colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, [...] , che vengono via via perforate dalla macchina perforatrice con un unico foro, in varia posizione, per indicare i diversi caratteri numerici, o con due o tre fori sovrapposti, anch’essi in varia posizione, per i caratteri alfabetici e per altri segni ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] ) dove in alcuni giorni della settimana, sotto la vigilanza di una commissione e seguendo una procedura automatizzata, vengono estratti a sorte 5 numeri su 90: giocare un terno su tutte le r., sulla r. di Venezia. 4. R. della fortuna (o della Fortuna ...
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addizionare
v. tr. [dal fr. additionner, der. di addition «addizione»] (io addizióno, ecc.). – 1. Fare l’addizione, sommare: a. due numeri; una piccola calcolatrice che addiziona fino a numeri di sei [...] cifre. Per estens., unire: a. cinque quarti di acqua a due di alcol. In chimica, riferito a sostanze che danno origine a composti di addizione: l’etilene addiziona due atomi di bromo. 2. Nel linguaggio ...
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addizionatore
addizionatóre s. m. [der. di addizionare, come traduz. dell’ingl. adder]. – Nelle macchine di calcolo, dispositivo che addiziona numeri: è l’elemento fondamentale dei calcolatori elettronici, [...] in quanto tutte le altre operazioni aritmetiche possono essere ricondotte all’addizione; si tratta di un circuito logico capace di addizionare due numeri espressi usualm. in forma binaria, ma talora in altra forma, per es. decimale. ...
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addizione
addizióne s. f. [dal lat. additio -onis, der. di addĕre «aggiungere»]. – 1. Aggiunta, integrazione: feciono addizioni e correzioni alla legge (G. Villani); addizioni e postille al vocabolario [...] . designa il risultato dell’operazione) e ha come simbolo il segno + (per es., 3+4=7): fare un’a., fare l’a. dei numeri dati. b. In chimica, reazione di a., reazione per cui due (o più) molecole si uniscono dando un composto che è la somma delle ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo [...] , un seminario, e sim. 4. Venire dopo, in una progressione spaziale, in una successione o sequenza: nell’ordinamento naturale dei numeri interi, il 5 segue il 4; più in generale, in matematica, quando sia dato un insieme con una relazione d’ordine ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. [...] geometria dello spazio è chiamata geometria s. o stereometria; per angolo s., v. angolo e sterangolo. Sono detti numeri s. quei numeri che si possono rappresentare mediante un reticolato di punti avente la forma di un solido regolare: per es., di un ...
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portabilita del numero
portabilità del numero (portabilità dei numeri), loc. s.le f. Possibilità offerta ai clienti di telefonia mobile di passare da un gestore a un altro, continuando a conservare invariato [...] italiani rende il nostro mercato «il più ampio dell’Ue e uno dei più grandi al mondo». Merito anche della portabilità dei numeri, come evidenziato dai 14 milioni di schede trasferite da un gestore all’altro dal 2002 (4,1 milioni solo lo scorso anno ...
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scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, [...] credito del titolare di un conto corrente, nel quale le operazioni si dispongono in ordine cronologico di valute e i numeri si calcolano su ciascun saldo o su ciascuna partita per il periodo intercorrente fra le successive valute. ◆ Avv. scalarménte ...
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selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione [...] dall’utente o dal posto chiamante. In partic., s. a toni, propria dei telefoni a tastiera, è realizzata convertendo il numero telefonico in una sequenza di suoni (grazie a una combinazione delle due frequenze di base o toni generati da ogni tasto ...
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Quarto libro dell’Antico Testamento. Il titolo è traduzione letterale di quello della versione greca, ᾿Αριϑμοί, che in realtà significa piuttosto «censimenti». Gli Ebrei lo chiamano dalla prima parola Wa-yĕdabbēr «e disse», o più comunemente...
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...