giambo1
giambo1 s. m. [dal lat. iambus, gr. ἴαμβος, di etimo pregreco come altre parole di terminazione affine, διϑύραμβος, ϑρίαμβος, ἴϑυμβος]. – 1. Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato [...] 2. estens. a. Genere di poesia, o componimento poetico, di tono violentemente polemico, aggressivo, satirico (significato già noto agli antichi, in connessione con una fortunata ma infondata etimologia del termine ἴαμβος, che si riteneva derivato da ...
Leggi Tutto
palese
paléṡe agg. [der. del lat. palam «apertamente»]. – Manifesto, noto, chiaro: per li vostri paesi Già mai non fui; ma dove si dimora Per tutta Europa ch’ei non sien palesi? (Dante). È voce letter., [...] ma d’uso frequente in alcune espressioni: è un errore p.; siamo di fronte a una p. provocazione; cadere in p. contraddizione; dare segni, indizî p. di stima, di affetto; fare, rendere p. i proprî piani, ...
Leggi Tutto
procanico
procànico s. m. [etimo incerto]. – Nome tosc. di un vitigno (altrove noto come trebbiano della Toscana), coltivato spec. in Toscana e nell’isola d’Elba, con grappoli grandi, piramidali, acini [...] di colore verdognolo ambrato e polpa dolce: dà un vino di color paglierino, usato per accompagnare antipasti e pesce ...
Leggi Tutto
merlo1
mèrlo1 s. m. (f. -a) [lat. mĕrŭla]. – 1. Uccello passeraceo della famiglia turdidi (Turdus merula) che vive nei boschi, nei giardini, nei terreni coltivati, comune e stanziale in Italia; ha piumaggio [...] (altrove lo stesso nome indica la gallinella d’acqua o porciglione); m. acquaiolo grande, o m. acquatico maggiore, l’uccello noto come cavaliere d’Italia; m. casaiolo, il passero solitario; m. di sasso o sassile, m. di montagna, il codirossone. ◆ Dim ...
Leggi Tutto
Fraktur
〈fraktùur〉 s. f., ted. [dal lat. fractura «frattura», quindi «scrittura spezzata, angolosa»]. – Nome ted. di una delle forme più diffuse del carattere gotico, manuale e tipografico, sviluppatasi [...] , nel 1471), rispetto al quale ha assunto, sotto l’influsso del gusto barocco, linee più sinuose e complesse, diversificandosi ancor più dal carattere noto come Textur (v.). ◆ Nella storia della stampa è usata anche la denominazione latina fractura. ...
Leggi Tutto
pelargone
pelargóne s. m. [der. di pelarg(onico), col suff. -one dei chetoni]. – Composto chimico, chetone alifatico noto anche col nome di eptadecanone perché contenente 17 atomi di carbonio. ...
Leggi Tutto
pelargonile
s. m. [der. di pelargon(ico), col suff. -ile]. – In chimica, il radicale monovalente C8H17CO−, derivato dall’acido pelargonico, noto anche con i nomi di nonile o nonanoile. Cloruro di p., [...] liquido incolore, che bolle sopra 200 °C e si decompone coll’acqua ...
Leggi Tutto
pali
s. m. e agg. [dal sanscr. pāli, propr. «linea, serie», con riferimento alla serie dei testi canonici]. – Lingua arcaica medio-indiana, della famiglia indoeuropea, in cui è stato redatto (80 a. C.) [...] il canone buddistico noto col nome di Tipiṭaka (sanscr. Tripiṭaka, propr. «i tre canestri»); oggi è usata come lingua letteraria e religiosa nel Myanmar, in Thailandia e nell’isola di Ceylon. ...
Leggi Tutto
biscia
bìscia s. f. [lat. bestia, lat. volg. bīstia] (pl. -sce). – 1. Nell’uso pop., nome generico d’ogni serpe innocua: correre dietro a una b.; avere paura delle bisce; muoversi, svolgersi, avanzare [...] a biscia, a zig-zag, col movimento sinuoso delle serpi. 2. Serpente della famiglia dei colubridi (Natrix natrix), noto col nome più completo di b. dal collare, molto comune in Italia: lungo fino quasi a due metri, con capo grosso, tronco ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Siracusa (551 km2 con 23.548 ab. nel 2008, detti Netini o Notinesi). È conosciuto per produzioni agricole; industrie alimentari e metalmeccaniche.
L’antica N. in origine era un centro siculo, cui fece seguito una fase greco-ellenistica...