, i diversi varchi, contraddistinti da numeri, attraverso i quali i passeggeri [...] accedono agli aeroplani] ≈ cancello, imbarco, porta, uscita, varco ...
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zero /'dzɛro/ num. card. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. dell'arabo ṣifr "nulla, zero", calco del sanscr. śūnyá "vuoto" e poi "zero"]. - ■ s. m. (pl. zeri) 1. [numero cardinale che precede ogni numero [...] conta nulla: sei uno z.] ≈ (spreg.) bruco, (spreg.) insetto, microbo, nullità, (fam.) schiappa ↔ genio, maestro, (fam.) mago, (fam.) padreterno, titano. ■ agg. invar. [che ha quantità numerica nulla: la squadra perdente prende z. punti] ≈ nessuno. ...
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Quarto libro dell’Antico Testamento. Il titolo è traduzione letterale di quello della versione greca, ᾿Αριϑμοί, che in realtà significa piuttosto «censimenti». Gli Ebrei lo chiamano dalla prima parola Wa-yĕdabbēr «e disse», o più comunemente...
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...