numeronùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] in una serie (n. d’ordine): la sua sedia è il n. 15 della terza fila. In usi assol., seguito dal nome del numero, quando si consideri il numero in sé, come ente astratto, non riferito a oggetti: il n. 5, il n. 11, il n. 999, ecc.; si ritiene che il ...
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tombola2
tómbola2 s. f. [etimo incerto]. – 1. Gioco, pubblico o familiare, fondato sull’estrazione casuale di una successione di numeri compresi tra l’1 e il 90; a coloro che partecipano al gioco vengono [...] t., o vincere la t., vincere il premio cui ha diritto il possessore della cartella che per prima ha avuto tutti i quindici numeri estratti; fam., per indicare una somma molto alta: quest’automobile mi è costata una tombola! (cfr. l’uso analogo di una ...
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transfinito
agg. [comp. di trans- e finito]. – In matematica, che va al di là del finito: numeri t., numeri, ideati dal matematico G. Cantor, che estendono al caso di insiemi con infiniti elementi i [...] dei punti della retta, o del piano, o dello spazio; si possono poi costruire insiemi di potenza sempre maggiore. Numero ordinale t., caratterizza un particolare tipo di ordinamento (detto buon ordine) e permette di estendere al caso infinito il ...
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lotto
lòtto s. m. [dal fr. lot, voce di origine germanica (cfr. got. hlauts «sorte, porzione assegnata»); la parola, che in francese significa anzitutto «parte che tocca a ciascuno in una divisione o [...] per il terno, 120.000 per la quaterna e 6 milioni di volte la posta per la cinquina. Locuzioni: giocare al l.; giocare tre numeri al l.; giocare un ambo (o un terno, ecc.) sulla ruota di Napoli, di Roma, ecc., o su tutte le ruote; l’estrazione del ...
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proporzionale
agg. [dal lat. tardo proportionalis]. – 1. Di proporzione, attinente alle proporzioni. In musica, notazione p., tipo di notazione in uso nella teoria mensurale, con la quale si regolavano [...] indica anche uno degli elementi di una proporzione nelle seguenti espressioni: medio p. tra due numeri a, b, il numero x tale che a:x = x:b; quarto p. dopo tre numeri a, b, c, il numero x per cui si ha a:b=c:x. Analogam.: pena p. alla colpa; imposta ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia [...] matematica, in quanto l’infinito è qui oggetto di calcoli positivi come limite di certe operazioni sulle grandezze e sui numeri); e l’i. attuale (o i. categorematico), che sarebbe invece una qualità o sostanza, considerato spesso con sospetto per le ...
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numero
1. MAPPA Un NUMERO è un elemento astratto che rappresenta un insieme ben preciso di unità; serve a contare, e quindi a indicare la quantità di qualcosa o il posto che questo occupa all’interno [...] ogni singola esibizione (un n. che riscuote successo).
Parole, espressioni e modi di dire
dare i numeri
fare numeronumero di telefono
passare nel numero dei più
Citazione
Aveva un solo cruccio: essere nato con i piedi piccoli pur essendo di altezza ...
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wangiri (Wangiri) s. m. inv. Truffa attuata attraverso chiamate telefoniche, provenienti da numeri esteri sconosciuti, al fine di addebitare all’utente servizi telefonici non forniti oppure attivare canoni [...] agg.le, sempre posposto. ◆ Un fischio perentorio che viene dal cellulare. Apri e leggi sul display «chiamata persa». C'è il numero telefonico di uno sconosciuto e tu d'istinto richiami. Errore. Ti arrivano all'orecchio solo voci confuse. Ed è la tua ...
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numericonumèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, [...] , il calcolo che si istituisce quando esistano tre insiemi finiti costituiti il primo da cifre (dieci nella numerazione decimale, due nella numerazione binaria), il secondo da celle, cioè dai posti che possono essere occupati ciascuno da una cifra, e ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio [...] 2. In informatica, a. a virgola mobile (ingl. floating point), sistema di rappresentazione dei numeri per cui questi hanno tutti lo stesso numero di cifre, occupando uno spazio fisso di memoria in un calcolatore elettronico, con notevoli vantaggi. 3 ...
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Quarto libro dell’Antico Testamento. Il titolo è traduzione letterale di quello della versione greca, ᾿Αριϑμοί, che in realtà significa piuttosto «censimenti». Gli Ebrei lo chiamano dalla prima parola Wa-yĕdabbēr «e disse», o più comunemente...
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti un insieme.
Matematica
Nell’uso...