notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine [...] di una cosa: notò ch’era rosso in viso e sconvolto; passando notai che il negozio era chiuso; non ho notato nulla di particolare; religiose (Colletta). 4. a. letter. Fornire della notazione musicale: un don Sismondo da Parma chiamato nel 1474 a n. ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, [...] tale stadio. Nella teoria del canto liturgico cristiano, nota f., la nota intorno alla quale gravita e sulla quale termina la il pezzo, o l’insieme organico, che conclude una composizione musicale in più parti, spec. una sonata, una sinfonia, un’ ...
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stacco1
stacco1 s. m. [der. di staccare] (pl. -chi). – 1. a. L’azione e l’atto di staccare o di staccarsi, il fatto di venire staccato, usato soprattutto nelle espressioni s. dei biglietti (dal libretto [...] e nota; fra il secondo e il terzo atto della commedia c’è troppo s. d’azione. b. Nel linguaggio radiofonico e televisivo, segnale acustico (costituito da un motivo musicale, un colpo di gong o altro) che indica la separazione tra due trasmissioni ...
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fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) [...] in poi, alla quarta nota della scala musicale fondamentale (cioè la scala di do), per la quale i popoli germanici e anglosassoni conservano invece l’antico nome F: fa naturale, fa diesis; un brano in fa minore, in fa maggiore. Anche, la corda o il ...
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stonare1
stonare1 v. intr. [der. di tono1] (io stòno, ecc.; aus. avere). – 1. Nell’esecuzione di un pezzo musicale, emettere in luogo della nota giusta un suono che non abbia la debita altezza, con risultato [...] : ha diversi tasti che stonano; anche con uso trans.: il tenore aveva stonato il si bemolle; s. una nota, un passaggio, una frase musicale. 2. fig. Non essere intonato, cioè in accordo con gli altri elementi o con l’ambiente, provocando perciò ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, [...] effetti sonori, in cui il suono relativo a ogni nota si ottiene inviando una corrente elettrica di frequenza e forma 4 e). 4. Per similitudine dalla serie di canne dell’organo musicale: a. Nome di antiche armi da fuoco (dette anche ribadocchini) ...
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diapason
dïàpaṡon s. m. [dal gr. διὰ πασῶν (χορδῶν) «attraverso tutte (le corde)»; lat. diapāson]. – 1. Nella terminologia musicale greca, l’intervallo di ottava. 2. L’estensione dei suoni che una voce [...] dalle caratteristiche elastiche dell’acciaio. Si usa, oltre che per esperienze di acustica, nella pratica musicale, per dare il la ai cantanti o agli strumenti (la nota data è il la3, corrispondente a un suono di 440 vibrazioni al secondo, sul quale ...
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intonazione
intonazióne s. f. [der. di intonare1]. – 1. a. L’atto, l’operazione d’intonare uno strumento registrandolo, o registrando e accordando tra loro le varie parti (corde, canne, ecc.), nel giusto [...] (mediante il corista o altro strumento accordato con questo). Anche la nota o le prime note, eseguite con uno strumento, quando esse indichino il tono in cui cantare un pezzo musicale. Nel canto liturgico cristiano, il termine indica l’inizio di un ...
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basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., [...] , il termine, unito al nome di uno strumento musicale, distingue il tipo della famiglia che ha la tessitura più grave di una polifonia, sia armonica (per es. la nota inferiore d’un accordo), sia contrappuntistica (la melodia sottoposta alle altre ...
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sigla
s. f. [dal lat. tardo sigla -orum, neutro plur., «abbreviature», prob. der. di singŭla (littera) «abbreviazione»]. – 1. a. La lettera o le lettere iniziali del nome di persone, ditte ed enti, associazioni [...] è la s. italiana, corrispondente a quella inglese, più nota, DNA, dell’Acido Desossiribonucleico; sciogliere una s., scrivere o 2. Per estens., s. musicale (ma spesso anche assol. sigla), motivo musicale o frase musicale e cantata, o anche complesso ...
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MINIMA
Guido Gasperini
. Nome dato a una nota musicale di breve valore facente parte della notazione proporzionale medievale, nota sorta per la divisione della semibreve in due e più parti.
La figura della minima e il suo valore cominciarono...
LONGA
Guido Gasperini
. Nota musicale venuta in uso tra il sec. XI e il XIII col sistema mensurale medievale. Fece parte del gruppo di note di lunga durata (longa, duplex-longa, brevis, semibrevis) che formò la base di quel sistema. In quel...