subnucleare
agg. [comp. di sub- e nucleo o nucleare]. – In fisica, detto di ente caratterizzato da dimensioni minori di quelle dei nucleiatomici, e in partic. di particelle facenti parte della struttura [...] nucleare, come protoni, neutroni, ecc. Fisica s., la parte della fisica nucleare che si occupa delle particelle subnucleari ...
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internucleare
agg. [comp. di inter- e nucleo]. – In fisica, detto di grandezze attinenti a relazioni tra nucleiatomici: distanza i., forze internucleari. ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. [...] subisce nell’attraversare un mezzo materiale in virtù delle interazioni con le particelle del mezzo stesso (molecole, atomi, elettroni, nucleiatomici), o, anche, il singolo processo di interazione; in questo caso si distinguono la d. elastica, in ...
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bombardamento
bombardaménto s. m. [der. di bombardare]. – 1. Tiro concentrato di artiglierie terrestri o navali, oppure lancio di bombe da aerei contro bersagli: sottoporre a intenso b. un obiettivo, [...] , processo mediante il quale vengono diretti contro un elettrodo, un corpo, una sostanza, ecc., particelle alfa, beta, nucleiatomici, ecc., fortemente accelerati. 3. fig. Azione intensa, seguito ininterrotto di atti o di parole a cui si sottopone ...
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decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza [...] delle costanti elastiche di un materiale. In partic., in fisica, il progressivo diminuire nel tempo del numero di particelle (nucleiatomici, mesoni, ecc.) che si trasformano in altre in virtù di processi radioattivi o di altro genere: il d. naturale ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] ., quella caratteristica del vetro strofinato con panno di lana e, su scala microscopica, caratteristica dei protoni, e quindi dei nucleiatomici; cariche p., quelle cui è dovuta l’elettricità positiva; polo p. di una pila, di un generatore, quello a ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto [...] , fenomeno d’induzione elettromagnetica dovuto al campo magnetico, variabile nel tempo, generato dal moto oscillatorio di nucleiatomici, dotati di un momento magnetico intrinseco e assimilabili quindi a dipoli magnetici. Nel linguaggio tecn., è ...
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microoggetto
microoggètto s. m. [comp. di micro- e oggetto]. – Nella fisica contemporanea, denominazione generica attribuita agli enti atomici e subatomici (nuclei, particelle elementari, ecc.), in quanto [...] soggetti alle leggi della meccanica quantistica, e quindi dotati di proprietà differenti da quelle dei macrooggetti, che seguono le leggi classiche ...
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betatopico
betatòpico agg. [comp. di beta e del gr. τόπος «luogo»] (pl. m. -ci). – In fisica nucleare, sono detti betatopici due nuclei che abbiano uguale numero di massa e differiscano di una unità [...] nei numeri atomici, così che l’uno possa pensarsi derivato dall’altro in conseguenza dell’emissione di una particella beta. ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare la struttura della materia, e dall’altro...
radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale e r. indotta, o artificiale, a seconda che...