trasversale agg. [dal lat. mediev. transversalis, der. del lat. transversus "trasverso"]. - 1. [che interseca, taglia una linea presa come riferimento: strada t.] ≈ (non com.) trasverso, traverso, [di [...] diritto, orizzontale, verticale. 3. (estens.) [di elemento che forma un angolo retto con un altro elemento] ≈ Ⓣ (geom.) normale, ortogonale, perpendicolare. 4. (polit., giorn.) [di azione, iniziativa politica e sim., che tende a creare schieramenti e ...
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scaldare [lat. tardo excaldare, "mettere nell'acqua calda"]. - ■ v. tr. 1. [rendere caldo o più caldo, portare a una temperatura superiore: s. l'acqua] ≈ (non com.) incalorire, riscaldare. ↓ [spec. riferito [...] , infervorare, infiammare. ↔ calmare, placare, quietare, raffreddare. ■ v. intr. (aus. avere) 1. [oltrepassare la temperatura normale, detto spec. di parti meccaniche in attrito: il motore in salita scalda troppo] ≈ riscaldarsi. ↑ surriscaldarsi ...
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esigenza /ezi'dʒɛntsa/ s. f. [dal lat. tardo exigentia]. - 1. [spec. al plur., ciò che è richiesto o giova al normale svolgimento di qualche cosa: ho l'e. di parlarti; venire incontro alle e. del pubblico] [...] ≈ bisogno, desiderio, necessità, (non com.) occorrenza. ↑ urgenza. 2. [spec. al plur., atto dell'esigere qualcosa: avere troppe e.] ≈ pretesa, (lett.) pretensione, richiesta ...
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-pessia (o -pessi) [dal gr. pē̂ksis "unione, fissazione"]. - Secondo elemento di composti, in cui indica in genere proprietà di fissare (per es., granulopessia) o il fissarsi di sostanze nei tessuti (per [...] es., cloropessia), o più spesso l'operazione chirurgica mirante a fissare nella sua sede normale un organo interno affetto da ptosi (per es., cardiomiopessia, colpopessia). ...
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trauma /'trauma/ s. m. [dal gr. trâuma (-atos) "ferita"] (pl. -i). - 1. (med.) [danno prodotto nell'organismo da un colpo improvviso e violento, un urto e sim.: t. cranico] ≈ Ⓖ (fam.) botta, Ⓖ colpo, lesione, [...] traumatismo. ↓ contusione. ‖ impatto, urto. 2. (estens.) a. [grave alterazione del normale stato psichico, conseguente a esperienze dolorose o comunque negative: la bocciatura è stata un t. per lui] ≈ (fam.) batosta, (fam.) botta, choc, colpo, (fam.) ...
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Fabio Rossi
cosa. Finestra di approfondimento
Usi pronominali e anaforici - C. è tra le parole più generiche del lessico ital., destinata per lo più a sostituire termini più specifici non disponibili al [...] dal suo uso come pron. interr., da solo (uso fino ad epoche recenti osteggiato dai puristi ma ormai considerato del tutto normale in ogni registro) o preceduto da che: (che) c. fai stasera?; dimmi (che) c. stai leggendo; e anche dall’esistenza di ...
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pieno /'pjɛno/ [lat. plēnus]. - ■ agg. 1. a. [che contiene tutto quello che può contenere, anche con la prep. di: un bicchiere p. di vino; avere lo stomaco p.] ≈ ↑ colmo, (pieno) zeppo, ricolmo. ↔ vuoto. [...] p., non posso mangiare altro] ≈ satollo, sazio. ↔ affamato, a stomaco vuoto. ‖ digiuno. 4. a. [che ha il suo contenuto normale, che contiene quanto deve contenere: mandorle p.; spighe p.] ↔ cavo, vuoto. b. [che non ha spazi vuoti: un copertone di ...
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scarso agg. [lat. tardo excarpsus, dal lat. class. excerptum, "tirato fuori, diminuito"]. - 1. a. [inadeguato, inferiore a quanto sarebbe necessario o conveniente: il raccolto è stato s.; vitto, stipendio [...] termine non marcato (come agg. e come avv.) per indicare una quantità ritenuta maggiore del giusto, del dovuto, del normale e sim. Come avv., i sinon. sono tutti più formali: eccessivamente, esageratamente, in eccesso, oltremisura ecc.: le sue spalle ...
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eteroclito /ete'rɔklito/ agg. [dal lat. tardo heteroclĭtus, gr. heteróklitos, comp. di hetero- "etero-" e tema di klínō "declinare"], non com. - 1. (gramm.) [di nome, aggettivo o verbo, che si flette con [...] dalla norma e appare quindi fuori del comune: carattere e.] ≈ anomalo, atipico, inconsueto, insolito, irregolare. ↑ balzano, bizzarro, singolare, strano, stravagante. ‖ composito, eterogeneo, variegato. ↔ normale, ordinario, regolare, usuale. ...
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Botanica
Nella morfologia vegetale è n. (per l’origine) un organo che si forma in punti prestabiliti, così le foglie dall’apice meristematico del fusto, le gemme (dette anche ordinarie) all’apice del fusto o all’ascella delle foglie. I peli...
normale
normale [agg. Der. di norma] [LSF] Che segue la norma o una regola generale, anche nel senso di presentare caratteristiche medie (per es., obiettivo fotografico n. è quello che ha un angolo di campo di circa 50°, intermedio fra quelli,...