mondadoriano
agg. Della casa editrice Mondadori. ◆ Le foto della vergogna furono pubblicate dal settimanale mondadoriano, che condusse una campagna dura, sobria e non antimilitarista, (Foglio, 8 maggio [...] , di scrivere un articolo su [Luigi] Pirandello in occasione del recentissimo compimento dell’edizione mondadoriana di tutte le sue novelle e di tutti i suoi romanzi». Così in una allora – 15 dicembre 1941 – insolita e rara intercomunale dalla Città ...
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onta
ónta s. f. [dal fr. ant. honte, voce di origine germanica]. – Disonore, vergogna, sia conseguente ad azione vile o disonesta commessa, a pena infamante subìta, sia per grave affronto subìto da altri: [...] . a onta di, a vergogna, a infamia: non vo’ che più favelle, Malvagio traditor; ch’a la tua onta I0 porterò di te vere novelle (Dante); di solito però adoperate in senso estens., a dispetto di, malgrado, nonostante: lo farò in o. a te, in o. al tuo ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia [...] f. (Cino da Pistoia) ...
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indigestione
indigestióne s. f. [dal lat. tardo indigestio -onis, comp. di in-2 e digestio -onis «digestione»]. – 1. In medicina, quadro morboso acuto costituito da mancato o incompleto svolgimento dei [...] in grande abbondanza, farne una scorpacciata: ho fatto un’i. di fichi. b. Usi fig.: fare un’i. di romanzi, di novelle, di libri gialli, leggerne in gran quantità; e analogam., fare un’i. di conferenze, di film, e sim., ascoltarne, vederne parecchi ...
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sussistenza
sussistènza s. f. [dal lat. tardo subsistentia, der. di subsistĕre: v. sussistere]. – 1. Il fatto di sussistere, di esistere, come termine usato in origine per designare l’esserci della sostanza [...] aduna, Quasi specchiato, in nove s. (Dante), nei nove cori angelici; e alle anime dei beati: Parvemi lì novelle sussistenze Cominciare a vedere (Dante). Nell’uso moderno, limitato al linguaggio burocr. o comunque elevato: l’inchiesta sull’incendio ...
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pirandelliano
agg. – Che si riferisce a L. Pirandello (1867-1936), al suo pensiero e alla sua opera di narratore e drammaturgo: le novelle p.; il teatro p.; i personaggi p.; lo stile pirandelliano. In [...] senso estens. e fig., che presenta stretta analogia con personaggi, situazioni, temi tipici dell’opera di Pirandello, soprattutto con riferimento al suo tema centrale dell’impossibilità di distinguere ...
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augello
augèllo s. m. [dal provenz. ant. auzel; v. uccello], ant. e poet. – Uccello: Gittansi di quel lito ad una ad una, Per cenni come augel per suo richiamo (Dante); in su’ rami fra novelle fronde [...] Cantano i loro amor soavi a. (Poliziano); Fosche con volo di sinistri augelli Vengon le nubi (Carducci). ◆ Dim. augellétto, augellino, frequenti in poesia: Vago augelletto che cantando vai, Over piangendo, ...
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apportatore
apportatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di apportare], letter. – Chi o che apporta: un a. di liete novelle; nubi apportatrici di tempesta. ...
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posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore [...] alla codificazione di Teodosio II (e anteriore a quella di Giustiniano): le «novelle» p. (v. novella, nel sign. 3 a). ...
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aprire
v. tr. [lat. apĕrīre] (pass. rem. aprìi o apèrsi, apristi, ecc.; part. pass. apèrto). – 1. Verbo di largo uso e di sign. ampio e generico, contr. di chiudere e serrare. a. Disgiungere le parti [...] b. letter. e poet. Di piante o fiori, far germogliare, far crescere: In quella parte ove surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde (Dante); far sbocciare: l’odor del sole Che apriva i fiori e maturava i frutti (Pascoli); rifl., riferito al fiore ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata secondo tre distinti momenti.
Una prima...
Legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II e anteriore a quella di Giustiniano; consistono in collezioni di costituzioni emanate da vari imperatori, con modificazioni e aggiunte al Codex Theodosianus del 438.