dvi-
[dal sanscrito dvi- «due»]. – Prefisso chimico, che nel passato fu usato per designare, provvisoriamente, un elemento chimico, non ancora noto, di un dato gruppo del sistema periodico: il nome si [...] forma anteponendo il prefisso al nome dell’elemento noto che si trova, nello stesso gruppo, due posti prima (così, per es., dvi-manganese fu detto il renio). ...
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conto1
cónto1 agg. [dal fr. ant. cointe «noto, cortese, adorno», che è il lat. cognĭtus, part. pass. di cognoscĕre «conoscere»; nel sign. 2 si è incrociato col lat. comptus, part. pass. di comĕre «ornare, [...] ordinare, acconciare»], ant. – 1. a. Noto, conosciuto: parlo cose manifeste e conte (Petrarca); a tutti voi sia conto Quel che predisse a me l’inclita Circe (Pindemonte); farsi conto, farsi riconoscere: Fàmmiti conto o per luogo o per nome (Dante). b ...
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mondiale
agg. [dal lat. tardo mundialis]. – 1. a. Del mondo, proprio, caratteristico del mondo: ecco la testimonianza d’Ovidio nel primo del suo Metamorfoseos, dove tratta la m. constituzione secondo [...] ciclismo, di calcio, di atletica leggera; spesso, spec. nel linguaggio giornalistico, anche al sing.: vincere il mondiale). c. Diffuso, noto, conosciuto in tutto il mondo: un artista di fama m.; l’avvenimento è d’importanza mondiale. 2. In senso fig ...
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tacere
tacére v. intr. e tr. [lat. tacēre] (pres. tàccio, taci, tace, tacciamo, tacéte, tàcciono; pres. cong. tàccia, ecc.; pass. rem. tàcqui [ant. tacètti], tacésti, ecc.; part. pass. taciuto). – 1. [...] »: Lo suo tacere e ’l trasmutar sembiante Puoser silenzio al mio cupido ingegno (Dante); un bel tacer non fu mai scritto, noto prov., che è prob. da interpretare: «la bellezza del saper tacere non è mai stata lodata abbastanza» (cfr. anche i versi ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] diritto di conoscerli, giudicarli, criticarli, e quindi, in genere, diffondere, far conoscere; analogam., il fatto è ormai di pubblica r., è noto a tutti, non è più un segreto. b. In contrapp. a torto, il buon diritto, cioè il giusto nell’agire, il ...
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manifestare
v. tr. [dal lat. manifestare, der. di manifestus «manifesto1»] (io manifèsto, ecc.). – 1. a. Riferito a persona, far conoscere, rendere noto in modo chiaro, a parole, per iscritto o con determinati [...] se ne andò senza manifestarsi; i segni attraverso i quali la divinità si manifesta ai mortali; in partic., rendere noto il proprio carattere, le proprie disposizioni naturali, le proprie capacità: non ebbe modo, o non ebbe occasione, di manifestarsi ...
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idrogeno
idrògeno s. m. [dal fr. hydrogène, comp. di hydro- «idro-» e -gène «-geno», termine coniato come agg. («che genera l’acqua») dal chimico fr. G. de Morveau, con Lavoisier e altri, nel 1787]. [...] anche arsina, il cui assorbimento danneggia gravemente i reni, i globuli rossi e il fegato; i. fosforato, noto anche con il nome di fosfina; i. solforato, noto anche con il nome di acido solfidrico; perossido d’i., altro nome dell’acqua ossigenata; i ...
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paradigma
s. m. [dal lat. tardo paradigma, gr. παράδειγμα, der. di παραδείκνυμι «mostrare, presentare, confrontare», comp. di παρα- «para-2» e δείκνυμι «mostrare»] (pl. -i). – 1. Esempio, modello. In [...] delle transeunti realtà sensibili, e da Aristotele per indicare l’argomento, basato su un caso noto, a cui si ricorre per illustrare uno meno noto o del tutto ignoto. Con altro sign., il termine è stato recentemente introdotto nella sociologia ...
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fuori
fuòri (pop. fòri e fòra; ant. e poet. fuòra; ant. fòre e fuòre) avv. e prep. [lat. fŏris, fŏras]. – 1. avv. a. Nella parte esterna, esternamente, rispetto a un luogo, a un ingresso, o anche, parlando [...] proprio di estrarre: tirar f. la spada, il portafoglio, ecc.); venir f., in senso proprio, uscire; di notizia, esser reso noto, venirsi a sapere; riferito a persona, venir f. (o anche saltare, scappare f.) con una trovata, con una frase, una pretesa ...
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gloria1
glòria1 s. f. [dal lat. gloria]. – 1. a. Fama grandissima, onore universale che si acquista per altezza di virtù, per meriti eccezionali, per atti di valore, per opere insigni: meritare, procacciarsi, [...] altro Guido La g. de la lingua (Dante). b. Lode, esaltazione, glorificazione: g. a Dio nell’alto dei cieli, inizio dell’inno liturgico noto come il Gloria, nella liturgia in italiano (v. gloria2); fare, dire a g. di Dio, a maggior g. di Dio (v. anche ...
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Comune della prov. di Siracusa (551 km2 con 23.548 ab. nel 2008, detti Netini o Notinesi). È conosciuto per produzioni agricole; industrie alimentari e metalmeccaniche.
L’antica N. in origine era un centro siculo, cui fece seguito una fase greco-ellenistica...