cinquantesimo
cinquantèṡimo agg. num. ord. [der. di cinquanta]. – Che, in una serie ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 50 (in scrittura numerica 50°, in numeri romani L): nel c. giorno; [...] è riuscito c. su trecentottanta concorrenti. Con valore frazionario, la c. parte, o, come s. m., un c., ciascuna delle cinquanta parti uguali in cui si può dividere l’unità: a ognuno di noi toccherà un ...
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gnomone
gnomóne s. m. [dal lat. gnomon -ŏnis, gr. γνώμων -ονος, dal tema di γιγνώσκω «conoscere»]. – 1. a. Stilo o indice di opportuna lunghezza e conveniente orientazione, la cui ombra (o l’estremo [...] un quadrato di lato AC (essendo C un punto di AB); il termine fu usato dai pitagorici nella loro teoria dei numeri quadrati, con sign. analogo. 3. letter., non com. Regola, complesso di istruzioni: lo Gnomone dell’idiologo, specie di regolamento ...
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cinquecentesimo
cinquecentèṡimo agg. num. ord. [der. di cinquecento]. – Che, in una serie ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 500 (in scrittura numerica 500°, in numeri romani D): la c. [...] copia di un libro. Con valore frazionario, la c. parte, o, come s. m., un c., ciascuna delle 500 parti uguali in cui si può dividere l’unità ...
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nettizzare
v. tr. Riportare qualcosa al netto, effettuando le dovute detrazioni. ◆ Antonio Ricci, l’uomo delle 100 querele che con «Striscia la notizia» segue il Tg5, totalizzando un ascolto di 8-9 milioni [...] a sera e dando vita al più lucroso business per i pubblicitari, […] Ci può dare i numeri del suo programma? «Siamo in 70, una puntata costa all’azienda 50-60 milioni per 13-15 minuti nettizzati dai break. Facciamo un ascolto che oscilla tra 8 e 9 ...
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indovinare
(ant. indivinare) v. tr. [der. del lat. divinare «presagire o predire il futuro», der. di divinus «divino, profetico»]. – 1. Prevedere il futuro, svelare e interpretare cose occulte (anche [...] ti lascio i. quale fosse la mia confusione, il mio dispiacere. e. Cogliere nel segno, trovare o riuscire con successo: i. i numeri al lotto; a dir male di lui ci s’indovina sempre; ha indovinato la via giusta; chi l’indovina è bravo; non ne indovina ...
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decomposizione
decompoṡizióne s. f. [der. di decomporre]. – 1. L’atto, il fatto di decomporre, nel sign. di scomporre, cioè dividere, scindere: d. di un ente nei suoi elementi; il fatto di decomporsi, [...] come risultante il vettore dato. c. In matematica, d. di un numero (intero) n in fattori primi, operazione consistente nel rappresentare il numero n come prodotto di numeri primi. 2. In linguistica, fenomeno per cui una parola semplice, dopo essere ...
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approssimato
agg. [part. pass. di approssimare]. – Che si avvicina, o cerca di avvicinarsi, alla misura esatta: fare un calcolo approssimato. Misure a., quelle di grandezze fisiche ottenute sperimentalmente, [...] eccesso), quello di una data grandezza matematica o fisica della quale non è noto il valore esatto ma si sa che è compreso tra due numeri dati a e b (cioè che è maggiore di a e minore di b): di quella grandezza a è un valore approssimato per difetto ...
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trecentesimo
trecentèṡimo agg. num. ord. [der. di trecento]. – Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 300 (in cifre arabe 300°, in numeri romani CCC): essere il t. nella [...] graduatoria; nel t. anno della fondazione dell’Accademia. Con valore frazionario, la t. parte, o, come s. m., un trecentesimo, ciascuna delle 300 parti uguali in cui l’intero è stato diviso ...
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statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. [...] escludere la possibilità o la convenienza di seguire le vicende di ogni singolo individuo): basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e partendo da ipotesi più o meno direttamente suggerite dall’esperienza o ...
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due
(ant. duo, dòi, duòi [talora anche declinati, con il femm. due, dòie, duòie]; ant. e pop. tosc. dua, e in posizione proclitica du’) agg. num. card. [lat. duo, femm. duae], invar. – 1. a. Numero formato [...] con valore simile a quello dell’ordinale), ma solo nei casi in cui nella serie di riferimento essa sia contraddistinta con un numero arabo: al cap. 2; l’art. 2 del regolamento. b. Sostantivato (col plur. dui nell’uso pop. tosc.), il due, un due ...
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Quarto libro dell’Antico Testamento. Il titolo è traduzione letterale di quello della versione greca, ᾿Αριϑμοί, che in realtà significa piuttosto «censimenti». Gli Ebrei lo chiamano dalla prima parola Wa-yĕdabbēr «e disse», o più comunemente...
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...