malversazione
malversazióne s. f. [dal fr. malversation, der. di malverser: v. malversare]. – Nel linguaggio giur., delitto del pubblico ufficiale o dell’incaricato di un pubblico servizio che si appropria [...] non appartenente alla pubblica amministrazione, di cui egli ha il possesso per ragione del suo ufficio o servizio (il notaio, il cancelliere che si appropria cose o denari avuti, per ragioni di ufficio, da un privato). Più genericam., qualunque ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] in genere al semplice mediante: il circuito si chiude a m. d’un interruttore); intendersi per m. di cenni; riscuotere per m. d’un notaio; analogam., con l’agg. poss.: l’ha ottenuto per m. mio, per m. vostro, ecc. b. Complemento di mezzo (detto anche ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente [...] a. Studio medico: g. dentistico, g. radiologico, g. oculistico. Meno com. di altri professionisti (il g. dell’avvocato, del notaio); g. fotografico, denominazione non più in uso per lo studio fotografico; di qui, formato gabinetto, il formato 10 × 15 ...
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non-vip
(non vip), s. m. e f. inv. (iron.) Chi non fa parte del mondo dei vip. ◆ Venditti si sente come «un notaio», o forse un papa. Antonello I rappresenterà «tutti i vip e i non vip della città. La [...] Roma è un bene della città. M’hanno detto che sono finiti i binocoli. Sarà la più grande festa popolare di tutti i tempi, la gente dovrà andare via come se avesse passato una sera in Paradiso». (Valerio ...
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recare
v. tr. [dal got. rikan] (io rèco, tu rèchi, ecc.). – 1. a. Portare; raro in senso generico: O tu che ne la fortunata valle ... Recasti già mille leon per preda (Dante); scaricate le molte pietre [...] con la particella pron., portarsi, andare da un luogo a un altro: il prossimo mese dovrò recarmi a Roma; dobbiamo recarci dal notaio per l’atto di vendita; questo autobus è utile per chi deve recarsi in centro; ogni giorno si recava sulla spiaggia di ...
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sere1
sère1 s. m. [forma atona ridotta, der. del lat. senior -oris: v. signore e sire], ant. – Sire, signore. Fu in uso nel tosc. ant., soprattutto nella forma apocopata ser, come titolo d’onore premesso [...] e notari, e più tardi, dalla fine del sec. 13°, di persone di un certo riguardo: ser Francesco di ser Rosso, notaio di grande autorità (M. Villani); Rispuosi: «Siete voi qui, ser Brunetto?» (Dante); sopravvive ancora incorporato in alcuni cognomi di ...
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significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, [...] efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando il notaio, con un viso molto s. (Manzoni); uno sguardo s.; a volte anche il silenzio può essere significante (in questo sign., oggi è più com. l’agg. significativo). Anche di cosa che ha significato, cioè ...
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treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», [...] (Alfieri; qui, con sign. più prossimo a traino); il signor podestà ... si fa condur da lui ... con gran treno di notaio e di birri (Manzoni). Per estens., convoglio, fila di carrozze o, più spesso, di carri da trasporto: i nemici, all’avvicinarsi ...
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autentico
autèntico agg. [dal lat. tardo authentĭcus, gr. αὐϑεντικός, der. di αὐϑέντης «autore; che opera da sé»] (pl. m. -ci). – 1. Che è vero, cioè non falso, non falsificato, e che si può provare [...] genere, l’atto in originale munito di prova indubbia della sua origine; copia a., la cui conformità all’originale è attestata da un notaio o da altro depositario pubblico autorizzato, e che fa fede come originale. 2. estens. a. Di opera d’arte o di ...
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pertrattare
v. tr. [dal lat. pertractare, comp. di per-1 e tractare «trattare»], letter. – Trattare distesamente, compiutamente: Non ti rimembra di quelle parole Con le quai la tua Etica pertratta Le [...] tre disposizion che ’l ciel non vole ...? (Dante); la frequente fenomenologia della fisica amorosa ... è pertrattata anche in Italia, fino dal Notaio (G. Contini). ...
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Pubblico ufficiale che ha la funzione di ricevere gli atti tra vivi e di ultima volontà, attribuire loro pubblica fede, conservarne il deposito, rilasciarne copie, certificati ed estratti: riveste la volontà delle parti di forza autentica e...
NOTAIO
Antonio BUTERA
Pier Silverio LEICHT
. Il notaio è un pubblico ufficiale istituito per ricevere gli atti tra vivi e di ultima volontà, attribuire loro pubblica fede, conservarne il deposito, rilasciarne le copie, i certificati e gli...