quadrato1
quadrato1 agg. [lat. quadratus, part. pass. di quadrare «quadrare»]. – 1. a. Che ha la forma di un quadrato geometrico, o simile a un quadrato: un foglio q.; tavola q.; finestre q.; un pezzo [...] , e nel tardo poemetto Pervigilium Veneris. 3. In matematica: a. Numeri q., i numeri figurati che rappresentano geometricamente gli interi positivi del tipo n2. b. Radice q. di un numero, un numero che, innalzato alla seconda potenza, è uguale al ...
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oblungo
agg. [dal lat. oblongus, comp. di ob- e longus «lungo»] (pl. m. -ghi). – 1. Bislungo, più lungo che largo (spec. in rapporto a quelle che si ritengono misure regolari): avevo tutta quest’opera [...] , una lunghezza maggiore dell’altezza (edizioni artistiche, atlanti, ecc.): un 8° oblungo. 2. In aritmetica, numeri o., particolari numeri figurati rettangolari, che risultano uguali al prodotto di due interi consecutivi (per es., 20 = 4 × 5). ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue [...] elementi dell’insieme di partenza che non appartengono al sottoinsieme; per es., nell’insieme degli interi naturali, il c. del sottoinsieme dei numeri pari è l’insieme dei numeri dispari. b. In geometria, angoli c., due o più angoli la cui somma è un ...
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aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, [...] o anche, che concerne i numeriinteri; con accezioni partic., nelle espressioni genere a., media a., progressione a., ecc., per le quali v. ai singoli sostantivi. 2. fig. Chiaro, evidente, inoppugnabile (oggi più com., con questo senso, matematico). ...
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fattoriale
agg. e s. m. [der. di fattore, nel sign. 5 a e rispettivam. 7 a]. – 1. agg. In statistica, analisi f., metodo che consiste nel descrivere e rappresentare matematicamente un determinato fenomeno [...] , medicina, linguistica, ecc.). 2. s. m. In matematica, si chiama fattoriale (in statistica anche facoltà) di un numerointero positivo n il prodotto dei numeriinteri da 1 a n; per es., il f. di 5 (ovvero 5 fattoriale, che nella scrittura si ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, [...] stesso, ma nella quale si concentra quasi tutta la sua massa. È caratterizzato da due numeriinteri: il numero atomico, che coincide con il numero d’ordine del corrispondente elemento chimico nel sistema periodico degli elementi, e che, moltiplicato ...
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alef
àlef s. m. [dall’ebr. ᾿alep ‹àleph› «toro», lat. aleph]. – Nome della prima lettera dell’alfabeto ebraico indicata nella scrittura con א. In matematica, indica la potenza di un insieme: per es., [...] con א0 (leggi «alef zero») si indica la potenza dell’insieme di tutti i numeriinteri. ...
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algoritmo
(ant. algorismo) s. m. [dal lat. mediev. algorithmus o algorismus, dal nome d’origine, al-Khuwārizmī, del matematico arabo Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec. (così chiamato perché nativo di Khwarizm, [...] metodo per determinare il massimo comune divisore di due numeriinteri a e b, basato su divisioni successive. 2. (o predicato), cioè qualsiasi procedimento che consenta, con un numero finito di passi eseguiti secondo un insieme finito di regole ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] La distinzione tra z sorda e z sonora riguarda, in complesso, un minor numero di parole che le distinzioni tra e aperta e chiusa, o aperto e un numero complesso; in algebra, una Z in neretto (ted. Zahl «numero») indica l’anello dei numeriinteri. In ...
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ricorsivo
agg. [der. di ricorrere]. – In matematica e in logica matematica, sinon. di ricorrente (nel sign. 3 c); in partic., nella teoria della ricorsività, funzioni r. primitive, quelle che si possono [...] con un esplicito riferimento a sé stessi; per es., nel calcolo del fattoriale di un numerointero positivo n (definito come il prodotto di tutti i numeriinteri da 1 a n), è ricorsiva una procedura dal nome simbolico di fattoriale, definita come ...
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In matematica, si chiamano interi positivi (o naturali) i numeri della successione infinita 1, 2, 3, 4, ... ciascuno dei quali si ottiene dal precedente aggiungendo a esso l’unità. Gli interi negativi sono numeri della successione −1, −2, −3,...
numeri interi di Eisenstein
numeri interi di Eisenstein numeri complessi della forma a + zb, in cui a e b sono numeri interi e z è la radice cubica primitiva dell’unità cioè z = (−1 + i√(3))/2 (→ radici n-esime dell’unità, gruppo delle). I...