ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione [...] , rispettivam., in levare, in battere o con una pausa che sostituisce la prima nota; r. maschile, r. femminile, a seconda che l’inciso conclusivo di una frase musicale sia, rispettivam., tronco (cioè si concluda in battere) o piano (in levare). 5 ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] seguire regolarmente le lezioni; non era tenuto a rispondermi. Sempre come agg., in musica, nota tenuta, e come didascalia musicale anche tenuto (abbrev. ten.), nota che deve essere mantenuta per tutta la sua durata: il termine è usato principalmente ...
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mordente
mordènte s. m. [uso sostantivato del part. pres. di mordere]. – 1. Nella tecnica: a. Ogni sostanza (sali di alluminio, di ferro, di stagno, ecc., acido tannico, citrico e tartarico) atta a fissare, [...] versi, stile, prosa senza mordente. 3. Nella tecnica musicale, abbellimento (fr. mordant o pincé), oggi composto normalmente dalla rapida successione, alla nota cui è applicato, della nota ad essa immediatamente inferiore (o anche superiore), d’una ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] proprio a capirlo. c. Nella scrittura musicale, il segno del punto, posto a destra di una nota o della pausa (p. di valore di una semicroma). Con altra funzione, posto sopra o sotto la nota, il punto (detto in questo caso p. di stacco) ne prescrive ...
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ribattere
ribàttere v. tr. e intr. [comp. di ri- e battere] (come intr., aus. avere). – 1. tr. Battere di nuovo, anche più volte, ripetutamente: questo tappeto è ancora impolverato, bisogna ribatterlo; [...] col martello il ferro rovente; nell’esecuzione musicale, r. un tasto, negli strumenti a tastiera, e per estens. r. una nota, ripeterla battendo nuovamente il tasto; quindi, nota ribattuta, la stessa nota ripetuta rapidamente (anche su altri strumenti ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] il p. stipendio; le p. delusioni; ripetere le p. battute, di un brano musicale, di un’azione scenica (e fig., alle p. battute, fin dalle p. battute che non può essere ricondotto ad altri fenomeni di origine nota, quali sono, per es., le azioni che si ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, [...] della scala musicale fondamentale (cioè la scala di do), per la quale i popoli germanici e anglosassoni conservano invece l’antico nome A: un brano in la maggiore; accordo di la minore; con uso partic., dare il la, dare la nota fondamentale per il ...
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si2
si2 s. m. [dalle iniziali delle parole Sancte Johannes con cui termina la prima strofa dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – In musica, nome in uso nei paesi latini per indicare la settima [...] con le alterazioni si bemolle, si diesis. Anche, nome della corda o del tasto di uno strumento musicale corrispondente alla nota si. Nei paesi anglosassoni, la stessa nota si indica con la lettera B; nei paesi germanici con H il si naturale, con B il ...
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trillo
s. m. [der. di trillare; ma v. trillare]. – In musica, abbellimento formato dal rapido alternarsi della nota reale con la nota a distanza di seconda superiore o inferiore (maggiore o minore), [...] che nella scrittura musicale ha come simbolo le lettere tr (sole o seguite da una serpentina orizzontale) sovrapposte alla nota reale: fare, eseguire un t., una serie di trilli; egli seguitò il suo canto, ma le sue ariette avevano un perpetuo t. mal ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati [...] dell’insigne maestro (nelle dediche di libri, o di componimenti poetici, musicali, ecc.); medaglia alla m., concessa a chi è caduto compiendo un esattezza: prendere m. di qualche cosa, prenderne nota; anche il documento stesso: consegnare una m. ...
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MINIMA
Guido Gasperini
. Nome dato a una nota musicale di breve valore facente parte della notazione proporzionale medievale, nota sorta per la divisione della semibreve in due e più parti.
La figura della minima e il suo valore cominciarono...
LONGA
Guido Gasperini
. Nota musicale venuta in uso tra il sec. XI e il XIII col sistema mensurale medievale. Fece parte del gruppo di note di lunga durata (longa, duplex-longa, brevis, semibrevis) che formò la base di quel sistema. In quel...