rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); [...] . g. R. (o ricercatore) di mine, strumento elettromagnetico usato per rivelare la presenza di mine interrate nel suolo, più noto col nome di cercamine (v.). h. R. di radioattività, dispositivo atto a rivelare la presenza di sostanze radioattive (per ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] dal potere legislativo dello stato), sia i decreti, i regolamenti, le consuetudini: Le l. son, ma chi pon mano ad esse?, noto verso di Dante (Purg. XVI, 97), citato a volte in tono proverbiale per lamentare una situazione di poco rispetto delle leggi ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in [...] o nell’alimentazione); ecc. Fattore Rh, espressione di uso corrente per indicare gli antigeni del sistema di gruppi sanguigni noto col simbolo Rh (v.). b. In statistica sanitaria, f. di rischio, elemento che accresce le probabilità di insorgenza di ...
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novocaina
s. f. [comp. di n(u)ovo e (co)caina]. – Nome originario, registrato, di uno dei più vecchi anestetici locali (1907), derivato dell’acido para-aminobenzoico, ora generalmente noto col nome comune [...] di procaina; già di vastissimo impiego, la sostanza è ora largamente sostituita da anestetici più potenti e ad azione più lunga ...
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ecomoda
s. f. inv. Tendenza all’uso di abbigliamento realizzato con materiali ecologici, nel rispetto dell’ambiente; abbigliamento fresco e disinvolto che consente di ridurre l’inquinamento ambientale. [...] di qualche grado il condizionatore. (Iolanda Barera, Corriere della sera, 6 luglio 2007, p. 36) • Un nome italiano noto nel mondo dell’ecomoda è Monica Trevisi, creativa di origini sudamericane che disegna gioielli utilizzando materiali di scarto ...
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albaluce
s. f. [prob. comp. del lat. alba, femm. di albus «bianco», e di luce (per la trasparenza dell’acino)]. – Nome d’un vitigno, più noto come erbaluce. ...
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pasteggiare
v. intr. e tr. [der. di pasto2] (io pastéggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Fare il pasto ordinario; anticam., anche fare convito, godere delle delizie della mensa: nobili che trascorrevano [...] a qualcuno. b. non com. Mangiare, o bere, lentamente e assaporando. c. Bere a pasto; anche in questo sign. è raro, e poco noto ormai il prov. tosc. il vino che si pasteggia non imbriaca (anche fig., con riferimento ad abitudini regolari e temperate). ...
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albanello
albanèllo s. m. [der. del lat. albus «bianco»; cfr. albana e albano]. – Qualità di vino pregiato siciliano ottenuto dall’uva omonima; è noto l’a. moscato di Siracusa. ...
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madrasa
‹màdrasa› s. f., arabo [der. di darasa «studiare»] (pl. madāris). – Nome dato nei paesi musulmani alla scuola, e con sign. più ristretto agli istituti di istruzione media e superiore per le scienze [...] quali sono costruite delle celle d’abitazione; quando non era unita alla moschea, la madrasa aveva quasi sempre un proprio minareto, che fiancheggiava un portale molto elaborato. Il termine è noto anche nella forma turca medresè e magrebina mèdersa. ...
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iposolforico
iposolfòrico agg. [comp. di ipo-, nel sign. chimico, e solforico]. – Acido i.: composto chimico, ossiacido dello zolfo, di formula H2S2O6, noto anche con i nomi di acido idrosolforico o, [...] più comunem., ditionico ...
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Comune della prov. di Siracusa (551 km2 con 23.548 ab. nel 2008, detti Netini o Notinesi). È conosciuto per produzioni agricole; industrie alimentari e metalmeccaniche.
L’antica N. in origine era un centro siculo, cui fece seguito una fase greco-ellenistica...