rappresentabile
rappreṡentàbile agg. [der. di rappresentare]. – Che si può rappresentare, che merita o è opportuno rappresentare. È usato quasi esclusivam. in riferimento a rappresentazioni teatrali [...] una scena molto realistica e dura, non r. davanti ai bambini; e inoltre nei sign. specifici matematici e tecnici: una retta nel piano, r. con un’equazione di primo grado; un ente, un fenomeno, una situazione r. con numeri, con simboli, graficamente. ...
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meritometro
s. m. Sistema ideato per determinare aumenti retributivi commisurati a un effettivo incremento della produttività nel lavoro. ◆ Molti si ingegnano in questi giorni per stabilire una sorta [...] , pagare meglio gli insegnanti meritevoli. Penso sia una strada molto accidentata e difficilmente praticabile anche per via dei grandi numeri che la scuola comporta. E poi, quali elementi valutare a scapito di altri? Non è la figura dell’insegnante ...
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proporzionalita
proporzionalità s. f. [dal lat. tardo proportionalĭtas -atis]. – Relazione che intercorre fra cose o grandezze che siano fra loro proporzionali: p. della pena alla gravità della colpa; [...] della imposta. Più precisamente, in matematica, p. diretta (o semplicem. proporzionalità), relazione che sussiste tra due classi (di numeri o di grandezze omogenee) fra le quali sia stabilita una corrispondenza biunivoca in modo che il rapporto k tra ...
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microbrowser
(micro-browser), s. m. inv. Programma informatico che permette l’accesso a Internet e la consultazione di siti web da un telefono cellulare. ◆ Grazie al microbrowser sviluppato da Unwired [...] utenti cellulari delle americane At & T Wireless e Bell Atlantic sono già in grado di entrare, con un normalissimo telefonino, in numerosi siti Web e consultare dati come gli orari di partenza e di arrivo degli aerei, le quotazioni dei titoli, i ...
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indeclinabile
indeclinàbile agg. [dal lat. indeclinabĭlis «immutabile, inflessibile», e nel lat. tardo «invariabile» (nel senso grammaticale), comp. di in-2 e declinabĭlis «declinabile»]. – 1. Nella [...] con riferimento alle lingue flessive, di parola che ha un’unica forma o che non muta desinenza nei varî casi e numeri: sostantivi, aggettivi i. (per es., lat. fas «fato, sorte», e nequam «inetto, malvagio»); per estens., nelle lingue che hanno la ...
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iperliberale
agg. Fortemente ispirato al liberalismo economico e politico. ◆ Per il diessino Michele Salvati, che pure ha avvertito «il fascino della proposta Bonino», votare per lei equivale «a una [...] p. 8, Politica) • Il rischio è infatti che i radicali finiscano per accordarsi con l’Ulivo e, al di là dei numeri, secondo il Cavaliere si tratterebbe di una scelta innaturale per un partito con un programma iperliberale. (Secolo XIX, 3 febbraio 2005 ...
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mini-decreto
(mini decreto), s. m. Provvedimento esecutivo il cui contenuto è limitato a poche disposizioni, di importanza minore. ◆ Un’ordinanza molto articolata – «un mini decreto in 24 articoli» – [...] a oltranza coi sindacati / [Roberto] Maroni: non faremo solo un mini-decreto [testo] […] Il governo al momento non svela i numeri ma il ministro del Welfare, Roberto Maroni, ha escluso che sarà un mini-decreto limitato ai soli interventi a sostegno ...
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iperproduttivistico
agg. Che stimola e favorisce al massimo la produttività. ◆ quella che si combatterà nei prossimi mesi non è una delle tante guerre commerciali di questi anni tra Stati Uniti ed Europa. [...] di intendere agricoltura e alimentazione: da una parte chi scommette su un modello iperproduttivistico, fatto di grandi numeri, di sapori standardizzati, di pesticidi e di organismi geneticamente modificati; dall’altro chi, come la Toscana, decide ...
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minipartito
(mini-partito), s. m. Partito politico di ridotta consistenza numerica. ◆ Se le perdite di «Liberazione» non avessero già aperto una voragine, insomma, la sua fine naturale potrebbe essere [...] , considerando il ritorno alle urne la sola alternativa alla continuità dell’esecutivo. Tuttavia non sfugge al premier che i numeri di Palazzo Madama ormai non ci sono più: saranno pure marginali i singoli senatori o i mini-partiti che minacciano ...
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comparatore
comparatóre s. m. [der. di comparare]. – 1. letter. Chi si dedica a studî comparativi; comparatista: fare il critico o il c. di letteratura (Carducci). 2. Strumento di precisione, usato spec. [...] assi ortogonali, sono usati in astronomia. 3. In elettronica digitale, circuito logico combinatorio che effettua il confronto tra due numeri binarî aventi lo stesso numero di bit, verificandone soltanto l’uguaglianza, oppure stabilendo se il primo ...
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Quarto libro dell’Antico Testamento. Il titolo è traduzione letterale di quello della versione greca, ᾿Αριϑμοί, che in realtà significa piuttosto «censimenti». Gli Ebrei lo chiamano dalla prima parola Wa-yĕdabbēr «e disse», o più comunemente...
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...