entomofilia
s. f. Passione e interesse per il mondo degli insetti. ◆ E così dobbiamo arrenderci all’evidenza: il reiterarsi di queste produzioni, più o meno artistiche ma comunque di successo, ci fa [...] l’esistenza di aree mentali di confine, quelle dell’entomofilia e dell’entomofobia, talora fra loro mescolate perché, è noto, anche il terrore può attrarre. (Danilo Mainardi, Corriere della sera, 16 febbraio 1999, p. 33, Terza pagina).
Composto ...
Leggi Tutto
bibbio
bìbbio s. m. [lat. vipio (-onis), la gru minore]. – 1. Uccello della famiglia delle anatre, più noto col nome di fischione. 2. Nome dato nell’Italia centr. al gabbiano comune. ...
Leggi Tutto
musetta
muṡétta s. f. [dal fr. musette (v. musette), che ha acquistato per analogia, o per influenza di museau «muso», anche il sign. 2]. – 1. Strumento musicale, più noto col nome fr. musette (v.). [...] 2. Sacchettino riempito di biada, che si lega al muso del cavallo, perché si cibi quando è lontano dalla mangiatoia: mettere, attaccare la musetta ...
Leggi Tutto
essemmesse
(esse-emme-esse), s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Sms, Short message service. ◆ «Noi ci siamo occupati dei grandi messaggi, i ventenni di adesso si mandano [...] di [Arturo] Parisi. (Luca Telese, Giornale, 8 febbraio 2004, p. 6, Interni) • Duemila anni dopo è ancora più noto: patrono degli innamorati, di quelli disperati che il destino tiene separati, di quelli fortunati che rimangono legati, dei ragazzi che ...
Leggi Tutto
laboriosita
laboriosità s. f. [der. di laborioso]. – 1. L’essere laborioso, cioè faticoso, difficile a compiersi: la l. delle ricerche, delle indagini, delle trattative; l. della digestione. 2. Riferito [...] a persona, qualità di chi è laborioso, dedito cioè attivamente al lavoro: è molto lodato per la sua l.; paese noto per la l. dei suoi abitanti. ...
Leggi Tutto
ventriera
ventrièra s. f. [der. di ventre]. – 1. Lo stesso che panciera. In partic., nell’abbigliamento femminile, fascia per lo più di tessuto elastico, con sottili stecche flessibili, usata soprattutto [...] per mettervi dentro il denaro, gli arnesi da lavoro, le munizioni da caccia, ecc. Un oggetto simile è in uso anche oggi, noto in commercio col nome di marsupio. 3. In marina, la parte superiore dell’invasatura (detta anche soffitta) di legno o di ...
Leggi Tutto
stramberia
stramberìa s. f. [der. di strambo]. – 1. Qualità, carattere di chi è strambo; stravaganza: è noto per la sua stramberia. 2. Atto, discorso, comportamento stravagante in sé o proprio di una [...] persona stramba: è una delle sue solite s.; nessuno ormai si stupisce più delle s. che fa (o dice); ti sembra una s., e me ne domandi subito il perché (Pirandello) ...
Leggi Tutto
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, [...] il sorriso, il pianto, la dolcezza dello sguardo, modi cordiali. b. letter. Imitare, contraffare: tu che puoi, Fanciullo, il noto fanciullesco aspetto M. acconciamente, in lui ti cangia (Caro). c. ant. Smentire. ◆ Part. pass. mentito, anche come agg ...
Leggi Tutto
esacosano
eṡacoṡano s. m. [comp. di esa- e del gr. (εἴ)κοσι «venti», per i 26 atomi di carbonio]. – Idrocarburo della serie del metano, a 26 atomi di carbonio, noto in varie forme isomere. ...
Leggi Tutto
gematria
gematrìa s. f. [dall’ebr. gīmatrīyā, adattam. del gr. γεωμετρία «geometria»]. – Termine con cui è stata indicata una tecnica cabalistica cui facevano ricorso, a scopo crittografico, alcuni antichi [...] che è appunto la somma dei valori delle lettere ι = 10, η = 8, σ = 200, ο = 70, υ = 400, σ[ς] = 200); altro noto esempio è il numero 666, che secondo alcune non sicure interpretazioni, alluderebbe a Nerone nell’Apocalisse di Giovanni, 13, 18: «Chi ha ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Siracusa (551 km2 con 23.548 ab. nel 2008, detti Netini o Notinesi). È conosciuto per produzioni agricole; industrie alimentari e metalmeccaniche.
L’antica N. in origine era un centro siculo, cui fece seguito una fase greco-ellenistica...