somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno [...] viene esteso dall’originario sign. aritmetico a varî altri contesti; si parla così di: s. algebrica, cioè di numeri con segno (la s. di due numeri opposti è uguale a zero), s. di monomî, polinomî e, più in generale, di espressioni algebriche; s. di ...
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sommazione
sommazióne s. f. [der. di sommare; nel sign. fisiologico, è dall’ingl. summation, propr. «addizione, somma»]. – 1. a. In genere, l’operazione di sommare, di mettere insieme e calcolare una [...] , ma anche dati, esperienze, ecc., non riducibili a numeri): s. delle varie testimonianze, dei risultati delle diverse analisi. b. In matematica, operazione (anche denominata integrazione finita) mediante la quale si passa da una funzione data f ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, [...] suo sign. più semplice, sinon. di segmento di retta (euclidea) limitato da due punti detti estremi dell’intervallo. Nell’insieme dei numeri reali s’intende per intervallo, e più precisamente i. chiuso, di estremi a, b (con a minore di b), l’insieme ...
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ambo2
ambo2 s. m. [uso sostantivato di ambo1]. – Combinazione che dà diritto a premio nel gioco della tombola o del lotto, ed è costituita da due numeri posti sulla stessa fila di una cartella o estratti [...] sulla stessa ruota: fare, segnare, vincere un a.; a. secco, due numeri giocati al lotto senz’altra combinazione. ...
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apice
àpice s. m. [dal lat. apex apĭcis «punta»]. – 1. Culmine, cima, e sim.: a. della fiamma; più com. fig.: l’a. della fortuna, della felicità; essere all’a. della potenza, della gloria; raggiungere [...] greca, fatta impiegando le lettere dell’alfabeto, si poneva a destra in alto dei numeri indicanti le unità, le decine, le centinaia, e a sinistra in basso dei numeri indicanti le migliaia. b. Segno a forma di accento acuto che i lapicidi romani ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., [...] : per es., 6 = 1 + 2 + 3 (si conoscono varî numeri perfetti pari, ma non è noto se esistano numeri perfetti dispari); quadrato p., ogni numero intero che sia la seconda potenza di un altro numero intero (per es., 9 è quadrato perfetto), e più in ...
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random
〈rä′ndëm〉 agg. ingl. (in ital. comunem. pronunciato 〈ràndom〉). – Termine usato in locuzioni del linguaggio scient. e tecn. con il sign. di casuale, aleatorio, privo di regolarità; per es., random [...] e random access memory («memoria ad accesso casuale»: v. memoria, n. 5 b) nei calcolatori elettronici; numeri random, numeri casuali generati in sequenza da appositi algoritmi e utilizzati nei calcolatori elettronici per programmi di simulazione. Per ...
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casuale
caṡüale agg. [dal lat. tardo casualis, der. di casus -us «caso»]. – Che dipende dal caso, che avviene o si fa per caso: un incontro c.; per una c. sbadataggine; ogni riferimento a fatti o persone [...] scelta fatta mediante un meccanismo che dipende dal caso, ma secondo una determinata legge di probabilità; numeri c., successioni numeriche (ottenute anche mediante l’impiego di calcolatori elettronici) prive di progressività o periodicità o di altre ...
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amicabile
amicàbile agg. [dal lat. tardo amicabĭlis, der. di amicare «rendere amico»]. – 1. ant. Amichevole: per via di giustizia o di a. composizione (Guicciardini). 2. Numeri a. (o amici): in matematica, [...] interi tali che la somma dei divisori di ciascuno di essi sia uguale all’altro (escludendosi il numero stesso dai suoi divisori, ma includendo l’unità). Sono amicabili, per es., 22o e 284; infatti, 220 = 1 + 2 + 4 + 71 + 142, ed è pari alla somma ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del [...] vivo desiderio di qualche cosa: essere a. dell’arte, della libertà, della pace, della quiete. b. In matematica, numeri a., lo stesso che numeri amicabili. ◆ Dim. amichétto, soprattutto per indicare un bambino amico o l’amico di un bambino, e così il ...
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Quarto libro dell’Antico Testamento. Il titolo è traduzione letterale di quello della versione greca, ᾿Αριϑμοί, che in realtà significa piuttosto «censimenti». Gli Ebrei lo chiamano dalla prima parola Wa-yĕdabbēr «e disse», o più comunemente...
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...