sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] lato dal quale si considera un fatto, una questione: s. questo aspetto, s. ogni punto di vista, s. questo riguardo. e. Con numeri o espressioni equivalenti, precisa che qualcuno o qualcosa è di qua da un certo limite, che non lo raggiunge o che gli ...
Leggi Tutto
nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo [...] sempre a persona, nel linguaggio burocr.: segnalare i n.; ordinare alfabeticamente i nominativi. b. Sigla, insieme di lettere, numeri o segni che servono a individuare una nave, un aereo, un semaforo, ecc., su cui in genere sono raffigurati in ...
Leggi Tutto
pariglia
parìglia s. f. [dal fr. pareille, che è il lat. pop. *parĭcŭla, der. del lat. class. par «pari, uguale» (cfr. pariglio)]. – 1. Coppia di cose uguali o simili. In partic.: a. Coppia di cavalli [...] alla stessa operazione. c. ant. Coppia di carte uguali (per es., nel gioco della scopa). Nel gioco dei dadi, combinazione formata dai medesimi numeri nell’uno e nell’altro dado: p. di tre, di cinque, ecc. d. Raro e ant., di altre cose: l’orecchio mio ...
Leggi Tutto
parita
parità (ant. paritade) s. f. [dal lat. parĭtas -atis, der. di par «pari1»]. – 1. Il fatto di essere pari; rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più cose: p. di grado; p. di diritti [...] . diverso dall’ordinario, indica la qualità di pari o dispari, e non già solo la proprietà di essere pari (per es., due numeri interi si dicono di differente p. se, essendo il primo pari, il secondo è dispari, o viceversa). 3. In fisica, qualità che ...
Leggi Tutto
imbrogliare
v. tr. [prob. dal fr. ant. broueillier; cfr. brogliare] (io imbròglio, ecc.). – 1. a. Avviluppare, confondere, intricare più cose fra loro, in modo da alterarne la regolare disposizione: [...] tutti questi tuoi discorsi. Nell’intr. pron., confondersi, non riuscire a raccapezzarsi: m’imbroglio con tutti questi numeri; anche confondersi nel parlare, impappinarsi: imbrogliarsi nell’esposizione dei fatti; tentò di mentire ma s’imbrogliò subito ...
Leggi Tutto
imbroglio
imbròglio s. m. [der. di imbrogliare]. – 1. a. non com. Groviglio, intrico, ammucchiamento disordinato: un i. di fili, di funi, di catene; un i. di numeri, di date, di appunti; chi ci capisce [...] nulla in quest’i. di documenti? b. Faccenda confusa, intricata, situazione poco chiara: cacciarsi, entrare in un i.; uscire da un i.; ci troviamo in un bell’i.; discutiamo con calma e non facciamo imbrogli; ...
Leggi Tutto
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; [...] un atto, un gesto s.; in partic., azioni s., quelle che hanno valore di simbolo, spec. nel rituale giuridico (soprattutto in quello primitivo e in quello antico) e nel rituale religioso. Più genericam., ...
Leggi Tutto
degenere
degènere agg. [dal lat. degĕner -ĕris, der. di genus -nĕris «stirpe»]. – 1. Che degenera, che traligna: un figlio d.; popolo d.; allievo degenere. Anche, di animali o piante che hanno subìto [...] , sono caratterizzate dalla stessa frequenza; stati d., gli stati di un sistema quantizzato cui corrisponda uno stesso numero quantico o una stessa serie di numeri quantici. Per coppia d., in meccanica, v. coppia, n. 2 e. 3. In matematica, di enti ...
Leggi Tutto
sesquialtero
sesquïàltero agg. e s. m. [dal lat. sesquialter –a -um, comp. di sesqui- e alter «altro»]. – 1. agg. Nel linguaggio scient. (poco usato), di grandezza o valore numerico che rispetto a un’altra [...] (o un altro) è nel rapporto di tre a due: numeri s. (come, per es., 9 e 6); analogam., proporzione sesquialtera. 2. s. m. Registro d’organo che produce, insieme al suono fondamentale, l’ottava della quinta (cioè la dodicesima) e la doppia ottava ...
Leggi Tutto
sessanta
agg. num. card. e s. m. [lat. pop. *sexàginta per il lat. class. sexagìnta, der. di sex «sei»], invar. – Numero intero formato da sei volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe [...] romani LX): s. metri; s. anni. Come s. m., il numero 60: il dieci nel s. sta sei volte; puntare sul s.; giocare il s.; al plur., i s., i sessant’anni di età di una persona, in espressioni quali essere sui s., avere circa sessant’anni; aver superato ...
Leggi Tutto
Quarto libro dell’Antico Testamento. Il titolo è traduzione letterale di quello della versione greca, ᾿Αριϑμοί, che in realtà significa piuttosto «censimenti». Gli Ebrei lo chiamano dalla prima parola Wa-yĕdabbēr «e disse», o più comunemente...
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...