antiriforma
(anti-riforma, anti riforma), agg. Che si oppone alla realizzazione di una riforma. ◆ c’è chi insinua che dietro la lettera anti riforma firmata nei giorni scorsi da una quarantina di dirigenti, [...] ’è stata anche qualche avvisaglia di scontri nelle vie del Quartiere latino dopo il corteo antiriforma, peraltro assai modesto nei numeri e affollato più da studenti medi che da universitari. (Domenico Quirico, Stampa, 24 novembre 2007, p. 14, Estero ...
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ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme [...] una legge, cioè introdurre nell’insieme una relazione d’ordine; con sign. particolari: o. certi numeri secondo la loro grandezza, disporli in modo che a numero seguente corrisponda valore maggiore; o. un polinomio, permutare i suoi monomî in modo che ...
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correzione
correzióne s. f. [dal lat. correctio -onis, der. di corrigĕre «correggere», part. pass. correctus]. – 1. a. L’azione e il modo di correggere, cioè di migliorare, o cercare di migliorare, moralmente: [...] correggere uno scritto o uno stampato indicando le parti errate o inesatte oppure sostituendo le lettere, le parole, le frasi, i numeri, i segni in cui vi siano errori materiali o che per altra ragione si vogliano cambiare, con altre lettere, parole ...
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circa
prep. e avv. [dal lat. circa «intorno a»]. – 1. prep., ant. Intorno a: Così di quelle sempiterne rose Volgìensi c. noi le due ghirlande (Dante). 2. avv. A un dipresso, quasi, su per giù (preposto [...] a numeri per indicare quantità approssimativa): ci saranno c. dieci km; lungo c. venti braccia; una damigiana di c. 25 litri; avrà c. trent’anni. Può anche essere posposto al sostantivo: dieci km c.; di venti braccia c.; di 25 litri c.; tremila ...
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anti-salotto
antisalotto (anti-salotto) s. m. e agg. Il luogo di elaborazione dell’alternativa culturale; che si oppone ai dettami e alle valutazioni della cultura dominante. ◆ Per il titolo, Parla con [...] ripensare fini, mezzi e compromissioni (Ernesto Ferrero, Stampa, 26 febbraio 2005, Tuttolibri, p. 3) • Nessuno può negare che per numeri e per influenza, «Che tempo che fa» sta diventando, una settimana dopo l’altra, il vero potenziale «Porta a porta ...
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corrispondenza
corrispondènza s. f. [der. di corrispondere]. – 1. a. Il corrispondere, il corrispondersi, come rapporto reciproco fra elementi diversi; quindi convenienza, proporzione, simmetria, o conformità: [...] distintivo del motore delle relative automobili, a una data epoca a ciascuna targa corrisponde un solo numero di motore e, viceversa, a ogni numero di motore corrisponde una sola targa). c. In fisica, principio di c., quello che asserisce che le ...
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riporto
ripòrto s. m. [der. di riportare]. – 1. ant. Rapporto, relazione di discorsi e notizie. 2. L’azione di riportare, il fatto di venire riportato, nel sign. di portare, trasferire una cosa da un [...] di una pagina di un registro o di un rendiconto all’inizio degli importi della pagina successiva; con valore concr., il numero stesso così trasferito. f. In borsa, contratto di r. (o assol. riporto), contratto reale in forza del quale una persona (il ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici [...] una descrizione), noto anche come t. di Pascal o t. aritmetico, schema a forma di triangolo indefinito composto di numeri interi, disposti secondo righe orizzontali, che costituiscono i coefficienti dello sviluppo di (a+b)n. i. In enigmistica, gioco ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è [...] e cadenzato. 2. In matematica, linee c., vettori c., paralleli e aventi uguale verso; segno c., quello di due numeri relativi che hanno segno uguale fra loro. ◆ Avv. concordeménte, di comune accordo, all’unanimità: decidere, scegliere concordemente. ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani [...] (e adottata anche dai Turchi e Persiani), con i caratteri dell’alfabeto a. e con lettura da destra a sinistra; cifre a., numeri a., v. arabico; araba fenice, v. fenice1. 2. s. m. La lingua parlata dagli Arabi, appartenente al gruppo meridionale delle ...
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Quarto libro dell’Antico Testamento. Il titolo è traduzione letterale di quello della versione greca, ᾿Αριϑμοί, che in realtà significa piuttosto «censimenti». Gli Ebrei lo chiamano dalla prima parola Wa-yĕdabbēr «e disse», o più comunemente...
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...