periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., [...] nel quale caso il ciclo è un giro completo del punto, per indicare la frequenza si parla di numero di periodi al secondo (anziché di numero di cicli al secondo). 4. a. Insieme di proposizioni che costituiscono un’unità indipendente dal punto di vista ...
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schedone
schedóne s. m. [accr. di scheda]. – In genere, scheda di grande formato, per lo più di cartoncino (talora anche colorato), destinata, come le normali schede e talora aggiunta o inserita tra [...] suddivisioni, ecc.; in biblioteconomia, per es., sono predisposti gli s. amministrativi, di 21 × 31 cm, su cui vengono segnati, a mano a mano che arrivano in biblioteca, i volumi o fascicoli delle opere in continuazione e i numeri dei periodici. ...
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raccoglitore
raccoglitóre s. m. [der. di raccogliere]. – 1. (f. -trice) Chi raccoglie. In partic., chi raccoglie fondi per iniziative di beneficenza e assistenziali, oggetti di collezione, passi letterarî [...] , schede e fogli, ecc.; cofanetto di cartone, plastica o tela rinforzata destinato a contenere le annate di una rivista o i varî numeri di pubblicazioni in serie: con il primo fascicolo è dato in regalo il r. dell’intero volume. 3. ant. Esattore. ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso [...] f (x) (nella quale la x è detta argomento, e la y valore della funzione f). b. Nell’analisi matematica, f. numeriche di variabili numeriche, quelle nelle quali i valori assunti tanto dalla variabile indipendente quanto dalla variabile dipendente sono ...
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intuizionista
s. m. e f. e agg. [der. di intuizionismo] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace dell’intuizionismo. Come agg., relativo all’intuizionismo, spec. con riferimento alla filosofia della matematica: [...] , e quindi sull’uso di concetti matematici primitivi, cioè di tipo intuitivo e costruttivo (come la serie dei numeri naturali), e caratterizzata tra l’altro dal rifiuto del principio del terzo escluso, del concetto di infinito attuale, ecc ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo [...] , e poi premuto fortemente sul tessuto; s. a quadro (o alla lionese), oggi meccanizzata, realizzata mediante un certo numero di schemi (quadri), tanti quanti sono i colori da riportare sul tessuto, costituiti da una rete finissima, permeabile al ...
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entrata
(ant. intrata) s. f. [der. di entrare]. – 1. a. Spazio, apertura per cui si entra in un luogo: l’e. del porto, della miniera, della grotta; chiusero tutte le e. della città. In alcune regioni, [...] del circo, entrate dei clown, brevi scene dialogate e mimate tra due o più clown, intercalate come pause tra gli altri numeri della rappresentazione. 3. In musica: a. Intervento, in una composizione, di una nuova voce o strumento, o inizio di un ...
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stampadati
s. f. [comp. di stampare e del sost. dato]. – Registratore di strumenti di misurazione digitali, costituito da un dispositivo che stampa numeri su una striscia di carta, analogo, quanto al [...] principio di funzionamento, a quelli che sono usati nelle calcolatrici elettroniche numeriche. ...
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stampino
s. m. [dim. di stampo]. – 1. Piccolo stampo, soprattutto per ottenere forme regolari in rilievo: stampini per dolci, per gelato; stampini per giochi con la sabbia, ecc. 2. a. Lo stesso che stampiglia [...] o per gioco. b. Cartone, fibra o sottile lamiera, con intagliati a traforo disegni varî, o segni convenzionali, o numeri, lettere dell’alfabeto, ecc., oppure con contorni variamente sagomati, usati per imprimere i disegni stessi su una sottostante ...
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enumerabile
enumeràbile agg. [der. di enumerare]. – Che può essere enumerato, cioè enunciato ordinatamente (non com.): i suoi meriti sono tanti, che sono difficilmente enumerabili. Con sign. specifico, [...] nella logica matematica, si dice di un insieme quando esiste un procedimento effettivo per stabilire una corrispondenza biunivoca tra quell’insieme e l’insieme dei numeri naturali. ...
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Quarto libro dell’Antico Testamento. Il titolo è traduzione letterale di quello della versione greca, ᾿Αριϑμοί, che in realtà significa piuttosto «censimenti». Gli Ebrei lo chiamano dalla prima parola Wa-yĕdabbēr «e disse», o più comunemente...
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...