oddite
s. f. [der. della locuz. sfintere di Oddi, che riceve il nome dal medico Ruggero Oddi (1864-1913)]. – Infiammazione dello sfintere situato al punto di sbocco del coledoco nel duodeno (noto come [...] sfintere di Oddi) ...
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fornello
fornèllo s. m. [dim. di forno]. – 1. Apparecchio sul quale si bruciano, secondo i casi, combustibili di vario genere, per la cottura dei cibi o per altri usi domestici: accendere il f.; mettere [...] il brodo a bollire sul f.; f. a carbone, il tipo più comune e noto da tempi assai remoti, costituito da una griglia di ferro con orli rialzati, tenuta sollevata da appositi sostegni in modo che attraverso i vani della griglia stessa l’aria giunga al ...
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tungar
tùngar s. m. [comp. di tung(steno) e ar(gon)1]. – Nome con cui è noto un tipo di diodi termoelettronici a gas inerte, con filamento di tungsteno in atmosfera di argon, capaci di erogare forti [...] intensità di corrente sotto tensioni anodiche relativamente basse ...
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scorbutaggine
scorbutàggine s. f. [der. di scorbut(ico)], non com. – L’essere scorbutico: il cantoniere era noto per la sua s. (Cicognani). ...
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vermiglione
vermiglióne s. m. [der. di vermiglio, con riferimento al colore]. – Termine usato in passato per indicare il cinabro (solfuro mercurico rosso) e anche altri minerali di colore rosso adoperati [...] come pigmenti; attualmente indica il solfuro di mercurio artificiale (quello naturale non è oggi più impiegato perché troppo impuro), noto in pittura come cinabro artificiale. ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone [...] paese, lo stato, in quanto, come la nave, ha bisogno di chi lo governi: Nave sanza nocchiere in gran tempesta (Dante), noto verso allusivo all’Italia; e la n. dello stato (scherz. la barca dello stato) è anche espressione, talvolta, dell’uso comune ...
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putridume
s. m. [der. di putrido]. – Quantità di sostanze putrefatte, di materie putride: lezzo, fetore di putridume; insetti che vivono, che si sviluppano nel p.; e in senso fig. è noto a tutti che [...] in quell’ambiente c’è del p.; mi disse che la letteratura occidentale non può che descrivere il p. della società (Alvaro) ...
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vermocane
s. m. [comp. di vermo (variante ant. e region. di verme) e cane1]. – 1. Nome pop. ant. di una malattia degli animali (ma che si riteneva potesse colpire anche l’uomo), forse identificabile [...] io non vaglia più che una pignatta? (Sacchetti). 2. In zoologia, nome comune dell’anellide polichete marino Hermodice carunculata, noto anche come verme di fuoco, comune nel Mediterraneo, errante, carnivoro, con il corpo rivestito di ciuffi di setole ...
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navicello
navicèllo s. m. [dim. di nave]. – Piccolo bastimento a vela, da carico, di costruzione toscana, noto sin dal sec. 16° per traffici costieri anche con la Francia o in acque interne, ancora in [...] uso lungo la costa livornese fino alla metà del sec. 20°; era attrezzato con asta di fiocco e due alberi: il trinchetto che, disposto quasi sulla prua e inclinato in avanti, portava una vela aurica speciale, ...
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Comune della prov. di Siracusa (551 km2 con 23.548 ab. nel 2008, detti Netini o Notinesi). È conosciuto per produzioni agricole; industrie alimentari e metalmeccaniche.
L’antica N. in origine era un centro siculo, cui fece seguito una fase greco-ellenistica...