fluorantene
fluorantène s. m. [comp. di fluoro- e (fen)ant(r)ene]. – In chimica organica, idrocarburo a tre nuclei benzenici, contenuto nelle frazioni pesanti del catrame di carbon fossile. ...
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fluorene
fluorène s. m. [der. di fluoro-, col suff. -ene]. – In chimica organica, idrocarburo aromatico, costituito da due nuclei benzenici uniti da un radicale metilenico, presente nelle frazioni altobollenti [...] del catrame di carbon fossile; è usato nella preparazione di coloranti sintetici ...
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confetto2
confètto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Piccolo dolce formato da un nucleo centrale di mandorla, pistacchio, nocciola, ecc., rivestito da uno strato di zucchero più o meno [...] spesso e talvolta colorato (questo rivestimento si ottiene facendo rotolare nello zucchero i nuclei, bagnati con sciroppo denso, entro speciali recipienti di rame, detti bassine, rotanti intorno a un asse inclinato); se ne fa largo uso spec. in ...
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trifenolo
trifenòlo s. m. [comp. di tri- e fenolo]. – Nome generico di composto organico, derivato del benzene (triidrossibenzene) contenente tre gruppi idrossilici sostituiti a atomi di idrogeno dell’anello [...] benzenico; l’isomero 1,3,5 è noto col nome di floroglucina e quello 1,2,3 col nome di pirogallolo. Per estens., al plur., trifenoli, composti derivati da nuclei benzenici e contenenti tre gruppi idrossilici. ...
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cenestesico
cenestèṡico agg. [der. di cenestesi] (pl. m. -ci). – Connesso con la cenestesi. Organi e centri c., quelli connessi con la cenestesi, costituiti da terminazioni nervose dislocate nella compagine [...] dei varî organi somatici e viscerali, e da nuclei situati a varî livelli del sistema nervoso centrale. Allucinazione c., cenestopatia particolarmente vivace, che in genere assume l’aspetto di una sensazione viscerale ben definita, simile a quelle che ...
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sincario
sincàrio s. m. [lat. scient. synkaryon, comp. di syn- «sin-» e gr. κάρυον «nucleo»]. – In citologia, nucleo diploide che risulta dalla fusione di due nuclei: per lo più il nucleo dello zigote [...] che deriva dalla fusione del nucleo del gamete maschile e di quello femminile nella fecondazione. ...
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sincizio
sincìzio s. m. [lat. scient. syncytium, comp. di syn- «sin-» e gr. κύτος nel sign. di «cellula» (v. cito- e -cito)]. – In istologia, massa protoplasmatica multinucleata, derivante dalla riunione [...] sotto e lungo il margine del blastoderma nell’uovo dei pesci e dei sauropsidi, costituito, oltre che dai nuclei di segmentazione, da quelli degli spermatozoi soprannumerarî; non partecipa alla formazione dell’embrione, ma contribuisce alla digestione ...
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cenocitico
cenocìtico agg. [comp. di ceno-3 e -cito] (pl. m. -ci). – In biologia, di organismo o parte di esso o di organizzazione biologica, quando entro una parete cellulare unica sono contenuti parecchi [...] nuclei, derivati dalla divisione di un nucleo iniziale (apocizio) o dalla fusione di più cellule (sincizio). ...
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cenogamete
cenogamète s. m. [comp. di ceno-3 e gamete]. – In botanica, complesso di nuclei gamici contenuti in una cellula, che funge, perciò, da poligamete, come, per es., nei funghi zigomiceti. ...
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cenozigote
cenożigòte (o cenożigòto) s. m. [comp. di ceno-3 e zigote (o zigoto)]. – In biologia, cellula che risulta dalla fusione di due cenogameti, alcuni nuclei dei quali si uniscono a due a due dando [...] varî zigoti ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare la struttura della materia, e dall’altro...
nuclei ipotalamici
Raggruppamenti di cellule specializzate neurosecretorie situate nella sostanza grigia dell’ipotalamo (➔). I n. i. controllano funzioni diverse e sono formati da neuroni di diverse dimensioni; non tutti i n. i. sono chiaramente...