schifanoia
schifanòia s. m. [comp. di schifare , di «schivare, evitare», e noia], invar., ant. – Termine documentato in passato con il sign. di schivafatiche, ma divenuto più noto come denominazione [...] e anche di qualche centro abitato costruiti o scelti come luoghi di svago, nell’Italia settentrionale o centrale; particolarmente noto il palazzo di Schifanoia a Ferrara, cominciato nel 1385 e successivamente più volte ampliato, che fu luogo di svago ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene [...] a una classe considerata superiore alle altre, la quale, specialmente in passato e in determinati paesi, godeva di privilegi e distinzioni particolari e spesso monopolizzava la proprietà terriera e l’accesso ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. [...] mediante una frase (il più possibile concisa, e comunque completa) costituita da termini il cui significato si presume già noto, così da individuare di quella parola o espressione le qualità peculiari e distintive, sia con l’indicarne l’appartenenza ...
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nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che [...] da la sua superbia anco si noma [cioè Tarquinio il Superbo] (Tansillo). Con altro senso, avere fama, essere universalmente noto: quell’ombra gentil per cui si noma Pietola più che villa mantoana (Dante), Virgilio, per merito del quale Pietola (oggi ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità [...] opera o parla a sproposito; vieni dalla l. (o dal mondo della l.)?, a chi mostra d’ignorare ciò che a tutti è noto, o si meraviglia per cose normalissime come se fossero una novità; eri ancora nel mondo della l., frase equivalente a «non eri ancora ...
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orso
órso s. m. (f. -a) [lat. ŭrsus]. – 1. a. Nome delle varie specie animali appartenenti alla famiglia ursidi, caratterizzate da grande mole (fino a 2,80 m di lunghezza totale), corpo tozzo, testa [...] come grizzly o o. grigio americano), presente con due sottospecie anche in Italia (Ursus arctos arctos, noto come o. delle Alpi, e Ursus arctos marsicanus, noto come o. d’Abruzzo o o. marsicano). O. delle caverne o o. spelèo (Ursus spelaeus), orso ...
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pettine
pèttine s. m. [lat. pecten -tĭnis, der. di pectĕre «pettinare»]. – 1. a. Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, metallo, materie plastiche) usato per ordinare, ravviare, acconciare [...] di cui non si conosce con esattezza la funzione. c. Pettine, o pesce p., pesce teleosteo della famiglia labridi (Xyrichthys novacula), noto anche col nome di pesce rasoio (espressione che traduce sia il nome del genere, che è dal gr. ξυρός «rasoio» e ...
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notificare
v. tr. [dal lat. tardo notificare, comp. di notus «noto» e -ficare] (io notìfico, tu notìfichi, ecc.). – 1. Portare a conoscenza della popolazione o delle istituzioni o delle persone interessate, [...] non amministrativi o burocratici: la banca mi ha notificato la concessione del credito. In senso più strettamente giuridico, rendere noto a una delle parti del processo il contenuto di un atto processuale, o anche una manifestazione di volontà d ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, [...] che è a conoscenza di più persone o di un’intera comunità, le quali ne possono dare quindi attestazione: è cosa n., è un fatto n.; era n. la sua avversione al regime; s’era acquistato una n. reputazione ...
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lippis et tonsoribus
‹... tonsòribus› (lat. «ai cisposi e ai barbieri»). – Espressione proverbiale derivata da un verso di Orazio (Sat. 1, 7, 3) in cui il poeta, per significare che un fatto non è ignorato [...] da nessuno, dice: Omnibus et lippis notum et tonsoribus esse «[credo] che sia noto a tutti, cisposi e barbieri», categorie, queste, che presso i Romani avevano fama di propagatori di notizie per eccellenza (i primi perché, vedendoci poco ed essendo ...
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Comune della prov. di Siracusa (551 km2 con 23.548 ab. nel 2008, detti Netini o Notinesi). È conosciuto per produzioni agricole; industrie alimentari e metalmeccaniche.
L’antica N. in origine era un centro siculo, cui fece seguito una fase greco-ellenistica...