numerazionenumerazióne s. f. [dal lat. numeratio -onis (der. di numerare «numerare») «pagamento in contanti» e nel lat. tardo «conteggio»]. – 1. In matematica, numerazione, o sistema di n., il sistema [...] un libro, di un quaderno, di un registro, ecc.); la n. delle pagine è errata; nelle vie cittadine, la serie dei numeri civici: la n. prosegue nel vicolo. N. telefonica, sistema per cui a ogni utente di impianto telefonico viene assegnato, all’interno ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] loro imprese. Nell’uso moderno, t. rotonda (che traduce l’ingl. round table), particolare tipo di incontro o convegno di un numero limitato di esperti e operatori di un determinato settore che si riuniscono intorno a un tavolo per lo più rotondo (che ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] prima; sono io che l’ho saputo per primo). Per indicare l’ordine di successione di sovrani e pontefici (scritto sempre in numeri romani): Napoleone I, Vittorio Emanuele I, Onorio I. Con l’una o con l’altra delle prec. accezioni, in espressioni del ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: [...] la sua durata: ho aspettato un anno i.; siamo rimasti un mese i. senza sue notizie; è piovuto l’i. notte. Di quantità numerica, nella sua totale entità: versare l’i. somma; gli ha rimesso l’i. debito, m’assumo io l’i. spesa; analogam., biglietto i ...
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terno
tèrno agg. e s. m. [dal lat. ternus agg. «triplice», der. di tres «tre»; più frequente nel plur. terni -orum (agg. distributivo) «a tre a tre»]. – 1. agg., letter. ant. Di tre, fatto di tre parti [...] , nella formulazione è stato come ecc., riferendosi a una fortuna insperata o rara). b. Nel gioco della tombola, combinazione di tre numeri usciti nella stessa fila (orizzontale) d’una cartella: fare un t., vincere un terno. c. non com. Nel gioco dei ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] tecn., e anche nell’uso com., la locuz. avv. in serie: a. Produzione in s. (o di massa), produzione di un grande numero di oggetti tutti uguali ad un unico modello; analogam., lavorazione in s. (o di s.), organizzazione del lavoro in modo da ottenere ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore [...] in generale, il termine indica un valore assunto a rappresentare una serie di numeri; in partic.: m. in senso stretto (o m. effettiva o m , nelle singole materie e dividendo il risultato per il numero delle materie stesse: riportare la m. del sette, ...
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quaterna
quatèrna s. f. [lat. quaterni «a quattro a quattro», distributivo di quat(t)uor «quattro»]. – 1. a. Nel gioco del lotto (nel quale peraltro la denominazione ufficiale è quaterno), l’estrazione [...] e il premio che lo stato offre al vincitore è pari a 80.000 volte la posta. b. Nel gioco della tombola, quattro numeri che escono nella stessa fila (orizzontale) di una cartella: fare quaterna. In questo, e nel prec. sign., è comune anche, spec. in ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] dei s., regola per la determinazione del segno del prodotto di due numeri relativi (secondo cui tale prodotto è positivo se i due numeri hanno lo stesso segno, è negativo se i due numeri hanno segno diverso); s. di un polinomio, s. di una funzione ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] venti e uno, trentuno, trenta e uno, ecc.; e poi centouno o, raro, centuno, ecc., milleuno, ecc. Com. la locuz. fig. il numero uno, chi occupa il primo posto in assoluto nel proprio settore di attività o all’interno di una gerarchia non ufficiale (in ...
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Quarto libro dell’Antico Testamento. Il titolo è traduzione letterale di quello della versione greca, ᾿Αριϑμοί, che in realtà significa piuttosto «censimenti». Gli Ebrei lo chiamano dalla prima parola Wa-yĕdabbēr «e disse», o più comunemente...
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...