d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono [...] o tra vocale e liquida (es. in padri); medio (es. in caldi o tardi) altrove. In quasi tutte le posizioni è l’esito normale della d latina (es. dare, lat. dare; vedere, lat. videre; perdere, lat. perdere); nel grado debole, inoltre, ha preso il posto ...
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eterotopia
eterotopìa s. f. [comp. di etero- e del gr. τόπος «luogo»]. – 1. In fisiologia umana, fenomeno per cui si originano stimoli di attività funzionale in sede diversa dalla normale (per es., nell’attività [...] cardiaca, gli stimoli delle extrasistoli). 2. In anatomia patologica, sinon. di ectopia. 3. In botanica, fenomeno teratologico per cui si originano tipi di cellule o di tessuti da organi che normalmente non danno tali produzioni. ...
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proiettore
proiettóre s. m. [der. del lat. proiectus; v. proietto e proiettare]. – 1. Apparecchio che impiega una sorgente luminosa e un sistema di lenti o specchi per proiettare un fascio di luce intenso [...] per proiezioni senza il sonoro (usato da amatori per pellicole a passo ridotto), o sonoro, per la proiezione di pellicole a passo normale o anche a passo ridotto; in partic.: p. a testa sonora ottica, dotato di una cellula fotoelettrica che legge una ...
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spostare
v. tr. [der. di posto2, col pref. s- (nel sign. 3)] (io spòsto, ecc.). – 1. a. Rimuovere una cosa dal posto in cui si trova, o che occupa abitualmente: s. un mobile, il tavolo, il divano; s. [...] di un passo. b. Nell’intr. pron., con riferimento a cose materiali, cambiare di posto, allontanarsi dalla posizione solita o normale, subire uno spostamento: la leva si è spostata e non agisce più come dovrebbe; la ruota può spostarsi lungo il suo ...
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casmogamo
casmògamo agg. [comp. del gr. χάσμα «apertura» e -gamo]. – In botanica, di fiore nel quale è possibile il trasporto del polline ad opera degli agenti impollinatori, per il normale schiudersi [...] del perianzio. Si contrappone a cleistogamo ...
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spot
〈spòt〉 s. ingl. [propr. «punto, macchia, zona ristretta»; nei sign. 1 e 2 è abbrev. della locuz. spot light, o spotlight 〈spòtlait〉 «punto, o fascio, luminoso»] (pl. spots 〈spòts〉), usato in ital. [...] oggetti d’arte esposti, ecc. Il termine indica anche, come equivalente dell’ital. faretto, il piccolo proiettore a lampada normale e con portalampada orientabile, la cui luce può essere concentrata per essere la lampada posta per quasi tutta la sua ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] ecc.), t. della barba (con le forbici); t. dell’erba, e erba da taglio; il t. del fieno; t. di fili metallici, di lamiere, di laminati plastici; t. dei rami o delle fronde di una pianta, t. di una siepe; ...
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pieno1
pièno1 agg. [lat. plēnus (della stessa radice di implere, complere, che è anche nel gr. πλέως «pieno», πίμπλημι «riempire», ecc.)]. – 1. a. Che contiene tutto quello che può contenere: un sacco [...] p., per non risicar di perdere la pazienza, e di levargli il rispetto (Manzoni). 3. a. Che ha il suo contenuto normale, che contiene quanto deve contenere (in contrapp. a vuoto): certe noci sono vuote, altre piene; mandorle p.; spighe piene. b. Che ...
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whistler
〈u̯ìslë〉 s. ingl. [der. di (to) wistle «fischiare»] (pl. whistlers 〈u̯ìslë∫〉), usato in ital. al masch. – In geofisica, termine con cui si indicano internazionalmente, per lo più al plurale, [...] atmosfera della Terra. La denominazione data a tali segnali deriva dal fatto che se si connette l’ingresso di un normale impianto di amplificazione sonora a un lungo filo metallico funzionante da antenna per tali segnali, questi si manifestano, negli ...
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linfadenoma
linfadenòma (o linfoadenòma) s. m. [comp. di linf(o)- e adeno-, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, termine, oggi caduto in disuso, indicante una varietà di tumore linfonodale dovuto [...] a un processo neoformativo che riproduce la normale struttura del tessuto linfoide. ...
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Botanica
Nella morfologia vegetale è n. (per l’origine) un organo che si forma in punti prestabiliti, così le foglie dall’apice meristematico del fusto, le gemme (dette anche ordinarie) all’apice del fusto o all’ascella delle foglie. I peli...
normale
normale [agg. Der. di norma] [LSF] Che segue la norma o una regola generale, anche nel senso di presentare caratteristiche medie (per es., obiettivo fotografico n. è quello che ha un angolo di campo di circa 50°, intermedio fra quelli,...