notaionotàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio [...] diss’elli, «il nodo Che ’l Notaro e Guittone e me ritenne Di qua dal dolce stil novo ...»). La figura del notaio, con funzioni analoghe a quelle attuali, comincia a delinearsi nel tardo medioevo, ma si afferma pubblicamente solo dopo l’11° sec., con ...
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notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato [...] il suo ufficio; collegio n., l’insieme dei notai che esercitano in un determinato distretto del territorio nazionale. Da notaio, che è proprio dei notai: formule, clausole, abbreviature n.; stile notarile. Archivio n., costituito in ogni tribunale di ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma [...] quello ricevuto, alla presenza di due testimoni, dal notaio che, messolo per iscritto, lo legge al testatore; contratti nuziali, e la figura centrale è costituita dal dottore (cioè il notaio). 4. a. Nella Vulgata, il termine (lat. testamentum, che ...
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candidato
s. m. (f. -a) [dal lat. candidatus «vestito di bianco», secondo l’uso di Roma antica per coloro che aspiravano a una magistratura]. – Chi aspira o è proposto per una carica pubblica o un grado [...] politiche, amministrative, regionali), fatta dai diversi partiti attraverso la presentazione di liste di candidati; c. alla cattedra di matematica; c. agli esami di stato; notaio c. (o c. notaio), chi è riuscito idoneo in un concorso per la nomina a ...
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coadiutore
coadiutóre s. m. [dal lat. tardo coadiutor -oris, der. di coadiuvare «coadiuvare»]. – 1. (f. -trice) Persona che è d’aiuto ad altra in un ufficio o ne fa le veci in determinati casi; è anche [...] i notai dello stesso comune o fra coloro che hanno i requisiti per essere nominati notai) che viene affiancata a un notaio divenuto cieco o sordo o impossibilitato a scrivere o che abbia compiuto 40 anni di servizio effettivo. 2. Nel diritto canonico ...
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rogito
rògito s. m. [dal lat. mediev. rogitum, der. di rogare: v. rogare]. – Atto pubblico ricevuto da un notaio: s’intitola al nome del capo dello stato, deve contenere le indicazioni della data, nonché [...] dell’ora della sottoscrizione per gli atti di ultima volontà, del comune e del luogo nel quale l’atto si è formato, del notaio, del nome delle parti e degli eventuali testimoni, ecc. ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e [...] complemento di s., più spesso complemento di mezzo o s. (v. mezzo2, n. 3 b). 6. Atto pubblico, redatto da un notaio secondo le formalità d’uso (in questo sign. è frequente la forma istrumento): s. di cessione, di vendita; fare, rogare, stipulare uno ...
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ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai [...] di convincere con ragionamenti, parlare con qualcuno per farlo ragionare: si seppe ch’era andata a consigliarsi dal notaio e che il notaio l’aveva dovuta r. per un’ora (Pavese); credeva di avermi ragionato (Fenoglio). 3. ant. Computare, calcolare e ...
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specchiare
v. tr. [der. di specchio] (io spècchio, ecc.). – 1. ant. o letter. Rispecchiare, riflettere; usato solo nel part. pass.: specchiati sembianti (Dante); felicità silenziosa Specchiata nel giro [...] mia, che te specchi nell’onde Del greco mar (Foscolo). 3. tr., ant. Firmare mandati di pagamento (da parte del notaio dello specchio: v. specchio, nel sign. 12 b), previo accertamento del debito dei titolari nei confronti del comune ed eventuale ...
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riformagione
riformagióne s. f. – Variante ant. di riformazione, anche nel senso specifico di riforma. In partic., riformagioni (meno com. riformazioni o riforme o riformanze), nei comuni medievali italiani, [...] dei consigli legislativi che non avevano forza di veri e proprî statuti; notaio (o scrivano o segretario) delle riformagioni, in molti comuni, il notaio incaricato principalmente di rogare le riformagioni e gli altri atti legislativi dei consigli ...
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Pubblico ufficiale che ha la funzione di ricevere gli atti tra vivi e di ultima volontà, attribuire loro pubblica fede, conservarne il deposito, rilasciarne copie, certificati ed estratti: riveste la volontà delle parti di forza autentica e...
NOTAIO
Antonio BUTERA
Pier Silverio LEICHT
. Il notaio è un pubblico ufficiale istituito per ricevere gli atti tra vivi e di ultima volontà, attribuire loro pubblica fede, conservarne il deposito, rilasciarne le copie, i certificati e gli...