praticante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di praticare]. – 1. s. m. e f. Chi fa pratica, chi compie un periodo di pratica per apprendere e poter quindi esercitare una professione (periodo che per alcune [...] esercizio della professione): è entrato come p. in uno studio legale; per ora è p. nella redazione di un quotidiano; p. notaio (v. notaio); p. procuratore (v. procuratore). 2. s. m. e f. Chi sa fare qualche cosa solo in base alla pratica, senza avere ...
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notaresco
notarésco agg. [der. di notaro, var. di notaio] (pl. m. -chi). – Di o da notaio, che è proprio dei notai: la professione n.; scritture, clausole, formule n.; stile n.; io vi ragionarei del [...] timore che talor m’ha soprapreso che dal ricordato stil pedantesco non si trasporti il nostro dire e lo scrivere al modo n. (Bargagli). Ha per lo più senso spreg., soprattutto quando sostituisce il più ...
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notaria
notarìa (o noterìa) s. f. [der. di notaro, var. di notaio], ant. – Notariato, sia come ufficio, funzione, professione di notaio, sia come categoria, ordine dei notai: la sua principal facultà [...] fu notaria, nella quale fu eccellente molto (Boccaccio); anche, ma raro, atto notarile: fu più avveduto un cieco da Orvieto ... a riavere fiorini cento che gli eran stati tolti, sanza ... chiamare avvocati ...
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notariato
s. m. [der. di notaro, var. di notaio]. – 1. Professione, ufficio, funzione di notaio: il n. medievale; esercitare il n.; il n. era ereditario nella sua famiglia. 2. La categoria professionale, [...] l’ordine dei notai: il n. italiano, il n. di Napoli, di Torino; Consiglio nazionale del n., con sede a Roma; Cassa nazionale del n., organo di assistenza che, con i contributi posti a carico dei notai, ...
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abilitare
v. tr. [der. di abilità] (io abìlito, ecc.). – 1. Rendere abile: a. la mente al calcolo mnemonico; nel rifl., non com., esercitarsi per acquistare abilità: mi abilito a suonare il violino. [...] legalmente idoneo all’esercizio di una professione, di un’arte, di un’attività: a. all’insegnamento, alla professione di notaio, alla guida di un autoveicolo; il corso abilita in matematica, ecc.; riferito a oggetti, dispositivi, ecc.: l’ufficio ...
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contratto
1. MAPPA Il CONTRATTO è un accordo, di solito scritto, che regola gli interessi di coloro che lo stipulano e che ha per loro il valore di un obbligo di legge (stipulare, concludere, firmare, [...] lavoro
contratto di locazione
contratto di mezzadria
contratto d’opera
contratto preliminare
contratto sociale
Citazione
Ma già il notaio,disteso l’atto,si rizza e al pubblicolegge il contratto.
Giuseppe Giusti,
Poesie
Vedi anche Accordo, Commercio ...
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novizio
novìzio (ant. e region. novizzo) s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. novicius «novello, recente», der. di novus «nuovo»]. – 1. Chi si prepara ad entrare in un ordine o in una congregazione religiosa [...] inesperto; allora, ero ancora n. nelle cose del mondo, o nelle faccende amorose; nessuno concluda da ciò che il notaio fosse un furbo inesperto e novizio (Manzoni); io sono molto ingenuo e molto selvatico, novizio all’ambiente letterario (Gozzano). ...
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tirocinio
tirocìnio s. m. [dal lat. tirocinium (der. di tiro -onis «apprendista, novizio, recluta», con terminazione spiegata in modo non soddisfacente)]. – Periodo di addestramento pratico (e l’addestramento [...] il t. nella bottega di maestri già famosi; giovani laureati che fanno il t. nello studio di un avvocato, presso un notaio, nei reparti di un ospedale; prima di esercitare la professione dovrà sottoporsi a un lungo, a un paziente t.; t. didattico ...
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depositare
depoṡitare v. tr. [der. di deposito] (io depòṡito, ecc.). – 1. Affidare, lasciare in deposito: d. una somma in banca; d. la valigia alla stazione; d. il testamento presso il (o dal) notaio. [...] Per accezioni e usi partic. del verbo (in locuz. giuridiche, amministrative, commerciali, ecc.), v. deposito. 2. Di sostanza liquida, lasciar cadere al fondo le parti solide o dense tenute in sospensione, ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito [...] di documenti rilasciati da professionisti, pubblici ufficiali, ecc.; d. del testamento, consegna che deve effettuarsi presso il notaio da parte di chiunque sia in possesso di un testamento olografo, allorché venga a conoscenza del decesso del ...
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Pubblico ufficiale che ha la funzione di ricevere gli atti tra vivi e di ultima volontà, attribuire loro pubblica fede, conservarne il deposito, rilasciarne copie, certificati ed estratti: riveste la volontà delle parti di forza autentica e...
NOTAIO
Antonio BUTERA
Pier Silverio LEICHT
. Il notaio è un pubblico ufficiale istituito per ricevere gli atti tra vivi e di ultima volontà, attribuire loro pubblica fede, conservarne il deposito, rilasciarne le copie, i certificati e gli...