sollecitatore
sollecitatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. sollicitator -oris]. – 1. s. m. a. Chi sollecita, nei varî sign. del verbo: rispondere a un s.; concedere favori ai s.; anche, incitatore, [...] e passioni, ecc.): quanto i preti e’ frati e ogni chierico sieno sollecitatori delle menti nostre, in più novelle dette mi ricorda esser mostrato (Boccaccio). b. Nell’industria metalmeccanica, il prestatore d’opera incaricato di rilevare le eventuali ...
Leggi Tutto
boccaccevole
boccaccévole agg. – Lo stesso che boccaccesco, riferito soprattutto allo stile e alla lingua, per indicare troppo ricercata sostenutezza stilistica e troppa leziosità nell’imitazione puristica [...] : egli è bembesco, egli scrive alla b., egli è troppo affettato (L. Salviati). Anche salace, licenzioso: come un’educanda che racconta una novella b. (Ojetti). ◆ Avv. boccaccevolménte, con stile, in lingua boccaccevole: scrivere boccaccevolmente. ...
Leggi Tutto
calcare3
calcare3 v. tr. [lat. calcare, der. di calx calcis «tallone»] (io calco, tu calchi, ecc.). – 1. a. Premere coi piedi: c. la terra; c. il piede su qualche cosa; c. l’uva nei tini, pigiarla; c. [...] già ... calcata di popolo (D’Azeglio); anche intr., far ressa: come a messagger che porta ulivo Tragge la gente per udir novelle, E di calcar nessun si mostra schivo (Dante); con la particella pron., calcarsi in una piazza, calcarsi all’ingresso d’un ...
Leggi Tutto
fronda1
frónda1 (ant. frónde) s. f. [lat. frŏns frŏndis] (pl. -e, ant. e poet. -i). – 1. a. Ramoscello con foglie, frasca: surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde (Dante); una corona di fronda [...] d’alloro, di quercia. b. Foglia (spec. al plur.). In botanica, la foglia delle felci; anche il corpo di alghe, licheni, epatiche talloidi, quando ha aspetto fogliaceo. c. Con valore collettivo, l’insieme ...
Leggi Tutto
ameno
amèno agg. [dal lat. amoenus]. – 1. Piacevole, gaio, che rallegra la vista e l’animo: luoghi a., paesaggio a.; un’a. valletta; una spelonca giace D’edera, d’ombre e di dolci acque amena (T. Tasso); [...] 2. a. Dilettevole: conversazione a.; essere in a. compagnia; letture a. o letteratura a., la produzione letteraria (romanzi, novelle, ecc.) che ha come principale scopo d’interessare e dilettare il lettore, senza pretese d’arte. b. Strano, bizzarro ...
Leggi Tutto
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e [...] al complesso delle opere in cui furono organicamente raccolte (Digesto o Pandette, Istituzioni, Codice, cui si aggiungono le Novelle, cioè le costituzioni emanate dall’imperatore dal 535 alla morte): la legislazione, la compilazione g.; il Codice ...
Leggi Tutto
proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti [...] : se i fiori, che proporremo, fossero mischiati tra molte altre parole, non vi dispiaccia (Novellino, con allusione alle novelle facenti parte della raccolta); la Verità ... proporrebbe ai medesimi del continuo dinanzi agli occhi la loro infelicità ...
Leggi Tutto
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa [...] , ciò che si propone: la qual p. a tutti piacque (Boccaccio, con riferimento alla proposta del tema da trattare nelle novelle della giornata seguente). Come sinon. di proposta, anche nell’uso pop. (ma ormai poco com.): fare, avanzare una p.; una ...
Leggi Tutto
trarre
(ant. tràere e tràggere) v. tr. [lat. trahĕre] (io traggo, tu trai [ant. traggi], egli trae [ant. tragge], noi traiamo [ant. traggiamo], voi traéte, essi tràggono; pres. cong. tragga, ... traiamo [...] in un luogo, detto soprattutto di più persone insieme: come a messagger che porta ulivo Tragge la gente per udir novelle (Dante); come il popolo sente sonare, ognuno trae (Sacchetti). Con la particella pron., sempre come intr., trarsi: tu passasti ’l ...
Leggi Tutto
proposta
propósta s. f. [femm. sostantivato di proposto, part. pass. di proporre]. – 1. L’atto di proporre: fare, avanzare una p.; insistere in una p.; accettare, respingere, rifiutare una p.; una buona, [...] donne che male a lor si convenisse, e pregavanlo che mutasse la p. già detta (Boccaccio), il tema proposto per le novelle da narrare; lettera di proposta, raro, in contrapp. alla lettera di risposta; sonetti di proposta, quelli in uso nei secoli ...
Leggi Tutto
NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata secondo tre distinti momenti.
Una prima...
Legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II e anteriore a quella di Giustiniano; consistono in collezioni di costituzioni emanate da vari imperatori, con modificazioni e aggiunte al Codex Theodosianus del 438.