glicogenosi
ġlicogenòṡi s. f. [der. di glicogeno, col suff. -osi]. – In medicina, nome generico di un gruppo di malattie ereditarie del metabolismo caratterizzate da accumulo di glicogeno in varî organi; [...] si distinguono almeno otto diversi tipi, contraddistinti con i numeriordinali o anche con denominazioni eponime (malattia di E. von Gierke il tipo I, malattia di J.C. Pompe il tipo II, ecc.), o con altri termini particolari. ...
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ventesimo
ventèṡimo agg. num. ord. [der. di vénti]. – 1. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 20: volume v. (in cifre arabe 20°, in numeri romani XX); il v. secolo [...] e frazionario, la v. parte, o, come s. m., un v. (numericamente 1/20), ciascuna delle venti parti uguali in cui è diviso un intero. ◆ Gli ordinali successivi sono: ventunèsimo, ventiduèsimo, ... ventiseèsimo (o ventiseièsimo), ecc.; meno com. (e ...
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-esimo
-èṡimo [dal lat. -esĭmus di centesĭmus, ecc.]. – Suffisso dei numerali ordinali: undicesimo, dodicesimo, ventesimo, ecc. (a eccezione dei primi numeri, da 1 a 10). In matematica, può essere aggiunto [...] sia a un numero sia a una lettera o a un’espressione: 0-esimo (zeresimo, di posto zero), n-esimo (ennesimo, di posto n), i-esimo (iesimo), (n2 + 1)-esimo (ennequadratopiuunesimo), ecc.; anche scritto 0-mo, n-mo, i-mo, ecc. ...
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volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di [...] grand’urna, che poi scossa in volta La dovizia de’ numeri comparte Fra i giocator (Parini); per volta, con valore buono (pop.: tre v. buono fa minchione); con agg. num. ordinali: non aspettò che glielo dicesse una seconda v.; è già la terza ...
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centesimo
centèṡimo (poet. centèsmo) agg. e s. m. [dal lat. centesĭmus, der. di centum «cento»]. – 1. agg. num. ord. a. Che in una serie, in una progressione, occupa il posto corrispondente al numero [...] cento (in scrittura numerica 100°, in numeri romani C): arrivare centesimo, centesima, o, come sost., essere il c. nella graduatoria. In composizione con altri numerali forma gli ordinali superiori: centesimo primo (o, più com., centunesimo), ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione di numero non può sfuggire. Il numero...
Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. Il termine fu usato già dagli stoici,...